AIUTO..."E' grasso"...Allattamento a richiesta e svezzamento.
- la Martina
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- Iscritto il: mer set 30, 2009 11:05 am
- la Martina
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guarda non si tratta di mettere a dieta una bambina così piccola aumentando carboidrati o proteine e diminuendo le altre.la Martina ha scritto:L'unica perplessità è il consiglio di diminuire la quota proteica per ovviare a un (fantomatico, per me, a quest'età) sovrappeso. Se mai ribilanciare il rapporto carboidrati - proteine aumentando queste ultime...
Il discorso è questo.
La 'pappa' bilanciata nasce dalla logica perversa del concetto di 'svezzamento'=togliere il vezzo (vizio) del seno dovendo pensare a sostituire gradualmente le poppate con cibi illogici e mai educativi ai fini della formazione di una corretta 'consapevolezza' alimentare da parte del nuovo piccolo essere umano.
Tutto per l'innaturale ed erroneo (ora si sa per provato scientificamente) presupposto che il neonato non sappia/senta cosa gli serve per crescere e sopravvivere. Sempre sottovalutando totalmente il suo istinto di autoregolazione per cui si ritiene di dover 'controllare', regolare e limitare le poppate fin dall'inizio, fino ad abolirle prima possibile d'ufficio.
Con l'AS che normalmente si aggancia ad un allattamento 'a richiesta', si è presa coscienza di questo istinto e si è capito che il miglior approccio al 'pasto' è quello per imitazione, spontaneo e altrettanto istintivo che porta gradualmente il bambino ad 'affezionarsi' alla nuova modalità di nutrirsi.
Questo è possibile perché procedendo per minimi, poi piccoli e poi sempre maggiori quantità di assaggi, più variati possibile che spaziano in tutta la piramide alimentare, ma continuando a completare il proprio fabbisogno di nutrienti con il latte materno o surrogato (la) sempre a-richiesta, si può mantenere la calma durante tutta la durata di questo percorso, stando tranquilli di non interferire né con l'istinto di autoregolazione, né con l'acquisizione di un buon e sano rapporto col cibo, né con il giusto apporto di nutrienti nella sua alimentazione.
Insomma, lo diciamo sempre, all'inizio gli assaggi sono un 'in più' che pian piano va ad integrarsi e poi a sostituirsi con naturalezza alle poppate.
Penso (come dice Beatrix) che in regime allattamento naturale a richiesta, inserire pappe informi omnicomprensive, possa spingere il bambino a ingugitarle senza mai arrivare ad apprezzare il cibo vero (rischio insito nello svezzamento classico a prescindere) e contemporaneamente a sballare la dieta di punto in bianco, visto che (per fortuna) non si mira a togliere il vezzo e quindi a sostituire poppate, ma a integrare l'alimentazione.
Solo che il bambino non ha avuto probabilmente i tempi per adeguare la percezione del suo istinto di autoregolazione all'improvviso super-apporto di nutrienti nascosti in un'apparente innocente cremina semiliquida.
Io, come altre, suggeriamo di abbandonare questa strada a favore dell'AS che oltre che preferibile in senso assoluto, è anche meglio integrabile con l'allattamento a richiesta.
I timori di Frida sono legati alla composizione media dei pasti fatti insieme al suo compagno.
Se lei si lasciasse andare a tentare veramente la strada AS, le facevo notare che alcuni cibi che predominano sulla sua tavola sono assolutamente adatti al bambino visti in relazione alla piramide alimentare, al fabbisogno di bambini di quest'età e alle loro predominanti sane preferenze per carboidrati, frutta (alcuni come il mio pure verdura) e per proteine alternative rispetto alla carne.
In ogni caso il problema principale di bambini in fase di svezzamento oggi è il rischio di una dieta iper-proteica. Le proteine in eccesso non fanno ingrassare quanto i carboidrati ma nuocciono di più alla salute.
Credo che nessuna di noi si stia sognando di metterlo a dieta povero cucciolo!
Io ho visto la foto e mi sembra sì bella paffuta, ma mica obesa!
- misspurple
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