Mi sembra opportuno precisare un paio di cose:
1. Mi sembra si stia facendo confusione tra enuresi primaria,dove il bambino non ha mai smesso di fare pipì a letto, e secondaria, dove il bambino torna a bagnare il letto dopo un periodo asciutto;
2. Spesso i bimbi che fanno pipì a letto continuano a dormire beatamente anche dopo essersi bagnati, quindi è inutile farli sentire umidi (caso mai questa è una strategia che va bene per lo spannolinamento diurno).
Resistenza a spannolinamento notturno
Io ho 5 figli e i tre maschi hanno sofferto di Enuresi notturna. Il più grande in modo particolare. Fino ai 6 anni ha portato il pannolone di notte. Poi avendo letto che oltre i 6 anni poteva diventare un problema di altro tipo portare il pannolone, lo abbiamo tolto ma fino ai 11/12 anni ha SEMPRE fatto la pipì a letto, senza mai svegliarsi, nonostante il fatto di essere bagnato.
Per cui ad intervalli regolari siamo partiti da 4 volte a notte riducendo fino ai 12 anni, a turno ci alzavamo e gli facevamo fare la pipì, mentre lui beatamente, pur camminando fino al bagno guidato da noi, continuava a dormire!
Mai colpevolizzato abbiamo fatto analisi sentito il pediatra e esclusi problemi specifici abbiamo aspettato!!
So che non sono consolante ma questo per dirti che davvero ci sono a volte tempi necessari variabili.
Per sopravvivenza dormiva su una plastica con un lenzuolino e stop perché se poco poco sgarravamo l'orario lo trovavamo dormire beatamente tutto bagnato.
Ha saltato anche la gita finale della quinta elementare purtroppo non potendo giustamente contare sulle alzate notturne della maestra. Solo con gli scout è andata bene visto che i suoi capi a turno hanno preso il nostro posto!
Per cui ad intervalli regolari siamo partiti da 4 volte a notte riducendo fino ai 12 anni, a turno ci alzavamo e gli facevamo fare la pipì, mentre lui beatamente, pur camminando fino al bagno guidato da noi, continuava a dormire!
Mai colpevolizzato abbiamo fatto analisi sentito il pediatra e esclusi problemi specifici abbiamo aspettato!!
So che non sono consolante ma questo per dirti che davvero ci sono a volte tempi necessari variabili.
Per sopravvivenza dormiva su una plastica con un lenzuolino e stop perché se poco poco sgarravamo l'orario lo trovavamo dormire beatamente tutto bagnato.
Ha saltato anche la gita finale della quinta elementare purtroppo non potendo giustamente contare sulle alzate notturne della maestra. Solo con gli scout è andata bene visto che i suoi capi a turno hanno preso il nostro posto!
Capisco, allora diciamo "intenzionalmente", ma resta comunque l'intenzione di segnalare un disagio attraverso un'azione "di disturbo".Sheireh ha scritto:E' il termine che è errato. Non è "per dispetto" ... (omissis) ... quindi non ha nulla a che fare con un atteggiamento fatto appositamente per dare fastidio in modo cattivo, quale è il dispetto
È vero, in effetti, almeno in questa stagione, potrebbe dormire bagnato per ore; qualche volta ha addirittura detto che gli piace!!! Penso che d'inverno l'atteggiamento sarebbe diverso ...Ciliegina ha scritto:Spesso i bimbi che fanno pipì a letto continuano a dormire beatamente anche dopo essersi bagnati, quindi è inutile farli sentire umidi (caso mai questa è una strategia che va bene per lo spannolinamento diurno).
A favore dei pannolini lavabili resta comunque la riusabilità ed il minor impatto ambientale.
Altro che non consolante, direi terrorizzante! Tanto di cappello per la resistenza e l'atteggiamento zen.Polly ha scritto: So che non sono consolante ma questo per dirti che davvero ci sono a volte tempi necessari variabili.
Battute a parte, grazie per aver condiviso le vostre esperienze e soprattutto per i vostri preziosi consigli ed opinioni.
I primi tempi senza pannolino secondo me era anche accaduto che la facesse a letto per pigrizia (o protesta?).Ciliegina ha scritto:Lorenzo fa pipì in modo del tutto involontario o avverte lo stimolo e, per pigrizia, decide di farla a letto?
