Esogestazione infinita...

[ziaco]

Ma perchè bisognerebbe farlo senza necessità sforzandosi (e non godendosi i momenti) se non lo si desidera ancora?

Diverso sarebbe se lo si desidera se ne sente il bisogno allora ha senso provarci pian piano.

Se no non ne vedo i motivi. (il che non significa escludere il babbo Marzia sta più con france che con me, ma tanto per dire non mi sentirei ancora di lasciarla la sera)

io ti adoro.

[Sheireh]

A pranzo ne ho parlato con mio marito, il quale -drastico- sostiene che dovrei interrompere l'allattamento, perchè fin che lui cerca la tetta non si può fare altrimenti. Stessa cosa sostengono le educatrici del nido: interrompere l'allattamento, passare al latte vaccino. Io invece sono del parere che loro due possano trovare una loro via. E non sono pronta a smettere di allattare, anche se talvolta mi pesa.

Queste sono persone che non hanno fiducia nel bambino. Perché il bambino sa benissimo che il papà o l'educatrice non hanno le tette lattifere e quindi, con un po' di pazienza, troverà un sistema per addormentarsi anche con loro. E' chiaro che non si può pretendere che dorma immediatamente come se niente fosse, ma lo farebbe anche se tu non lo allattassi se si addormentasse sempre con te lo stesso: è la tua presenza che cerca, non la tetta in sé.

[nanà]

Oggi ho ricevuto una telefonata dal mio ex capo. questo il dialogo:

Capo: "Come va?"
Io: "Bene, faccio la mamma a tempo pieno!"
C: "Ti chiamavo appunto per smuoverti da questa tua situazione. Lunedì alle 21 ci vediamo a casa mia insieme ad altri colleghi per chiacchierare un po'"
Io: "Mmm, mi farebbe piacere, ma la sera è un orario critico, Tommaso vuole solo me per addormentarsi"

...a questo punto parte un pippone infinito (lui è educatore e pedagogista) sui danni che può causare un eccessivo attaccamento, che il bambino deve imparare a stare senza di me, altrimenti avrà ripercussioni psicologiche in futuro e diventerà un tiranno nei miei confronti. Mi consiglia di fare delle prove e iniziare a lasciare mio figlio al papà, in modo da allentare la simbiosi che c'è tra noi. E quindi di accettare l'invito di lunedì.

Ma! Ritengo che la sua riflessione sia un tantino esagerata (e meno male che non gli ho parlato di coosleeping e di allattamento prolngato, se no chissà che cazziatone!), però tocca un tasto dolente: perché io per prima inizio a interrogarmi su questo rapporto simbiotico. Faccio bene? Sono esagerata?

Vorrei riuscire a staccarmi, riprendermi i miei spazi, ma non mi sento ancora pronta. Ad esempio l'idea di tornare a lavoro (magari a tempo pieno) mi terrorizza!
E così, complice un figlio molto esigente, ancora allattone, un marito non tanto collaborativo ("non lo addormento io perché vuole te!"), l'assenza di rete familiare di supporto (avessi almeno i nonni a cui lasciarlo), io e Tommaso siamo ancora molto, molto attaccati.

Sono confusa...

beh il tuo bimbo è ancora piccolino(secondo me eh),penso sia normale l'attaccamento suo e il tuo.
Ma è anche normale la tua voglia di indipendenza,di sapere che puoi contare magari su tuo marito per farlo addormentare una sera che vuoi uscire con le amiche o altro.
e ti parla una che ha vissuto 23 mesi di full immersion 24 ore su 24 col proprio bimbo....senza molti aiuti se no per i prmi mesi,e poi il marito ha collaborato solo in quei periodi ad addormentare il pupo cullandolo,poi ha scioperato,e ora sono l'unica a poterlo addormentare con la tetta ovvio,ma non importa e non mi pesa per ora.
LE uscite senza di lui fatte ogni tanto,ma col pensiero fisso che lui fosse infelice senza di me,macchè....invece non mi da problemi.

