Solange ha scritto:l'esperimento è diventato la nostra regola di vita. A darsi una regolata ci ha messo circa un mesetto, adesso sono arrivata a casa, ho comprato del ciocolato che a lei piace soltanto fondente, ne ha chiesti due quadretti, glie li ho dati e basta. Mangiati quelli non ne chiede altro anche se sa che le direi comunque di sì.
Tutto ciò che è divieto diventa qualcosa da ricercare, quello che è legalizzato è un cibo come un altro. Per cui ora apre il frigo, dentro c'è la fetta al latte e tre mesi fa avrebbe mangiato quella, poi un'altra, poi un'altra ancora. Adesso guarda dentro e si prende una carota. Poi c'è la volta che prende la fetta al latte ma è una, non succede più che siano due e poi ne chieda una terza.
Però i primi giorni di alimentazione libera sono stati un po' forti, non te lo nego. Volevo provare a fidarmi e l'ho lasciata fare, avevo letto tutto quello che c'era da sapere in merito (purtroppo solo in inglese) ma comunque vedere tua figlia che non mangia altro che patatine per un giorno intero fa un po' impressione.
Però poi è arrivata la fase due, quella in cui ogni cibo uguale all'altro e tutto ciò che prima era proibito ha perso la sua aura lucente per diventare una cosa normale.
Io ho fatto lo stesso. Ho preso qualche chilo credo, all'inizio, esattamente non lo so perchè non mi peso da quasi tre mesi e non intenzione di farlo mai più però ora sono ferma e lo so dagli abiti. Mangio ogni volta che ho fame quello di cui ho fame in quel momento. All'inizio come Sveva mi sono sfondata di cioccolato e schifezze ma già a dicembre ero tranquilla e posso dire che lo scorso natale è stato il primo senza abbuffate. Abbiamo mangiato a sazietà, gustato quel che c'era senza calcoli nè nulla ma senza esagerare perchè non c'era lo spauracchio di ogni anno secondo cui il 2 gennaio ci si mette a dieta e quindi prima si mangia come se non si dovesse mangiare mai più.
E ora il cibo a casa nostra, il peso, la forma fisica non sono più argomenti di discussione. Mangiamo sano, mangiamo verdura e frutta ma perchè ci va e non perchè DOBBIAMO, mangiamo quello che ci piace anche se non è ritenuto sano. Abbiamo un equilibrio che funziona benissimo. E spero così che Sveva cresca senza fisse sul cibo che purtroppo siamo noi a trasmettere anche solo col divieto di mangiare una certa cosa.
In effetti questa gestione del cibo è una cosa che mi piace molto anche se forse di difficile applicazione all'inizio, soprattutto a causa dei preconcetti che abbiamo sul mangiare qunato e quello che ci pare.
La chiave di lettura credo di aver capito che sia questa: gli alimenti "proibiti", cioè le cosidette "schifezze", diventano un alimento normale e quindi meno desiderabile.
Posso aver capito giusto??
Se me lo permetti, Sole ho un paio di domande ancora da farti.....
Sveva è passata da sola a quella che chiami la fase due? Tu le hai dato qualche indicazione o semplicemente lei da sola si è regolata?
E che letture hai fatto per arrivare a questo punto di svolta?
Mi interessa molto e mi piacerebbe avvicinarmi a questo approccio.
Ti dirò poi che sei stata molto brava a non intervenire nei giorni in cui la tua piccola di mangiava solo patatine. Io credo avrei grossi problemi a non intervenire in questo senso, sarebbe proprio più forte di me, diamine!!
Comunque vi faccio i miei complimenti, siete state bravissime, soprattutto tu che sai riporre in lei grande fiducia!
Sono contenta di sapere che questo problema di cibo non sia più tale e che tu abbia trovato il giusto equilibrio.