non capisco il suo rifiuto...

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babyrizzo
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non capisco il suo rifiuto...

Messaggio da babyrizzo » dom gen 22, 2012 12:08 pm

ennesima sceneggiata di metto stile "depression deluxe", come la chiamiamo io e mio marito, e sto piangendo da mezzora, intanto che lui se l'è portato a fare un giro per lavare la macchina... vi spiego brevemente.
Ho già scritto qua e là che matteo sta attraversando un periodo di rifiuto, di crisi di rabbia isteriche, di capricci ecc. sarà una fase, passerà. finora siamo riusciti sempre meglio ad arginarle lasciandolo sfogare e poi coccolandolo. devo dire però che preferisco le crisi isteriche all'atteggiamento depressivo che sembra avere a volte, comunque troppo spesso e sempre nel week end quando si vorrebbe approfittare del temo insieme per fare qualcosa di divertente.
mi spiego meglio: ieri per esempio ha trascorso più tempo chiuso nel bagno (lo vede come un suo luogo di rifugio) che a giocare con noi, nonostante le tante proposte di gioco, tra cui uscire con il sole a giocare con la neve. sottolinea che sia io che mio marito siamo sempre stati molto presenti in tema di gioco. da un mese e mezzo a questa parte però sembra disinteressato a tutto (se non ai cartoni, che a questo punto taglierò drasticamente) e annoiato.
capisco che a matteo piaccia di più stare in mezzo ai bambini che con noi genitori, ma non funziona più il ns rapporto a tre. credo però soprattutto il suo rapporto con me nei momenti dedicati al gioco (per il resto è anche molto dolce).
esempio stamattina: ci vestiamo bene per uscire al parco giochi sotto casa ricoperto di neve, c'è un sole stupendo, non si può stare in casa come dei pensionati. Usciamo con secchiello e paletta per fare un pupazzo di neve. giochiamo insieme 10 min poi, solo perché non gli piacevano le orme sulla neve lasciate dai suoi dinosauri, butta tutto a terra e se ne va. gli intimo di non scappare, ma lui piano piano e guardandomi con la coda degli occhi con sguardo di sfida, prosegue. Nel fare questo non sorride come farebbe il classico monello di turno che disubbidisce, ma gli si stampa sulla faccia quell'espressione che ormai detesto (non mi piace la parola "odio" ma poco ci manca): viso super imbronciato, occhi bassi, spalle curve e camminata strascicata... il perfetto depresso! :calimero:
cerco di contenere il nervoso e lo richiamo, proponendo altri giochi, ma non mi ascolta. In queste situazioni non piange o strilla: si limita a mugugnare senza sosta e a non rispondere alle mie domande, poste nel tono più dolce possibile per cercare di capire cosa avesse. niente di niente!!!
sapere che i week end sono così mi deprime: non è contento di niente, io mi sento in colpa perché ho paura di non farlo divertire abbastanza, vedo la situazione come una totale mancanza di senso di ringraziamento nei miei confronti. lo so che un bimbo di 3 anni non può pensarla in questi termini, ma vederlo così mi fa una rabbia che non vi dico.
non so se sono riuscita a fare capire il mio stato d'animo e il comportamento di matteo, se servono altri es. o delucidazioni sono qui.

so solo che non so come fargli cambiare atteggiamento. Forse dobbiamo essere un pochino più severi, forse lo dobbiamo semplicemente lasciare più da solo a giocare...non so davvero.

HELP! sta diventando pesante e deprimente vederlo così,lo fa soprattutto nei miei confronti tra l'altro e non è per niente piacevole assistere a questi rifiuti.

grazie :nononono: :nononono:


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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » dom gen 22, 2012 5:11 pm

Arianna si comporta così da un mesetto, ma c'è sicuramente un motivo per lei: l'arrivo del fratello. Non sono del tutto sicura però che sia l'unico motivo, in quanto credo che anche l'età possa contare.

Io queste "lagne" non riesco a sopportarle, sono molto simili a quello che fa anche Matteo, aggiungiamoci un "miii" strascicato che dice che mi fa innervosire da matti. Le cose peggiorano drasticamente quando è stanca.
Io ho notato che le cose migliorano un po' quando la ignoro. Nel senso, se vedo che la cosa non passa nel giro di qualche momento, le dico che facendo così non ottiene assolutamente nulla, né la mia comprensione (che le dò se ci spieghiamo con calma come stanno le cose e perché non vanno bene), né qualcosa in cambio, né maggiore attenzione. Le dico che quando le passa tornerò a considerarla. E la lascio "nel suo brodo". Spesso le passa relativamente in fretta, altre volte dura anche mezzora (tempo in cui ogni tanto torno a chiederle come va, ecc., ma non troppo spesso).
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babyrizzo
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Messaggio da babyrizzo » lun gen 23, 2012 9:42 am

grazie per aver detto la tua...la condivisione serve sempre all´umore.

Ieri abbiamo optato per la linea "o cosí o pomí", come diceva quella pubblicitá degli anni ´80.
Se eravamo in casa e si isolava da solo l´ho lasciato anche io crogiolarsi nella sua apatia. se invece si doveva per forza fare qualcosa (vestirsi per uscire, andare a fare il bagno o a mangiare ecc.) non ho piu´risposto dolcemente con "su matteo, che cosa hai? mi spieghi perche´sei arrabbiato con me? ecc. ecc." ma mi sono fatta piú seria e ferma e gli ho detto piú volte, ad ogni occasione di lamentela "matteo si fa cosí e basta, alcune cose le decido solo io, non serve a niente che fai i capricci tanto le cose si fanno lo stesso"...beh, anche se con il broncio poi ha ubbidito. Tempo 5 min. e non si ricordava neanche perché si era arrabbiato.

D´ora in avanti proveremo cosí.
Sono comunque arrivata alla conclusione che, in generale, sono io che me la prendo troppo
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