Crisi asilo
Crisi asilo
Fabio ha passato TUTTA l' estate chiedendomi MA QUANDO INIZIA L'ASILO?! QUANDO, QUANDO?
Credo che non sia passato giorno senza che lui mi dicesse che era felice di diventare blu( che significa dell' ultimo anno, un grande insomma).. ogni giorno a parlare di asilo, di quanto voleva fare e imparare, della speranza sua di avere in classe o la cuginetta o il cuginetto( new entry loro), e della piccola speranza di cambiare una sola maestra e l' altra no.
Bene, ha voluto anche iniziare l' asilo prima che gli altri iniziassero la scuola.
Ha la cugina in classe e si adorano, e la maestra preferita. Ama anche la maestra nuova.
Ha fatto benissimo 4 giorni , poi crisi.
Piange alle 4 dopo il riposino, al pensiero che la mattina cè l'asilo. Piange la mattina, piange mentre andiamo, piange accompagnato da me, da mia sorella e non da me, da mia mamma e non da me. lui PIANGE.
A niente serve dirgli che è blu e che i blu devono essere più "bravi", le ho provate tutte.
Andiamo in bici all'asilo?! si, ma comunque piangendo. Andiamo con la zia?!si, ma piangendo.
Insomma, lui piange. Gli ho chiesto perché, che a 5 anni la paura che la mamma non torna non l ha più, dai.
Dice che si stufa che la classe non è bella, che lui vuole lavorare non giocare e basta.
Ora stanno facendo inserimento dei piccoli quindi lavori zero e solo giochi liberi.
Poi durante le ore dell' asilo gioca eh, si diverte un po'. Però diventa noioso e pesante appena lo prendo, e continua così tutto il giorno senza mai smettere.
Ieri ed oggi è rimasto a casa perché ha il raffreddore, cioè normalmente l'avrei mandato eh ma sono talmente stanca di averlo nervoso e così negativo che servivano anche a me due giorni di calma. In questi due giorni è un amore, gioca e scherza, sorride, è felice e sereno, decisamente tranquillo.
come ne usciamo?!
Credo che non sia passato giorno senza che lui mi dicesse che era felice di diventare blu( che significa dell' ultimo anno, un grande insomma).. ogni giorno a parlare di asilo, di quanto voleva fare e imparare, della speranza sua di avere in classe o la cuginetta o il cuginetto( new entry loro), e della piccola speranza di cambiare una sola maestra e l' altra no.
Bene, ha voluto anche iniziare l' asilo prima che gli altri iniziassero la scuola.
Ha la cugina in classe e si adorano, e la maestra preferita. Ama anche la maestra nuova.
Ha fatto benissimo 4 giorni , poi crisi.
Piange alle 4 dopo il riposino, al pensiero che la mattina cè l'asilo. Piange la mattina, piange mentre andiamo, piange accompagnato da me, da mia sorella e non da me, da mia mamma e non da me. lui PIANGE.
A niente serve dirgli che è blu e che i blu devono essere più "bravi", le ho provate tutte.
Andiamo in bici all'asilo?! si, ma comunque piangendo. Andiamo con la zia?!si, ma piangendo.
Insomma, lui piange. Gli ho chiesto perché, che a 5 anni la paura che la mamma non torna non l ha più, dai.
Dice che si stufa che la classe non è bella, che lui vuole lavorare non giocare e basta.
Ora stanno facendo inserimento dei piccoli quindi lavori zero e solo giochi liberi.
Poi durante le ore dell' asilo gioca eh, si diverte un po'. Però diventa noioso e pesante appena lo prendo, e continua così tutto il giorno senza mai smettere.
Ieri ed oggi è rimasto a casa perché ha il raffreddore, cioè normalmente l'avrei mandato eh ma sono talmente stanca di averlo nervoso e così negativo che servivano anche a me due giorni di calma. In questi due giorni è un amore, gioca e scherza, sorride, è felice e sereno, decisamente tranquillo.
come ne usciamo?!
Re: Crisi asilo
( intanto vi aggiorno un po', velocemente, e chiedo scusa se ci sono pochissimo ma l adsl non è ancora attiva e la connessione con il cellulare va un po' troppo male, solitamente si blocca subito dopo aver letto una pagina.... Stiamo bene, a parte questa cosa che mi scombussola un po' e rende tutti nervosi, perché è veramente intrattabile. Elisa ha iniziato le medie ma nonostante questo per ora il grande cambiamento non c'è stato, è semplicemente la nostra Ely che va in una scuola diversa. E' alta quasi 1.60, quindi non da nemmeno l' idea di essere una primina ahahah.... Paolo è in terza, gioca a calcio sempre di più, ed è sempre più bravo. Io ho ancora tutta casa da sistemare dopo essere stata via tre mesi per l' estate, ed è in questi momenti che odio la casa grande, perché in tre mesi si accumula di tutto mamma mia, è il delirio)
Re: Crisi asilo
Non ti so aiutare perché qui la paura che la mamma non torna a prenderla è ancora in gran voga...
Io spero solo che con il passare dei giorni torni ad "ingranare" con le amicizie, e quindi si dimentichi di questa insulsa paura.
