Gelosia per due...

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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beatrix

Gelosia per due...

Messaggio da beatrix » mer giu 22, 2011 9:30 am

Ecco, anche qui siamo un po' gelosetti.
E ci mancherebbe!

Tancredi, apparentemente, è quello che ha preso meglio l'arrivo di Giulia. E' superaaffettuoso con lei, vuole aiutare quando mi occupo di lei, la accarezza e mi dice "mamma, la sorellina è contenta"...
Però chiaramente i primi tempi aveva preso a svegliarsi spesso la notte, ad alzarsi presto la mattina (segno di tensione), a fare parecchi capricci in più del solito.

Poi c'è stata la varicella, poi la cistite (è ancora in cura), ma l'umore era normale.

fino a tre giorni fa, quando ha cominciato a piagnucolare che non vuole andare a scuola, e per la precisione non vuole andare "in giardino".

Lunedì era il primo giorno che avva cominciato la cura per la cistite, mi sembrava ancora un po' sbattuto, l'ho tenuto a casa.
ieri lo abbiamo portato, accompagnandolo entrambi, in modo che non avesse la cosa di "restare a casa con la mamma". Ed è entrato piangendo, voleva stare in braccio a me. Poi dopo 5 minuti tutto a posto.

Stamattina, scena madre. Pianti, urli, strepiti, non vuole andare al nido. Lo abbiamo portato lo stesso (con il cuore a pezzi) perché io ho un milione di cose da fare, cose in cui non mi posso far accompagnare da lui, e non sarei potuta restare a casa con lui. Però..... se continua, che fare? assecondare?


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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » mer giu 22, 2011 11:48 am

Sinceramente, continuerei a portarlo per un po', per alcuni giorni può essere normale amministrazione.

Se proprio la cosa si rivelasse andare sulle lunghe, ne parlerei prima con le educatrici e poi vedrei il da farsi.
beatrix

Messaggio da beatrix » mer giu 22, 2011 5:15 pm

Ho parlato con mio marito a metà mattina (li aveva accompagnati lui).

La scena madre è durata per le scale, nell'androne, e nel primo tratto di strada.

Poi hanno visto una gru, o una ruspa, che sono la sua passione, ed è arrivato al nido tutto contento raccontando la cosa alle tate.

Vediamo domani come va.
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