Messaggio
da *Ale* » ven ott 25, 2013 12:38 pm
Uppo solo per dire che alla fine dall'ortopedico non ci siamo andati.
Emma è migliorata molto, lato motorio.
Complici un po' di cose, ma soprattutto il fatto che quest'anno (fino ad ora) i malanni ci hanno lasciate abbastanza in pace e lei ha potuto frequentare con assiduità il parco e i suoi amichetti dopo l'asilo per parecchio tempo (l'anno scorso il parco non l'ha visto praticamente mai, sob.)
Giocando con loro, imitandoli, sforzandosi anche un po', ha imparato un sacco di movimenti nuovi.
Se fino a settembre sul classico castello del parco saliva e scendeva le scale e stop, ora riesce a fare tutto il percorso, scale, tronchi che si muovono, pseudo ponte tibetano, scivoli, tunnel.
Anche sulla corsa stiamo migliorando parecchio.
Alla fine penso avesse ragione la pediatra, nel dire che quel suo modo di correre è legato ad un suo essere timorosa come indole.
Ho avuto modo di confrontarmi con la sua maestra di asilo e, senza che le dicessi nulla del parere della ped, mi ha dato la stessa opinione (tanto è vero che lei non ha mai ritenuto opportuno 'allertarci', poichè non vedeva nessuna problematica fisica/neurologica ma eventualmente un risvolto 'caratteriale').
E -sempre con la maestra- abbiamo messo assieme un po' di elementi accaduti in questi mesi e condiviso che fa tutto parte del suo (di Emma) quadro psicologico.
E' una bimba timorosa di base, è abitudinaria, per lasciarsi andare ed essere tranquilla ha bisogno che tutte le cose si incastrino nel modo giusto. Dopodichè partecipa, è attiva, collaborativa.
Ha bisogno quindi di essere rassicurata spesso e -penso io- di avere rinforzi positivi per la sua autostima.
Scusate il mix di pensieri, sto metabolizzando un po' la questione (non che mi preoccupi eh, anzi).