Il fatto che ti interroghi se stai facendo bene...l'ho fatto puee io.
E nonostante tutto non mi pare di aver fatto troppi danni,il piccolo ometto ha sempre dimostrato di poter stare senza di me(di giorno),di stare tra le braccia di estranei,senza paura.Altrochè il troppo attaccamento provoca guai...boh!
poi ovvio che molto fa il carattere del bambino,tu puoi provare a fare dei cambiamenti e vedere se è il caso o no,ma
non vedo molti problemi tanto più che i bimbi sanno sorprenderci...

[Viola]

Viola, che nottataccia, povera! Come stai ora?
Ecco, questo è un esempio di imprevisto, di eccezione, una situazione in cui una mamma vorrebbe poter avere una spalla fidata, il marito, la nonna, a cui affidare serenamente il proprio bimbo.
A pranzo ne ho parlato con mio marito, il quale -drastico- sostiene che dovrei interrompere l'allattamento, perchè fin che lui cerca la tetta non si può fare altrimenti. Stessa cosa sostengono le educatrici del nido: interrompere l'allattamento, passare al latte vaccino. Io invece sono del parere che loro due possano trovare una loro via. E non sono pronta a smettere di allattare, anche se talvolta mi pesa.

Credo di vivere una fase di transizione, piano piano in me cresce voglia di emancipazione, così come vedo in Tommaso tanti progressi, ma ancora siamo tanto legati. Forse devo vivermela serenamente, aspettare il tempo giusto della maturazione, quando veramente sentirò che è arrivato il giusto momento! Magari accadrà tra una settimana, un mese, oppure un evento ci costringerà a un distacco più accelerato, chissà

Eh come sto... non ho piu vomitato dalle 6 di stamattina ma sto molto debole.
L'unica cosa che veramente mi manca della mia vita di prima di essere mamma è proprio questo: non potersi permettere di stare male. Oggi abbiamo tamponato ed è andata benone, Aòberto ha dormito dalle 13 alle 16 cullato da mia sorella in passeggino. Tra poco me lo riportano e io sto meglio. Ma mia madre non ha potuto andare a lavoro per cui se la situazione si protraeva fino a domani sarebbe stato piu complicato.
Concordo con chi dice che non è necessario smettere di allattare. Tommasso e suo papà o chi per lui devono poter trovare un LORO modo per dormire. Questo è quello che dico sempre a mio marito che puntualmente mi risponde di voler provare ma poi il fatto che prima delle 21.30 la sera non c'è quasi mai aggrava e ritarda questa cosa.

[bubina]

Se dovesse succedere un imprevisto non morirebbe nessuno.
Chiaramente devi piantarla di cavalcare la sua paraculaggine.
Dopo 13 mesi è ora che ci si dia una svegliata...!

ah, ah, è vero, t'amo! Domani pomeriggio ho già un piano: io esco di casa e lo mollo da solo con il pupo.

Ce la puoi fare pur continuando ad allattare!
Ti assicuro che il mio compagno non ha latte! E mia suocera nemmeno! E la baby sitter nemmeno! E nemmeno le educatrici!

appunto!

Noi stasera usciremo TUTTI E DUE per la prima volta, lasciando pìe alla nonna che viene da noi a dormire...io da sola non sono mai uscita..davide sì, e anche parecchio..non l'ho fatto perchè: boh?!..non lo so..la maggior parte delle mie amiche o ha figli piccoli come me e di uscire la sera non ha voglia o è ancora ancorata alla vita da single..e fa nottata..vita che non fa più per me..

che bello, buona serata!

