ho urgente bisogno del vostro aiuto
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da un po' di tempo Davide, 5 anni, ha ricominciatoa piangere per andare a scuola.
Abbiamo appurato che il problema è una delle sue due maestre, che in realtà una volta era la sua preferita, ora lui è all'ultimo anno e hanno cominciato a fare il pregrafismo, l'impegno rispetto agli altri due anni di sicuro comincia ad essere diverso e lui non ha molta voglia di disegnare, colorare, lui si applica poco, anche a casa non ama fare queste cose, preferisce purtroppo guardare la tv, giocare col fratello e con le nonne.
la maestra in questione poi ho notato che è molto cambiata, le mancano 2 anni per andare in pensione ed è palesemente stanca, svogliata, "scoglionata" (non mi viene termine più appropriato), per esempio una mattina con me si lamentava di un bambino che ha problemi in famiglia facendo commenti poco carini, quando vado a riprendere Davide all'asilo lei è sempre sbuffante, lamentosa, ce l'ha sempre con qualcuno.
di questo i bambini credo che ne risentano, mio figlio poi è molto sensibile agli umori di chi è con lui, ed è anche molto chiuso, quindi in questa circostanza ha delle crisi di pianto e rifiuto solo nel momento in cui lo porto a scuola, poi durante la mattinata è tranquillo, gioca e fa tutto quello che deve fare, così a casa.
se c'è l'altra maestra al suo arrivo va senza piangere, ache se un po' di magone quando lo saluto ce l'ha lo stesso.
la maestra oggetto del disastro sostiene che lui faccia tutto questo per gelosia nei confronti del fratello: quando è nato Mirco è vero che Davide ha sofferto un periodo per gelosia, ma ora Mirco ha 2 anni e non trovo giusto che lei attribuisca ogni disagio di Davide alla gelosia verso il fratello.
A lei poi c'è da dire che piace molto fare psicologia spicciola: a 4 anni di Davide già ci paventava un suo probabile disgrafismo, perché non a volte stentava a finire i disegni (voleva andare a giocare)
ora io come dovrei fare? è diventato un vero problema, crisi di pianto quasi da vomito, espressione di disperazione, in un bimbo di 5 anni non si può vedere, vorrei parlare con lei, ma non so se è giusto affrontare il problema da questo verso, ma dall'altro, dalla parte di mio figlio io ci ho provato in tutti i modi senza successo.
datemi qualche consiglio per favore
Abbiamo appurato che il problema è una delle sue due maestre, che in realtà una volta era la sua preferita, ora lui è all'ultimo anno e hanno cominciato a fare il pregrafismo, l'impegno rispetto agli altri due anni di sicuro comincia ad essere diverso e lui non ha molta voglia di disegnare, colorare, lui si applica poco, anche a casa non ama fare queste cose, preferisce purtroppo guardare la tv, giocare col fratello e con le nonne.
la maestra in questione poi ho notato che è molto cambiata, le mancano 2 anni per andare in pensione ed è palesemente stanca, svogliata, "scoglionata" (non mi viene termine più appropriato), per esempio una mattina con me si lamentava di un bambino che ha problemi in famiglia facendo commenti poco carini, quando vado a riprendere Davide all'asilo lei è sempre sbuffante, lamentosa, ce l'ha sempre con qualcuno.
di questo i bambini credo che ne risentano, mio figlio poi è molto sensibile agli umori di chi è con lui, ed è anche molto chiuso, quindi in questa circostanza ha delle crisi di pianto e rifiuto solo nel momento in cui lo porto a scuola, poi durante la mattinata è tranquillo, gioca e fa tutto quello che deve fare, così a casa.
se c'è l'altra maestra al suo arrivo va senza piangere, ache se un po' di magone quando lo saluto ce l'ha lo stesso.
la maestra oggetto del disastro sostiene che lui faccia tutto questo per gelosia nei confronti del fratello: quando è nato Mirco è vero che Davide ha sofferto un periodo per gelosia, ma ora Mirco ha 2 anni e non trovo giusto che lei attribuisca ogni disagio di Davide alla gelosia verso il fratello.
