Esci da questo corpo!
Manu, sapessi quanto ti capisco e quanto comprendo la tua stessa sensazione di incertezza, come di "camminare sulle uova" :red:
Anche io spesso non capisco dove finisca il bisogno e inizi il capriccio, per quanto condivida in toto quello che ha scritto Sheireh riguardo al concetto di capriccio per un bimbo di un anno o poco più..
Spesso la sua rabbia monta davanti a un mio divieto (e, anche se cerco di ridurre i no al minimo indispensabile, certe volte mi ritrovo a fare retromarcia e a ritrattare, cosa temo peggiore del vietare indiscriminatamente perchè provoca disorientamento nel bambino).. certe volte, quando per esempio mi trovo a doverlo portare via da un posto e lui comincia a manifestare il suo disappunto, desisto e rimando.. mi ripeto che devo rispettare i suoi tempi che non sempre coincidono con i tempi frenetici degli adulti.. facendo così però, evitandogli quanto possibile le frustrazioni, non sono del tutto certa di fare il suo bene.. non vorrei crescere un bambino incapace di gestire le contrarietà e i divieti... sono parecchio confusa, per certe cose so che è piccolo, per altre credo sia già in grado di capire..
Forse io per prima dovrei imparare a gestire il suo pianto e non farmi prendere dal panico quando sta per iniziare il "capriccio".. forse è vero che i pianti dei nostri bimbi sono così difficili da sopportare perchè risvegliano il nostro pianto infantile che non è mai stato consolato...
Anche io spesso non capisco dove finisca il bisogno e inizi il capriccio, per quanto condivida in toto quello che ha scritto Sheireh riguardo al concetto di capriccio per un bimbo di un anno o poco più..
Spesso la sua rabbia monta davanti a un mio divieto (e, anche se cerco di ridurre i no al minimo indispensabile, certe volte mi ritrovo a fare retromarcia e a ritrattare, cosa temo peggiore del vietare indiscriminatamente perchè provoca disorientamento nel bambino).. certe volte, quando per esempio mi trovo a doverlo portare via da un posto e lui comincia a manifestare il suo disappunto, desisto e rimando.. mi ripeto che devo rispettare i suoi tempi che non sempre coincidono con i tempi frenetici degli adulti.. facendo così però, evitandogli quanto possibile le frustrazioni, non sono del tutto certa di fare il suo bene.. non vorrei crescere un bambino incapace di gestire le contrarietà e i divieti... sono parecchio confusa, per certe cose so che è piccolo, per altre credo sia già in grado di capire..
Forse io per prima dovrei imparare a gestire il suo pianto e non farmi prendere dal panico quando sta per iniziare il "capriccio".. forse è vero che i pianti dei nostri bimbi sono così difficili da sopportare perchè risvegliano il nostro pianto infantile che non è mai stato consolato...
Partendo dal presupposto che ogni bambino è diverso e che credo che nessuna di voi abbia una bambino che ad 1 anno parli o si esprima bene per far capire le proprie esigenze tutte i discorsi si basano su teoria, su una nostra interpretazione.
Ma a questo punto chi ha ragione?
Ma poi il capriccio cos'è? E' mamma non voglio stare per terra, voglio stare in braccio, un disagio (di stare a terra) o un desiderio (di stare in braccio) o tutti e due?
Ed il capriccio/esigenza si rivela quando le necessità del figlio e del genitore si scontrano, piccolo ti metto giù perchè devo andare al bagno, il piccolo piange...
In questo caso andare da lui 3 o 4 volte è anche impossibile.
Qualsiasi sia il metodo che volete utilizzare che sia il vostro, non che vi sia imposto. I consigli devono essere sempre ben accetti, ma valutateli, non generalizzateli.
Ciao a tutti/e
Ma a questo punto chi ha ragione?
Ma poi il capriccio cos'è? E' mamma non voglio stare per terra, voglio stare in braccio, un disagio (di stare a terra) o un desiderio (di stare in braccio) o tutti e due?
Ed il capriccio/esigenza si rivela quando le necessità del figlio e del genitore si scontrano, piccolo ti metto giù perchè devo andare al bagno, il piccolo piange...
In questo caso andare da lui 3 o 4 volte è anche impossibile.
Qualsiasi sia il metodo che volete utilizzare che sia il vostro, non che vi sia imposto. I consigli devono essere sempre ben accetti, ma valutateli, non generalizzateli.
Ciao a tutti/e
Non ho capito il tuo intervento Davide.
Partendo dal presupposto che ogni bambino è a sè, che ci si basa su quello che la mamma racconta, che un po' di teoria e un po' di esperienza, dietro a l'interpretazione della situazione e i conseguenti suggerimenti, ci sono, non capisco che giudizio, se c'è, che dai agli interventi in questo topic.
Partendo dal presupposto che ogni bambino è a sè, che ci si basa su quello che la mamma racconta, che un po' di teoria e un po' di esperienza, dietro a l'interpretazione della situazione e i conseguenti suggerimenti, ci sono, non capisco che giudizio, se c'è, che dai agli interventi in questo topic.
io penso che noi papà ragioniamo in maniera diversa:
mi spiego:
il bimbo/a piange o ha esigenze particolari?, bene, si parte con una "lista" di cose da fare:
perchè ?
cosa posso fare per aiutarlo?
sono nelle condizioni di poterlo fare o devo rimandare per una situazione particolare ( ti metto giu che DEVO andare al bagno, esempio di davide )
non si calma ?
provo a distrarlo
OK le ho provate tutte,
ora aspetto che si calmi e ne parliamo.
forse può far rabbrividire come ragionamento
ma per esperienza e conoscenze, all'inizio è così
poi ho imparato ad affinare la tecnica, ovvero allargare
questo range di pensieri/azioni e ottimizzare queste manovre
per voi mamme questo meccanismo non avrà mai fine secondo me.
perchè qualsiasi cosa voi fate o tentiate e non funzionerà
vi darà un senso di inadeguatezza.
mi spiego:
il bimbo/a piange o ha esigenze particolari?, bene, si parte con una "lista" di cose da fare:
perchè ?
cosa posso fare per aiutarlo?
sono nelle condizioni di poterlo fare o devo rimandare per una situazione particolare ( ti metto giu che DEVO andare al bagno, esempio di davide )
non si calma ?
provo a distrarlo
OK le ho provate tutte,
ora aspetto che si calmi e ne parliamo.
forse può far rabbrividire come ragionamento
ma per esperienza e conoscenze, all'inizio è così
poi ho imparato ad affinare la tecnica, ovvero allargare
questo range di pensieri/azioni e ottimizzare queste manovre
per voi mamme questo meccanismo non avrà mai fine secondo me.
perchè qualsiasi cosa voi fate o tentiate e non funzionerà
vi darà un senso di inadeguatezza.