Sheireh ha scritto:A) E se tu le togliessi il seno, chi ti assicura che non ci metterebbe magari di più ad addormentarsi, perché dovrebbe trovare un'alternativa valida per rilassarsi?
Poi non è detto, eh, magari una volta passato un periodo di "disperazione inziale" potrebbe metterci meno, ma bisogna considerare che in genere il seno in queste cose è un aiuto, non il contrario.
Che il seno sia un aiuto in genere ne sono convinta anche io, è che ci sono sere/notti in cui io sono più stanca e magari dolorante in cui mi pesa dover passare 15 min di sbieco nel lettino, quindi vorrei si addormentasse o prima o da sola.
Cmq non mi sembra proprio disposta a mollarlo, appena ci mettiamo a letto, lei nel lettino e noi nel lettone, parte perentoria la richiesta: "Titta!"
Ho provato a distrarla con storielle, canzoncine, carillon, pupazzetti...per un po' si distrae, ma poi sempre il seno esige!
L'unica prova che ancora non ho fatto è il bibe di latte caldo...anche perchè di latte non ne beve in realtà, a parte il mio...
Sheireh ha scritto:B) Sicuramente è così, ed è naturale.
Il fatto è che è normale svegliarsi ogni paio d'ore di notte ed è normale che un bambino abituato ad essere vicino alla mamma la ricerchi per addormentarsi. E che, allo stesso tempo, un bambino che dorme da solo si possa abituare (senza problemi perché per lui va bene così, o con grandi pianti - impossibile da sapere prima) a riaddormentarsi da solo (o con il ciuccio, o il biberon, o stringendo il peluche, ecc).
Detto ciò, non c'è nulla di male a tentare la nanna distante, è anche possibile che la veda come qualcosa di bello e ci si adatti in tempi brevi dormendo in modo più profondo. Come è possibile il contrario. Ma si fa sempre in tempo a tornare indietro se dimostrasse di avere il bisogno della tua presenza durante la notte.
Hai ragione She, si può sempre provare e tornare indietro.
Ecco, magari aspetterò che Cristian si rimetta e che possa darmi una mano attiva in questo passaggio.
Grazie per i consigli!