A lei poi c'è da dire che piace molto fare psicologia spicciola: a 4 anni di Davide già ci paventava un suo probabile disgrafismo, perché non a volte stentava a finire i disegni (voleva andare a giocare)
ora io come dovrei fare? è diventato un vero problema, crisi di pianto quasi da vomito, espressione di disperazione, in un bimbo di 5 anni non si può vedere, vorrei parlare con lei, ma non so se è giusto affrontare il problema da questo verso, ma dall'altro, dalla parte di mio figlio io ci ho provato in tutti i modi senza successo.
datemi qualche consiglio per favore
Ale, chiedile un colloquio.
Io non vedo altre alternative. Perché tu a casa ci puoi lavorare con il tuo cucciolo ma poi lui si troverebbe a scuola con la stessa maestra che ha lo stesso atteggiamento e non credo che lui abbia i mezzi e le risorse per risolvere la situazione...
Parlale, e al più presto direi.
Lo stato di disagio che butta fuori tuo figlio è tanto ed è dovere della maestra porvi rimedio, con la vostra collaborazione.
Io non vedo altre alternative. Perché tu a casa ci puoi lavorare con il tuo cucciolo ma poi lui si troverebbe a scuola con la stessa maestra che ha lo stesso atteggiamento e non credo che lui abbia i mezzi e le risorse per risolvere la situazione...
Parlale, e al più presto direi.
Lo stato di disagio che butta fuori tuo figlio è tanto ed è dovere della maestra porvi rimedio, con la vostra collaborazione.
pregrafi...che? Mai sentita una cosa del genere...boh, sarò all'antica o lassista, ma è ovvio che se un bimbo non ama disegnare, non ama disegnare e preferisce fare qualcos'altro.
Forse il mio pensiero è un pò ingenuo, ma se gli facesse fare altro di creativo? Che ne so...ritagliare lettere dell'alfabeto e incollarle con figure corrispondenti? boh...se non gli piace disegnare non è detto che poi non gli piacerà scrivere.
Io ho sempre adorato disegnare, ma se mi stancavo di stare seduta facevo altro...mah...
Forse il mio pensiero è un pò ingenuo, ma se gli facesse fare altro di creativo? Che ne so...ritagliare lettere dell'alfabeto e incollarle con figure corrispondenti? boh...se non gli piace disegnare non è detto che poi non gli piacerà scrivere.
Io ho sempre adorato disegnare, ma se mi stancavo di stare seduta facevo altro...mah...
- Yiddishmama
- Ambasciatore
- Messaggi: 2272
- Iscritto il: mar mar 30, 2010 2:07 pm
sì, devo proprio parlarle, anzi, vuole parlarle mio marito.
io ho già tentato di farle capire che il problema non è la gelosia, ho tentato di approcciare con delicatezza al discorso, ma lei è proprio sicura, il problema è di Davide e basta (lui ha sempre fatto capricci per andare, ma ora è diverso), lei non si mette in discussione minimamente.
stamattina lui piangeva fuori della porta, lei davanti alla cattedra in piedi a fare qualcosa, (io guardavo di nascosto), gli ha parlato senza minimamente muoversi e ha continuato a fare quello che stava facendo .
e lui ancora fuori a piangere.
ora io capisco che lei ne possa avere le scatole piene, ma secondo me è lei che gli deve andare incontro, lui ha 5 anni, è anche un po' il suo carattere, le cose che non vuole fare lo mandano in crisi e piange (fa così a volte anche prima di entrare in vasca a nuoto), ma non vorrei che per questo mi si complichi l'ingresso alle elementari il prossimo anno.
io ho già tentato di farle capire che il problema non è la gelosia, ho tentato di approcciare con delicatezza al discorso, ma lei è proprio sicura, il problema è di Davide e basta (lui ha sempre fatto capricci per andare, ma ora è diverso), lei non si mette in discussione minimamente.
stamattina lui piangeva fuori della porta, lei davanti alla cattedra in piedi a fare qualcosa, (io guardavo di nascosto), gli ha parlato senza minimamente muoversi e ha continuato a fare quello che stava facendo .
e lui ancora fuori a piangere.
ora io capisco che lei ne possa avere le scatole piene, ma secondo me è lei che gli deve andare incontro, lui ha 5 anni, è anche un po' il suo carattere, le cose che non vuole fare lo mandano in crisi e piange (fa così a volte anche prima di entrare in vasca a nuoto), ma non vorrei che per questo mi si complichi l'ingresso alle elementari il prossimo anno.
- Yiddishmama
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