Mio marito anche si trincera dietro alla tetta e io non ho mai insistito perchè ancora non ne sento la necessità. Certo sapere che se mi succede qualcosa lui sia in grado di farlo dormire mi farebbe stare piu serena però a me non pesa stare a casa la sera e come Leni anche loro volessero provare io devo poterci stare.
Comunque per me è anche tutto piu difficile perchè mio marito la sera torna tardi e quindi non vedo alternative...
Esogestazione infinita...
Viola, che nottataccia, povera! Come stai ora?Viola ha scritto:Betty al solito io e te ce la intendiamo alla grandissima. La stessissima cosa capita a me. Mio marito dice la stessa cosa tanto che stanotte che sono stata male mi alternavo tra la tazza del cesso e la mia postazione sul letto per allattarlo. Non ti dico che delirio. Oggi però lo tiene mia mamma perchè io sono troppo debilitata, avrò avuto decine di scariche stanotte e vomitato altrettando e ho anche chiamato la guardia medica. Cio significa che l'hanno portato loro al nido, andato a riprendere e mia sorella lo addormenterà esattamente in questo momento. Ci provano.. non posso fare altrimenti.
La sera ho il tuo stesso identico situazione e io ancora non mi sento di cambiare se non fosse che non si ha la libertà di stare male perchè appunto anche cosi lui cercava solo me e il padre che stanotte provava a coccolarlo non lo cagava di pezza.
Cambieranno, non credo affatto che danneggeremo i nostri figli. Il pomeriggio lo lascio col padre eh se c'è necessità, ma per dormire lui vuole tetta e basta.
Ciao cara
Ecco, questo è un esempio di imprevisto, di eccezione, una situazione in cui una mamma vorrebbe poter avere una spalla fidata, il marito, la nonna, a cui affidare serenamente il proprio bimbo.
A pranzo ne ho parlato con mio marito, il quale -drastico- sostiene che dovrei interrompere l'allattamento, perchè fin che lui cerca la tetta non si può fare altrimenti. Stessa cosa sostengono le educatrici del nido: interrompere l'allattamento, passare al latte vaccino. Io invece sono del parere che loro due possano trovare una loro via. E non sono pronta a smettere di allattare, anche se talvolta mi pesa.
Credo di vivere una fase di transizione, piano piano in me cresce voglia di emancipazione, così come vedo in Tommaso tanti progressi, ma ancora siamo tanto legati. Forse devo vivermela serenamente, aspettare il tempo giusto della maturazione, quando veramente sentirò che è arrivato il giusto momento! Magari accadrà tra una settimana, un mese, oppure un evento ci costringerà a un distacco più accelerato, chissà
Noi stasera usciremo TUTTI E DUE per la prima volta, lasciando pìe alla nonna che viene da noi a dormire...io da sola non sono mai uscita..davide sì, e anche parecchio..non l'ho fatto perchè: boh?!..non lo so..la maggior parte delle mie amiche o ha figli piccoli come me e di uscire la sera non ha voglia o è ancora ancorata alla vita da single..e fa nottata..vita che non fa più per me..
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Agnese G. Pupa
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innanzitutto quoto il Cate pensiero.caterina ha scritto:Se dovesse succedere un imprevisto non morirebbe nessuno.
Chiaramente devi piantarla di cavalcare la sua paraculaggine.
Dopo 13 mesi è ora che ci si dia una svegliata...!
poi quoto il Manu pensieroManuelina ha scritto:Ce la puoi fare pur continuando ad allattare!
Ti assicuro che il mio compagno non ha latte! E mia suocera nemmeno! E la baby sitter nemmeno! E nemmeno le educatrici!
Secondo me non devi interrompere nulla se non per stanchezza tua. Però Betty cara permettimi di poterti chiedere una cosa, vivresti come un fallimento staccarti un po di più da Tommy? cioè l'allattamento, il rapporto esclusivo: è più perchè è giusto farlo o perchè davvero lo vivi serenamente!? scusa cara, non sono giudizi nè niente, insinuo solo un po di (sano) dubbio perchè io ti avverto, seppur vrtualmente, un po stanca e non solo per il discorso allattamento...bubina ha scritto: A pranzo ne ho parlato con mio marito, il quale -drastico- sostiene che dovrei interrompere l'allattamento, perchè fin che lui cerca la tetta non si può fare altrimenti. Stessa cosa sostengono le educatrici del nido: interrompere l'allattamento, passare al latte vaccino. Io invece sono del parere che loro due possano trovare una loro via. E non sono pronta a smettere di allattare, anche se talvolta mi pesa.....Credo di vivere una fase di transizione, piano piano in me cresce voglia di emancipazione, così come vedo in Tommaso tanti progressi, ma ancora siamo tanto legati. Forse devo vivermela serenamente, aspettare il tempo giusto della maturazione, quando veramente sentirò che è arrivato il giusto momento! Magari accadrà tra una settimana, un mese, oppure un evento ci costringerà a un distacco più accelerato, chissà
so che anche tu a parte il nido, te la devi sfangare da sola senza aiuti ...
cioè a na certa : non ci sono fallimenti solo pensiamo anche a preservare la nostra sanità mentale.
Io sono a casa da sola con Diego dalle 8 alle 20 e nonostante lui sia meraviglioso, autonomo, quello che vuoi è logorante essere chiusi in casa una settimana intera ed essere la referente quasi esclusiva, così oggi ho chiesto a mio fratello se poteva tornare a casa durante la pausa pranzo e darmi mezzoretta per andare a prendere il pane. E cosi ho fatto. Diego ha pure frignato un po (ho scoperto che da malato come tutti i maschi è "nà piaga" pure lui
ma amen, io HO bisogno di poter staccare un attimo...Il succo è non dobbiamo aver paura di fare un po di queste cosettine qui, dobbiamo mandare l'ansia a quel paese e prendere fiato due minuti...senza sensi di colpa... :abbraccio:
il tuo bimbo ha un anno ed è piccolo ancora probabilmentebubina ha scritto:...a questo punto parte un pippone infinito (lui è educatore e pedagogista) sui danni che può causare un eccessivo attaccamento, che il bambino deve imparare a stare senza di me, altrimenti avrà ripercussioni psicologiche in futuro e diventerà un tiranno nei miei confronti. Mi consiglia di fare delle prove e iniziare a lasciare mio figlio al papà, in modo da allentare la simbiosi che c'è tra noi. E quindi di accettare l'invito di lunedì.
però per il futuro terrei in considerazione quello che ho quotato
io lo sto constatando ora, che ho cresciuto daniele da sola per 7 anni fino all'arrivo del mio compagno otto mesi fa
che mi ha un po' aperto gli occhi e la mente
e sta rivestendo un ruolo importantissimo per mio figlio e per me
e poi mi sembra di capire che ne hai bisogno anche tu, di un po' di aria per te
e hai affianco un marito nonchè padre che DEVE svolgere il suo ruolo di genitore e quindi DEVE potersela cavare da solo
in fondo se una sera lo lasci col padre mica gli fai un torto, anzi
ne a tuo figlio ne a tuo marito