Provato con il boccaglio invece che la mascherina?MammaPolla ha scritto:appurato che non ho il clenil ma il prontinal e che sono riuscita a rattoppare l areosol appena lo porgo a ottavio urla, si divincola. non ci sono santi...
Tosse abbaiante-Bentelan-urge consiglio
Vi leggo e sono stupita, si telefona alla pediatra e per la tosse vi da subito un farmaco??
Boh, va be', io nn son fan dei medicinali pur lavorando in ospedale, non ho un bimbo con patologie respiratorie quindi non ho mai usato clenil e bentelan,ho una pediatra che è anche omeopata e prima di dare un farmaco mi fa provare con rimedi naturali, poi circa dopo 1 settimana si passa al farmaco.
La tosse di mio figlio è sempre guarita così ed ha 4 anni ormai.
Sono curiosa di sapere se chi ha figli senza problemi particolari la pediatra da comunque il farmaco perchè a questo punto penso che la mia sia un'aliena.
Boh, va be', io nn son fan dei medicinali pur lavorando in ospedale, non ho un bimbo con patologie respiratorie quindi non ho mai usato clenil e bentelan,ho una pediatra che è anche omeopata e prima di dare un farmaco mi fa provare con rimedi naturali, poi circa dopo 1 settimana si passa al farmaco.
La tosse di mio figlio è sempre guarita così ed ha 4 anni ormai.
Sono curiosa di sapere se chi ha figli senza problemi particolari la pediatra da comunque il farmaco perchè a questo punto penso che la mia sia un'aliena.
la penso come tepatty78 ha scritto:Vi leggo e sono stupita, si telefona alla pediatra e per la tosse vi da subito un farmaco??
Boh, va be', io nn son fan dei medicinali pur lavorando in ospedale, non ho un bimbo con patologie respiratorie quindi non ho mai usato clenil e bentelan,ho una pediatra che è anche omeopata e prima di dare un farmaco mi fa provare con rimedi naturali, poi circa dopo 1 settimana si passa al farmaco.
La tosse di mio figlio è sempre guarita così ed ha 4 anni ormai.
Sono curiosa di sapere se chi ha figli senza problemi particolari la pediatra da comunque il farmaco perchè a questo punto penso che la mia sia un'aliena.
ma per broncospasmo e laringospasmo prima intervieni e meno farmaci dai.
le prime volte noi correvamo al ps e dopo ci volevano 3-4 giorni di cortisone per riprendere a respirare normalmente.
adesso tamponiamo immediatamente con un aereosol e di solito si risolve.
non sono normali tossette da raffreddore sono difficoltà respiratorie.
Il laringospasmo non è semplice tosse:patty78 ha scritto:Vi leggo e sono stupita, si telefona alla pediatra e per la tosse vi da subito un farmaco??
Boh, va be', io nn son fan dei medicinali pur lavorando in ospedale, non ho un bimbo con patologie respiratorie quindi non ho mai usato clenil e bentelan,ho una pediatra che è anche omeopata e prima di dare un farmaco mi fa provare con rimedi naturali, poi circa dopo 1 settimana si passa al farmaco.
La tosse di mio figlio è sempre guarita così ed ha 4 anni ormai.
Sono curiosa di sapere se chi ha figli senza problemi particolari la pediatra da comunque il farmaco perchè a questo punto penso che la mia sia un'aliena.
tratto da farmacoecura.itIl laringospasmo è una contrazione muscolare incontrollata ed involontaria (spasmo) delle corde vocali; è una condizione che dura di norma da pochi minuti a qualche ora, ma che blocca di fatto la possibilità di respirazione del soggetto colpito inducendo panico e paura da soffocamento.
Colpisce in particolare i bambini da 1 a 3 anni, ma possono esserne soggetti anche gli adulti, sopratutto di notte, provocando un immediato risveglio. Il laringospasmo, specie nei bambini, può essere ricorrente nella stagione fredda.
Le principali cause di laringospasmo sono:
Sintomi
- infezioni delle vie aeree superiori,
- allergie,
- asma,
- reflusso gastro-esofageo, in particolare durante la notte, che può portare anche a gravi crisi di apnea,
- annegamento in acque salata.
Il laringospasmo si riconosce principalmente per:
La crisi di laringospasmo ha esordio improvviso ed altrettanto improvvisamente finisce: può durare da pochi minuti ad alcune ore.
- abbassamento della voce,
- sensazione di soffocamento,
- difficoltà inspiratoria (dispnea, ossia la consapevolezza di una respirazione difficoltosa),
- rumori respiratori acuti,
- tosse convulsa (abbaiante, ricorda il verso di una foca),
- tachicardia,
- sudorazione abbondante.
Pur essendo particolarmente impressionante, da vivere o da vedere nel caso di bambini colpiti, non rappresenta in realtà un pericolo reale per la vita del paziente, anche se nel caso di bambini possono verificarsi in seguito alla crisi vomito, stanchezza ed inappetenza.
Quando ad essere colpiti sono neonati o bambini nella prima infanzia è comunque opportuno ricorrere ad un consulto medico immediato.
Cura e terapia
La terapia nei casi meno gravi può essere fatta umidificando il più possibile l’ambiente, evitando tassativamente le essenze balsamiche che nel caso di pazienti pediatrici possono peggiorare il quadro clinico: alcuni pediatri consigliano addirittura di chiudersi nel bagno con tutti i rubinetti aperti sull’acqua calda per saturare la stanza di vapore acqueo.
Nelle forme più gravi si ricorre a terapia aerosolica/spray con cortisone (ed eventualmente adrenalina) oppure cortisone assunto per via orale, che a queste dosi non è correlato ad effetti collaterali (sopratutto se per aerosol o spray).
Il bambino colpito da laringospasmo non deve essere fatto sdraiare, nemmeno a seguito della terapia, in quanto una posizione eretta o leggermente rialzata consente un maggior sollievo.