Rifiuta di farsi vestire

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Claudette
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Messaggio da Claudette » gio feb 09, 2012 3:52 pm

cipolla ha scritto:anche noi attraversiamo una fase di "ribellione" al vestirsi,svestirsi e cambiare il pannolino....spesso me la cavo(oltre che con la santa pazienza) facendola scegliere tra due cose e per il cambio pannolino facendole prendere un fazzolettino e dicendole di aiutare la mamma a pulire la pisellina.....smak
Aiuta la mamma! Che bell'idea! Continuo a prendere appunti, grazie!
beatrix ha scritto:Riprendo.
Per Tancredi è sempre stato il punto di scontro. VEstirsi e mettersi in pigiama. Fa resistenza passiva, diventa molle tipo bambola, quando se lo fa fare. Altrimenti non ne vuole proprio sapere, urla strepita scappa etc.

].
Avevo letto, mi pare, da qualche parte, della resistenza ai "cambiamenti di stato" tipica dei bambini, forse intorno ai due anni....credo di ricordare che bisognava preparare il pupo con l'annuncio dell'evento il più particolareggiato possibile.

Mi rendo conto che per eventi quali la svestizione-vestizione e il cambio pannolino queste narrazioni preparatorie sono un po' difficili da effettuare.....

per caso qualcuno ha trovato qualche rituale propiziatorio utile allo scopo?
perelisa ha scritto:Anche qui dipende dai giorni..infatti se ne occupa davide il più delle volte, ma diciamo che se riesco lo prendo ancora abbastanza addormentato (ci alziamo presto per via del lavoro) e lo cambio nel letto..il fine settimana preferisco ancora il fasciatoio che per la panza è più comodo e poi lui sa - o dovrebbe sapere :) )- che se cade da lì si fa moooolto male, e non smetto mai di ripeterlo...comunque, come lo distrae suo padre ( e mia mamma) nessuno mai..io non ci riesco e non ho pazienza..
Allora tutto sta nell'efficacia del fattore distrazione......ehm.....dovrò inventarmi qualcosa!

Grazie a tutte!


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beatrix
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Messaggio da beatrix » gio feb 09, 2012 4:02 pm

In effetti come dici tu è proprio il cambiamento di stato che lui rifiuta.
uscire di casa, ad esempio, è un affare di stato.

Io comincio la sera prima a parlare della scuola il giorno dopo.

ma per vestirsi non gliela fo
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Messaggio da Claudette » lun feb 13, 2012 10:12 am

beatrix ha scritto:In effetti come dici tu è proprio il cambiamento di stato che lui rifiuta.
uscire di casa, ad esempio, è un affare di stato.

Io comincio la sera prima a parlare della scuola il giorno dopo.

ma per vestirsi non gliela fo
Come immaginavo...

In questo caso, credo, non ci sono molte alternative, la soluzione più efficace sarà la velocità!:-)

Baci!
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francyfrancy2008
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Messaggio da francyfrancy2008 » lun feb 13, 2012 12:10 pm

Qui abbiamo lo stesso problema, mia figlia decide lei cosa indossare, altrimenti si rifiuta di vestirsi! Il problema è che vuole spesso gli stessi capi d'abbigliamento e questo non va bene! che dire..pazientiamo!
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Messaggio da Trilli2011 » lun feb 13, 2012 12:24 pm

francyfrancy2008 ha scritto:Qui abbiamo lo stesso problema, mia figlia decide lei cosa indossare, altrimenti si rifiuta di vestirsi! Il problema è che vuole spesso gli stessi capi d'abbigliamento e questo non va bene! che dire..pazientiamo!
Niente scelta libera, ma scelta guidata (prepari due completi e le fai scegliere quale indossare).
Da noi funziona molto il gioco "allora lo metto a papà", che va bene anche per lavare i denti nella variante "allora li lavo a papà".
Di solito in 3 secondi è disponibile a fare tutto.
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Messaggio da Claudette » lun feb 13, 2012 1:01 pm

francyfrancy2008 ha scritto:Qui abbiamo lo stesso problema, mia figlia decide lei cosa indossare, altrimenti si rifiuta di vestirsi! Il problema è che vuole spesso gli stessi capi d'abbigliamento e questo non va bene! che dire..pazientiamo!
Beh, un bel caratterino, niente male!

La pestina in questione già comincia con le sue magliettine "preferite", cioè le magliettine per cui non fa' resistenza....

siamo sulla strada buona?
Trilli2011 ha scritto:Niente scelta libera, ma scelta guidata (prepari due completi e le fai scegliere quale indossare).
Da noi funziona molto il gioco "allora lo metto a papà", che va bene anche per lavare i denti nella variante "allora li lavo a papà".
Di solito in 3 secondi è disponibile a fare tutto.

Beh, le Noimamme sono fonte inesauribile di espedienti intelligentissimi ed esilaranti!

Te lo copio! Grazie!
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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » lun feb 13, 2012 1:15 pm

Trilli2011 ha scritto:Niente scelta libera, ma scelta guidata (prepari due completi e le fai scegliere quale indossare).
Da noi funziona molto il gioco "allora lo metto a papà", che va bene anche per lavare i denti nella variante "allora li lavo a papà".
Di solito in 3 secondi è disponibile a fare tutto.
Qui non funzionerebbe, e giustamente oserei dire. Perché mia figlia mi direbbe "Ok, mettilo a papà". E a quel punto dovrei farlo (e chiaramente non sarebbe possibile fisicamente infilare un vestito di Arianna al papà), pena sguardo di riprovazione (con crisi probabile) quando si accorge che le hai raccontato una falsità.

La verità prima di tutto, secondo me. "Minacciare" (in senso buono) qualcosa di non fattibile è spesso un modo per screditare sia noi che tutte le nostre *vere minacce*.
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Messaggio da Trilli2011 » mar feb 14, 2012 11:48 am

Sheireh ha scritto:Qui non funzionerebbe, e giustamente oserei dire. Perché mia figlia mi direbbe "Ok, mettilo a papà". E a quel punto dovrei farlo (e chiaramente non sarebbe possibile fisicamente infilare un vestito di Arianna al papà), pena sguardo di riprovazione (con crisi probabile) quando si accorge che le hai raccontato una falsità.

La verità prima di tutto, secondo me. "Minacciare" (in senso buono) qualcosa di non fattibile è spesso un modo per screditare sia noi che tutte le nostre *vere minacce*.
Perchè non sarebbe possibile?
Qualche volta mio marito si è apprestato a uscire di casa con una maglietta rosa infilata su un braccio o un paio di leggings viola a mo' di cappello.
Aveva un'aria seria e soddisfatta e la bimba ha capito subito che i suoi vestiti se ne sarebbero andati senza di lei! Perciò da allora la minaccia è diventata reale e funziona.
E' tanto riprovevole? A me non sembra.
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