È pesante, lo so benissimo.
Ti abbraccio.
(Io lo scorso anno avevo aperto un post appost tutto per Matilde, e lei di botto, dopo tanto, cambiò radicalmente atteggiamento verso l'asilo. Così. Senza nessun reale motivo.)
Io spero solo che con il passare dei giorni torni ad "ingranare" con le amicizie, e quindi si dimentichi di questa insulsa paura.
È pesante, lo so benissimo.
Ti abbraccio.
(Io lo scorso anno avevo aperto un post appost tutto per Matilde, e lei di botto, dopo tanto, cambiò radicalmente atteggiamento verso l'asilo. Così. Senza nessun reale motivo.)
Re: Crisi asilo
Io credo che non sia nè insulsa nè strana la paura del distacco.
È un bambino ancora, non è un adulto.
Puó essere solo una fase in cui lui si rende conto di star crescendo davvero e forse ne è spaventato o solo confuso.
Di fatto credo ti chieda solo rassicurazioni dopo 3 mesi di simbiosi in famiglia all'insegna del gioco e delle vacanze con mamma e papà. Inoltre eliminerei il vocabolo "bravo" che non trovo giusto affibiare ad alcun bambino.
So che è difficile, ma lui non deve essere nè bravo nè altro, solo sè stesso.
L'unico consiglio che ti darei è di avere pazienza qualche tempo. Probabilmente con le prossime settimane inizieranno i lavori veri e propri e lui si divertirà di più, pensando meno alle emozioni megative che ora manifesta.
È un bambino ancora, non è un adulto.
Puó essere solo una fase in cui lui si rende conto di star crescendo davvero e forse ne è spaventato o solo confuso.
Di fatto credo ti chieda solo rassicurazioni dopo 3 mesi di simbiosi in famiglia all'insegna del gioco e delle vacanze con mamma e papà. Inoltre eliminerei il vocabolo "bravo" che non trovo giusto affibiare ad alcun bambino.
So che è difficile, ma lui non deve essere nè bravo nè altro, solo sè stesso.
L'unico consiglio che ti darei è di avere pazienza qualche tempo. Probabilmente con le prossime settimane inizieranno i lavori veri e propri e lui si divertirà di più, pensando meno alle emozioni megative che ora manifesta.
Re: Crisi asilo
Ciao tati!
L'anno scorso ero in pena come te, in questo periodo, per greta, di fronte al suo inserimento in prima elementare.
Come ne è uscita non lo so.
Credo solo con il tempo, con il consolidarsi di alcune amicizie e, brutto da dirsi, con un po' di rassegnazione.
La svolta c'è stata dopo il rientro dalle vacanze natalizie ( non ti rassicuro, mi dispiace ).
Leggo però che fabio ha già conoscenze consolidate, maestre collaudate ecc., mentre per greta era tutto nuovo e il suo disagio era comprensibile.
Ti consiglio solo un mare di pazienza, potrebbe essere solo un problema di distacco dai mesi estivi, dalla routine famigliare ecc.
Mettici pure le belle giornate che invitano ancora ai giochi nei prati.
Lui cerca di spiegare cosa lo mette a disagio?
L'anno scorso ero in pena come te, in questo periodo, per greta, di fronte al suo inserimento in prima elementare.
Come ne è uscita non lo so.
Credo solo con il tempo, con il consolidarsi di alcune amicizie e, brutto da dirsi, con un po' di rassegnazione.
La svolta c'è stata dopo il rientro dalle vacanze natalizie ( non ti rassicuro, mi dispiace ).
Leggo però che fabio ha già conoscenze consolidate, maestre collaudate ecc., mentre per greta era tutto nuovo e il suo disagio era comprensibile.
Ti consiglio solo un mare di pazienza, potrebbe essere solo un problema di distacco dai mesi estivi, dalla routine famigliare ecc.
Mettici pure le belle giornate che invitano ancora ai giochi nei prati.
Lui cerca di spiegare cosa lo mette a disagio?
Re: Crisi asilo
Lui è chiaro,fin troppo chiaro su cosa vorrebbe.
Andare alla materna x lavorare,fare progetti e lavori,studiare,scrivere,e giocare solo poco perché è nei momenti di gioco che si stanca.
Adesso ci sono solo momenti di gioco,e vorrebbe proprio evitare questo periodo x passare a quello dei lavori.
Non ha paura del distacco,lo dice chiaramente, ha solo volga di lavorare e fare.
Sta all' asilo solo fino alle due quindi poi ce tutto il tempo x fare qualunque cosa insieme,tra l altro.
Andare alla materna x lavorare,fare progetti e lavori,studiare,scrivere,e giocare solo poco perché è nei momenti di gioco che si stanca.
Adesso ci sono solo momenti di gioco,e vorrebbe proprio evitare questo periodo x passare a quello dei lavori.
Non ha paura del distacco,lo dice chiaramente, ha solo volga di lavorare e fare.
Sta all' asilo solo fino alle due quindi poi ce tutto il tempo x fare qualunque cosa insieme,tra l altro.