i


Secondo me non devi interrompere nulla se non per stanchezza tua. Però Betty cara permettimi di poterti chiedere una cosa, vivresti come un fallimento staccarti un po di più da Tommy? cioè l'allattamento, il rapporto esclusivo: è più perchè è giusto farlo o perchè davvero lo vivi serenamente!? scusa cara, non sono giudizi nè niente, insinuo solo un po di (sano) dubbio perchè io ti avverto, seppur vrtualmente, un po stanca e non solo per il discorso allattamento...
so che anche tu a parte il nido, te la devi sfangare da sola senza aiuti ...
cioè a na certa : non ci sono fallimenti solo pensiamo anche a preservare la nostra sanità mentale.
:

hai colto il segno...sono stanca..reduce da cene con parenti (di mio marito), dove lui passava il tempo a tavola a rilassarsi e io a cercare di addormentare un tommaso irritato, perennemente attaccato alla tetta...e poi sta vivendo questo ritorno alla tetta e sì sono stanca. E sto cercando lavoro, per necessità, perchè arrivare alla fine del mese sta diventando impossibile, e vivo questa cosa con sentimenti contrastanti, da una parte ho anche voglia di realizzarmi in qualcosa di mio e contribuire all'economia domestica, dall'altra temo il giorno in cui dovrò uscire di casa e vedere mio figlio solo la sera...un periodo un pò così...mi rendo conto di vaneggiare a tratti...
Non parlerei di fallimento, ma di indecisione: vorrei allentare il cordone ombelicale, ma non ci riesco e mio marito non mi da certo una mano, anzi!

Eh come sto... non ho piu vomitato dalle 6 di stamattina ma sto molto debole.
L'unica cosa che veramente mi manca della mia vita di prima di essere mamma è proprio questo: non potersi permettere di stare male. Oggi abbiamo tamponato ed è andata benone, Aòberto ha dormito dalle 13 alle 16 cullato da mia sorella in passeggino. Tra poco me lo riportano e io sto meglio. Ma mia madre non ha potuto andare a lavoro per cui se la situazione si protraeva fino a domani sarebbe stato piu complicato.
Concordo con chi dice che non è necessario smettere di allattare. Tommasso e suo papà o chi per lui devono poter trovare un LORO modo per dormire. Questo è quello che dico sempre a mio marito che puntualmente mi risponde di voler provare ma poi il fatto che prima delle 21.30 la sera non c'è quasi mai aggrava e ritarda questa cosa.

son contenta che è andata bene, meno male ci son le sorelle!

[Agnese G. Pupa]

Bubi, datti ancora un po di tempo per prendere le tue decisioni, nessuno conosce meglio di te i bisogni di tuo figlio ed anche i tuoi. cerca di fare un TETRIS di tutte l'esigenze e preservati dalla stanchezza quella che imbruttisce e fa fare le cose con pesantezza.
E al maritozzo niente più ALIBI!
glie l'hai lasciato poi..!?
baci :bacio:

[matiti]

Betty,ti capisco benissimo sai?
Su certe cose io e te ci assomigliamo e si assomigliano pure i nostri pupi (separati alla nascita ricordi?).
Non ho letto tutti i consigli che ti hanno dato ma ti dico cosa penso io.
Devi essere pronta tu in primis a far volare Tommy con le sue ali.
Io ho iniziato a lavorare a settembre e non ero pronta. Non ero pronta ad un lavoro che spesso mi vede fare straordinari o capatine in giro per l'Italia.
Ma per vari motivi personali l'ho dovuto fare.
Conseguenze? Io sto uscendo da una forte crisi,non mi sono ancora ripresa ma ci sto lavorando.
Matilde ne ha pagato le conseguenze.
Non era pronta neppure lei a staccarsi da me. Da quando ho iniziato a lavorare è cambiata,è diventata una bimba insicura,è retrocessa nei progressi che era riuscita ad ottenere,ha iniziato a svegliarsi il triplo delle volte solo per cercare la mia presenza.
E io? Ovviamente mi sono sentita una cacca.
Tu sei la mamma e tu sai se Tommy è pronto a rinunciare a quel rapporto speciale simbiotico che avete creato.
Io sapevo che non eravamo pronte ma ho dovuto farlo lo stesso.
Se tu hai la possibilità di scegliere,scegli quello che per te è più giusto in questo momento.
Poi concordo con il fatto di prenderti i tuoi spazi,hai bisogno anche tu di staccare un pò. E fai fare qualcosa al marito....io piano piano ci sto lavorando anche se la fase addormentamento è ancora sulle mie spalle.
Ti abbraccio.