Via di mezzo fra AS e svezzamento classico?
Via di mezzo fra AS e svezzamento classico?
Si può?
Logisticamente parlando, Giulia sarà sola con la tata a pranzo. La sera invece sarò presente io.
Pensavo di prepararle le pappine classiche (o quasi) a pranzo, e la sera metterla a tavola con i fratelli (noi ceniamo più tardi) e lasciarla fare.
Ora, la questione è: quali pappine? Ad Anna e Tancredi ricordo che preparavo delle pappe di verura, con una verdura alla volta, la farina prima e la pastina più avanti, un po' di carne frullata. Secondo voi posso fare così? Ha un senso?
Logisticamente parlando, Giulia sarà sola con la tata a pranzo. La sera invece sarò presente io.
Pensavo di prepararle le pappine classiche (o quasi) a pranzo, e la sera metterla a tavola con i fratelli (noi ceniamo più tardi) e lasciarla fare.
Ora, la questione è: quali pappine? Ad Anna e Tancredi ricordo che preparavo delle pappe di verura, con una verdura alla volta, la farina prima e la pastina più avanti, un po' di carne frullata. Secondo voi posso fare così? Ha un senso?
Diciamo che tutto dipende da quello che vorrà fare LEI.
Tu puoi anche proporle pappe "classiche" a pranzo e proporle cibi dalla tua tavola alla sera, ma poi lei potrebbe farti capire che non vuole o uno o l'altro, e tu doverti quindi adeguare di conseguenza a farle dare una pasta al sugo a pranzo oppure sempre una pappa anche a cena.
Rimane logicamente sempre la necessità del biberon di latte a richiesta, anche a ridosso del pasto, soprattutto se non è stato abbondante (come dovrebbe essere infatti i primi tempi).
Per il cosa proporre nelle pappe, io - che ho fatto appunto una mezza via con Arianna - ho inserito tutto subito. Varie verdure (facendo però pappe monotipo, in modo da distinguere sapori diversi giorno per giorno) + farine o pastina + carne bianca e quasi subito anche legumi, carne rossa, pesce. Sono contraria all'aggiunta di formaggio per dare gusto, tanto vale usare un pizzico di sale se proprio (le proteine non andrebbero mai mescolate insieme), ma i bambini apprezzano molto i gusti naturali spesso.
Tu puoi anche proporle pappe "classiche" a pranzo e proporle cibi dalla tua tavola alla sera, ma poi lei potrebbe farti capire che non vuole o uno o l'altro, e tu doverti quindi adeguare di conseguenza a farle dare una pasta al sugo a pranzo oppure sempre una pappa anche a cena.
Rimane logicamente sempre la necessità del biberon di latte a richiesta, anche a ridosso del pasto, soprattutto se non è stato abbondante (come dovrebbe essere infatti i primi tempi).
Per il cosa proporre nelle pappe, io - che ho fatto appunto una mezza via con Arianna - ho inserito tutto subito. Varie verdure (facendo però pappe monotipo, in modo da distinguere sapori diversi giorno per giorno) + farine o pastina + carne bianca e quasi subito anche legumi, carne rossa, pesce. Sono contraria all'aggiunta di formaggio per dare gusto, tanto vale usare un pizzico di sale se proprio (le proteine non andrebbero mai mescolate insieme), ma i bambini apprezzano molto i gusti naturali spesso.
anche io ho fatto così per inserire gli alimenti, uno alla volta ma via via ho inserito tutto, compreso aglio, cipolla, melanzane, carciofi... tutto.Sheireh ha scritto:
Per il cosa proporre nelle pappe, io - che ho fatto appunto una mezza via con Arianna - ho inserito tutto subito. Varie verdure (facendo però pappe monotipo, in modo da distinguere sapori diversi giorno per giorno) + farine o pastina + carne bianca e quasi subito anche legumi, carne rossa, pesce. Sono contraria all'aggiunta di formaggio per dare gusto, tanto vale usare un pizzico di sale se proprio (le proteine non andrebbero mai mescolate insieme), ma i bambini apprezzano molto i gusti naturali spesso.
Il discorso del formaggio poi è giustissimo specie quando dai la carne perchè i latticini influiscono sull'assorbimento del ferro.
comuqnue è facile che se la sera la lasci pasticciare e le dai le cose intere magari i primi tempi mangi poco e niente, ma questo non vuol dire che rifiuta il cibo solido, le pappe sono più "facili" però se riesci a far si che si abitui presto ai cibi più solidi è davvero comodo
No eh?lenina ha scritto:In realtà la differenza non sta nel cosa ma nel come soprattutto.
Una pappa data al bimbo partecipe e' più autisvezzamento che una pasta data al bimbo passivo.
Ma poi cos'e' la pappa?
La polenta e' una pappa, il minestrone passato pure no?
Mica minano l'autosvezzamento no?
Mi sa che farò anche io un fifty fifty, magari proponendole cibi liquidosi che mangiamo noi come minestrone o creme di verdure.
Oggi si è ciucciare un osso di pollo per benino ma poi ha tentato di strozzassi con la pera, uffa, persi dieci anni di vita!