Secondo me già l'esempio di un pasto calibrato bene è una buona opportunità per un bimbo in AS.frida78 ha scritto: Invece lui mangia esclusivamente pasta, pizza (siamo sull 2 o 3 volte a settimana) e carne e insaccati.
Spesso alla nostra tavola c'è un primo (mai minestrone, mai pasta con verdure, ma sempre un primo con carne) e un secondo di carne. E stop. Si finisce con budini o cioccolato.
Ora finalmente lui ha trovato lavoro e io a pranzo sono sola e mangio un po' meglio. E Diego assaggia. :grsm:
Poi considera che pasta, pane e pizza vanno benissimo e sono alla base della piramide alimentare.
Quanta carne, poi, pensi possa mangiare i primi tempi? Si parla di assaggi, no?
Insaccati poi di,ende. Prosciutti cotto e crudo sono ok, ma anche un assaggio di altro, poi solo se richiesto da lui come il resto, consisterebbe comunque in una ciucciatina, eventualmente. Poi ci se tu a regolare questo.
Quotando Sheireh, direi pure che hai tempo per lavorare sui pasti 'comuni' naturalmente, per il futuro dell'intera famiglia.Diciamo che ci sto lavorando pian piano per quando Diego sarà più grande, perchè quando mangerà davvero con noi non voglio che prenda abitudini alimentari scorrette... ma non è facile.
Ma non rimanderei ad allora il suo approccio col cibo vero solo per questo!
Insomma, la prima abitudine scorretta da non prendere è quella di non comprendere il valore del pasto e mangiare principalmente per riempirsi la pancia al punto di non rendersi neanche (edit.) conto(/edit) di 'cosa' si sta mangiando come i papponi, no?!
a parte che secondo me, l'OMS e anche Gonzales, neanche con lo svezzamento 'classico' si dovrebbe cedere alla tentazione di 'imporre' più che proporre i pasti ai bambini (e mettere un cucchiaino davanti lascia ben poco scampo, benché prima o dopo è capitato un po' a tutte di farlo) penso che non dovresti preoccuparti che lui mangi un cucchiaino in più né distraendo né forzando (soprattutto non così piccolo) anche perché ha il suo latte e quello gli dà tutto ciò di cui ha bisogno.Per quanto riguarda il fine pasto di Diego, non lo forzo. Bè forse le prime volte ad essere sincera è successo.. perchè era sconfortante preparargli e vedere che poi mangiava poco o niente... ma non è che forzavo fino al pianto.. diciamo che lo distraevo per farlo mangiare. Se vedevo che iniziava a rognare o a girare la testa per me la pappa era finita.
Adesso mangia tutto, qualche volta no... inizia a dimostrarsi disinteressato, aprendo la bocca solo se gli metto il cucchiaino vicino vicino, ma vedo che non la apre convinto, allora per me finisce lì.
Capisco lo sconforto di quelle volte che hai preparato per lui e non ne vuole sapere.....ma tipologia a parte dei pasti, il presupposto di rispettare le necessità dei cuccioli (vere, non presunte secondo le tabelle alimentari) credo dovrebbe essere rispettato sempre soprattutto se avevi sposato l'allattamento a richiesta.
Lui è abituato a mangiare a richiesta.
Nell'AS si sa che preparare qualcosa 'apposta' per loro crea anche in noi delle aspettative e conseguenti lotte e nervosismo, e frustrazione in noi e fastidio/repulsione in loro durante, dopo, e presto, cosa peggiore di tutte, anche prima dei pasti.
Io farei un passo indietro e mi fiderei di più di lui e di te come mamma.
Il fatto che voglia tanto il latte mi fa anche pensare che non sia pronto a lanciarsi nel mondo dei pasti.........un po' di pazienza, e uno sforzo per ricominciare da zero e permettergli di rilassarsi per costruire un buon rapporto con il cibo, vi gioverebbe, credo.