per me è come se fosse la prima volta
quei pianti udibili a 50m, lo sguardo triste anche nel pomeriggio qdo andavo a prenderla...tutto mi ricorda Auri al suo primo anno di nido (dai 18 mesi in poi).
non avevo scelta, anche se questo non mi fa sentire meglio, semplicemente mi aiuta a lasciarla lì in quella stessa struttura anche oggi che vi frequenta il secondo anno di materna.
lei però adesso mi lascia col bacetto sulla guancia e mi saluta contenta. e alle 17 la ritrovo con tanta voglia di raccontarmi quello che ha fatto
non avevo scelta, anche se questo non mi fa sentire meglio, semplicemente mi aiuta a lasciarla lì in quella stessa struttura anche oggi che vi frequenta il secondo anno di materna.
lei però adesso mi lascia col bacetto sulla guancia e mi saluta contenta. e alle 17 la ritrovo con tanta voglia di raccontarmi quello che ha fatto
ma la maestra non intendeva questo, intendeva che loro percepivano il nostro malessere e istintivamente si rifiutavano di rimanere in un posto dove noi stesse non volevamo (almeno nel mio caso, l'ho fatto perchè come detto altrove a volte mi devo far violenza per staccarmi da loro) lasciarlo.veruz ha scritto:io non credo che i bimbi lo facciano per far sentire in colpa la madre ne perché la sentono insicura.
Poi, una volta andata via la mamma, riacquistavano serenità e si mettevano a giocare, almeno il mio faceva così neanche il tempo di girare l'angolo e aveva già smesso.
Poi ci sta che per loro sia stressante eh, ci sta tutto, manco a noi va proprio giù ogni giorno di andare al lavoro!
su questo sono più dnanny ha scritto:ma la maestra non intendeva questo, intendeva che loro percepivano il nostro malessere e istintivamente si rifiutavano di rimanere in un posto dove noi stesse non volevamo (almeno nel mio caso, l'ho fatto perchè come detto altrove a volte mi devo far violenza per staccarmi da loro) lasciarlo.
Poi, una volta andata via la mamma, riacquistavano serenità e si mettevano a giocare, almeno il mio faceva così neanche il tempo di girare l'angolo e aveva già smesso.
Poi ci sta che per loro sia stressante eh, ci sta tutto, manco a noi va proprio giù ogni giorno di andare al lavoro!
accordo ma non mi sembra la stessa motivazione che hai scritto nel primo sost. O io non ho capito!
lenina ha scritto:Io l'ho vissuta in modo diverso, quando mandai lore al nido a quasi 2 anni ero convinta delle necessità di toglierlo dall'ambiente nonni e per quanto le crisi siano arrivate le ho vissute con la convinzione di aver scelto il meglio per lui. Avessi dovuto mandarlo a un'età diversa credo le avrei vissute molto peggio
anche mirco ha 2 anni e io lo sto mandando all'asilo proprio per le stesse tue ragioni (stesse ragioni per cui ho mandato anche davide).
l'inverno è lungo e credo che non sia il meglio per loro lasciarli giorni e giorni interi a casa con i nonni, a 2 anni la loro vitalità è alle stelle e mi sembra penalizzante non mandarli in un posto istruttivo/divertente per mezza giornata.
oggi però quando sono andata a riprenderlo lo sentivo che piangeva, ha praticamente pianto tutta la mattina, non consecutivamente, ma a pranzo era talmente stremato che si è addormentato.
mi si è buttato al collo paonazzo e singhiozzante, sfinito, e si è di nuovo addormentato.
la maestra mi ha detto che è normale che possa succedere i primi 15 giorni almeno, ora ci sono stati tanti inserimenti, il programma non è partito per cui sono fuori tutta la mattina a giocare e magari si stanzano o annoiano, solo che io non sono obbligata a mandarlo, e se continua tutti i giorni così non credo che continuerò.
quello che volevo dire e' questo: da quello che ho visto piu' o meno tutti i bimbi soffrono di queste crisi, non e' scontato che succeda all'inizio dell'anno, puo' accadere dopo qualche mese (come ruggero che ha pianto si' un mese ma era novembre) o anche dopo qualche anno (come vittoria questa mattina) e se mi e' chiaro il motivo - il voler stare con noi - forse non mi e' chiara la causa scatenante.
Allora mi chiedevo se non fosse nascosta nelle parole della maestra che vi ho citato, ovvero se non fossimo noi tale ignara e innocente causa scatenante, il nostro stato d'animo di quel preciso momento.
Analizzando per esempio stamattina e' tutto partito dal fatto che vittoria mi ha chiesto di venirla a prendere, ma io non potevo, non ho potuto tutta la settimana perche' finivano presto rispetto al mio orario di lavoro, ma oggi piu' degli altri giorni non potevo perche' ho il rientro pomeridiano. Lei lo sa perche' non sono mai andata a prenderla di giovedi', ma avra' anche percepito che a me dispiace di non poterla andare a prendere? Perche' so che lei preferisce che ci sia io? Puo' il mio stato d'animo aver influenzato il suo?
Ecco, spero di essere riuscita ad esprimermi meglio, abbiate pieta' questo caldo mi sta bollendo il cervello!!
Allora mi chiedevo se non fosse nascosta nelle parole della maestra che vi ho citato, ovvero se non fossimo noi tale ignara e innocente causa scatenante, il nostro stato d'animo di quel preciso momento.
Analizzando per esempio stamattina e' tutto partito dal fatto che vittoria mi ha chiesto di venirla a prendere, ma io non potevo, non ho potuto tutta la settimana perche' finivano presto rispetto al mio orario di lavoro, ma oggi piu' degli altri giorni non potevo perche' ho il rientro pomeridiano. Lei lo sa perche' non sono mai andata a prenderla di giovedi', ma avra' anche percepito che a me dispiace di non poterla andare a prendere? Perche' so che lei preferisce che ci sia io? Puo' il mio stato d'animo aver influenzato il suo?
Ecco, spero di essere riuscita ad esprimermi meglio, abbiate pieta' questo caldo mi sta bollendo il cervello!!