e ieri sera mi dice che ovviamente è contenta. ma anche un po' triste.
io penso, è logico, un anno è finito, lascerà gli amici per mesi.
invece mi sorprende, come spesso accade.
"perchè sai mamma, io non voglio crescere. e poi la terza ho paura sia difficile".
siamo dunque tornate lì. da quando aveva 2 anni ogni tanto riporta questo suo sentire così profondo per la sua età.
io in quel "non voglio crescere" ci vedo una saggezza infinita.
però mi fa anche un po' tristezza pensare che alla sua età già abbia la percezione che la vita è per certi versi una fregatura, e che il bello è proprio lì, nell'infanzia che lei sta vivendo e che vorrebbe protrarre per sempre...
così diversa da me, che alla sua età non vedevo l'ora di crescere.
chissà dove credevo mi avrebbe portato il diventare grande? e un po' sono ancora così, in effetti.
lei si gusta ogni momento, come è giusto che sia.
e io mi dispiaccio per non poterle regalare una giovinezza eterna, soprattutto nel sentire.