Ora però il suo atteggiamento è decisamente cooperativo: proprio la notte scorsa, pur avendo di nuovo il pannolino per la prima volta, mi ha chiamato alle 2 per andare a far pipì nel WC, e questa mattina al risveglio l'ha di nuovo trattenuta e, una volta tolto il pannolino, l'ha fatta nel WC.
Talvolta però il sonno è così profondo che lo stimolo non è sufficiente a svegliarlo.
Come dicevo nel post iniziale, si tratta solo di autonomia: il suo sonno dura 10/11 ore, ma la sua vescica non regge più di 5 o 6.
Aggiornamento e prime conclusioni
Vorrei lasciare un ultimo (forse) post sull'argomento a beneficio di chi in futuro si dovesse trovare nella mia stessa situazione.
Dopo 3 mesi di letto bagnato 2 notti su 3 (o forse anche 3 su 4) nonostante i risvegli notturni per svuotare la vescica a metà notte, ho reintrodotto il pannolino.
Ho sottolineato che si tratta solo di un modo per non bagnare vestiti e letto in caso di incidente, fermo restando che la pipì si fa nel WC subito prima di andare a letto e, se ci si sveglia durante la notte con il bisogno di far pipì, si chiama papà e la si fa nel WC, altrimenti si dorme tranquillamente, sperando di arrivare asciutti alla mattina, e se non è così vuol dire che non si è ancora grandi abbastanza. (Questo per evitare che per pigrizia il pannolino ridiventi il sostituto del WC, rischio sempre presente ...)
Risultato: su queste prime 10 notti con il pannolino, ce ne sono state 7 asciutte (!) e le altre 3 più o meno bagnate (ma sempre a seguito di rientri in tarda serata in cui l'avevo messo a letto senza fargliela fare per non disturbarlo troppo).
Per 3 volte si è svegliato e mi ha chiamato per farla nel WC, segno che l'autonomia non è ancora sufficiente, ma che il bimbo collabora ed ha preso la cosa sul serio.
Forse è presto per tirare delle conclusioni, ma direi che la serenità data dall'avere un meccanismo di protezione e dal non essere risvegliato nel cuore della notte ha avuto effetti portentosi!
Grazie ancora per il supporto ed i validi consigli, e ... notti asciutte a tutti!
P.S.: la mamma, cui ho fornito esaurienti spiegazioni, si è detta d'accordo con questa nuova strategia (sospirone di sollievo ...)
Dopo 3 mesi di letto bagnato 2 notti su 3 (o forse anche 3 su 4) nonostante i risvegli notturni per svuotare la vescica a metà notte, ho reintrodotto il pannolino.
Ho sottolineato che si tratta solo di un modo per non bagnare vestiti e letto in caso di incidente, fermo restando che la pipì si fa nel WC subito prima di andare a letto e, se ci si sveglia durante la notte con il bisogno di far pipì, si chiama papà e la si fa nel WC, altrimenti si dorme tranquillamente, sperando di arrivare asciutti alla mattina, e se non è così vuol dire che non si è ancora grandi abbastanza. (Questo per evitare che per pigrizia il pannolino ridiventi il sostituto del WC, rischio sempre presente ...)
Risultato: su queste prime 10 notti con il pannolino, ce ne sono state 7 asciutte (!) e le altre 3 più o meno bagnate (ma sempre a seguito di rientri in tarda serata in cui l'avevo messo a letto senza fargliela fare per non disturbarlo troppo).
Per 3 volte si è svegliato e mi ha chiamato per farla nel WC, segno che l'autonomia non è ancora sufficiente, ma che il bimbo collabora ed ha preso la cosa sul serio.
Forse è presto per tirare delle conclusioni, ma direi che la serenità data dall'avere un meccanismo di protezione e dal non essere risvegliato nel cuore della notte ha avuto effetti portentosi!
Grazie ancora per il supporto ed i validi consigli, e ... notti asciutte a tutti!
P.S.: la mamma, cui ho fornito esaurienti spiegazioni, si è detta d'accordo con questa nuova strategia (sospirone di sollievo ...)
