Porca miseria, mi son venute le palpitazioni solo a leggerti!Pandina ha scritto:emmm un po' sì :cisssss:
Nel senso che ormai s'ha da fare e si fa.
Io con Marta neonata portavo Chiara all'asilo (Alice partiva presto per scuola con il papà), poi andavo alle 11.30 fuori scuola a ritirare Alice.
A casa preparavo il pranzo per Alice e il papà e riportavo Alice a scuola per le 13.30 sempre con Marta appresso.
Poi alle 15.30 arriva Chiara con il pulmino, allora ero in strada con la carrozzina o la fascia e per finire alle 16.15 eravamo tutti fuori scuola a recuperare Alice.
Il mattino Marta stava nell'ovetto auto e le levavo con tutto l'ovetto così dentro l'asilo potevo aiutare Chiara più comodamente (marta stava poggiata nell'ovetto in terra), ma tanto ci restavo giusto 5 minuti.
Alle 11.30 invece me la mettevo in fascia dentro proprio al mio giaccone (preso di una taglia più grande), così ero tranquilla che non prendesse freddo.
Alle 13.30 riportavo Alice a scuola in auto ma la lasciavo scendere a bordo strada e la salutavo lî (andava da sola dentro scuola) e quindi Marta non la facevo nemmeno scendere dall'auto.
Alle 15.30 alla fermata del pulmino dell'asilo in carrozzina (talvolta uscivo prima così si faceva una dormitina) o nella fascia o ergo baby.
Alle 16.15 fuori scuola idem: carrozzina o fascia/ergo.
Insomma, si fa.
E, giusto per sapere, quanti malanni s'è beccata la creatura piccola l'anno scorso?
Perchè alla fin fine il mio problema maggiore è questo.
Non tanto la gestione pratica perchè è una vita che mi smazzo tutto da me, non è l'allaccia-slaccia per intenderci a mettermi timore, quanto appunto che tutto 'sto dentro e fuori, cambia e ricambia temperatura sia ulteriore motivo di malanni per Camilla che già ha ampiamente a che fare con i germi che riporta a casa suo fratello!
E il mio limite più grande come mamma è l'andare in semi-panico ad ogni malanno dei miei figli, tanto più se neonati.