Bubino l'anno scorso aveva due tic, si spostava le cose dalla faccia e si schiariva la voce, come per tossire.
Erano scomparsi entrambi dopo un breve percorso fatto con psicologa infantile. Da un paio di mesi a questa parteè tornato il secondo, molto più accentuato. Si schiarisce la voce anche 3 volte al minuto, in situazioni diverse, anche quando è rilassato a guardare i cartoni tipo. Ora.....a fine mese torniamo a farci vedere dalla psicologa, che giustamente al telefono mi ha dato dritte su degli altri comportamenti su cui era regredito, ma ha sottolineato che vorrebbe rivederlo.
Io non sono particolarmente preoccupata per questo tic, che è certamente lo specchio di qualche tensione emotiva, ma che è secondario rispetto alle altre regressioni (isteria, violenza,ecc.).
Per suo padre no. Anzi, gli dà pure fastidio. Questa sera l'avrà ripreso 20 volte in un'ora dicendogli "Basta" "Smettila" "Mi da fastidio".
E' da quando ha ricominciato che predico che NON SI DEVE DARE PESO ALLA COSA. Ho sottolineato che non sono io ad inventarmi, che basta il buon senso e che se non crede a me che telefoni al pediatra.
Che devo fare per farglielo capire???!!!!!
Pensavo di farmelo scivere e firmare dalla psicologa a fine mese....tipo letterina
"Gentile genitore di Bubino,
la prego di non sottolineare continuamente a suo figlio il fatto di avere un tic, al fine di evitare di trovarsi uno psicopatico in casa tra una decina d'anni.
Saluti
dott.ssa taldeitali"
che dite???
Bubino e ul suo tic
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asolina
