Mi è sorto un dubbio e sono sicura che voi mi potete aiutare:
è possibile che il consumo costante e in discreta quantità del solito alimento consumato dalla mamma che allatta,con il tempo sensibilizzi il bimbo fino a farlo diventare allergico o intollerante?
Lo chiedo perchè io ho un'alimentazione che periodicamente si "affeziona" ad un alimento piuttosto che ad un altro e ne consuma in quantità. Non vorrei che il mio topo di 3 mesi e mezzo,gia intollerante al latte vaccino,risentisse di questa mia abitudine-sbagliata???-
DOMANDA SULLE ALLERGIE
No, non ne risente. E comunque io continuo a pensare che non si possa diagnosticare un'intolleranza al latte vaccino perché a un neonato passa una dermatite visto che capita a molti. Te lo ripeto perché trovo sbagliato poi in futuro trattarlo da allergico senza motivi seri (a meno di non voler usare latticini per altre ragioni)
Ma sì che è sicuro. Anche centrassero i germogli non hanno niente a che fare con i prodotti a base di soia. Per il latte prova. Solo se in corrispondenza torna la dermatite si può pensare a intolleranza. Anzi è meglio vederlo così al momento dello svezzamento valutate di andarci cautiAleNathan ha scritto:Sei una grande!!!!!
Ormai mi hai quasi convinto a provare a reintrodurre il latte!!!...e ti assicuro che è un passo da gigante!
Visto che hai una memoria da elefante e ti ricorderai che mi ero convertita alla soya cosa dici con i problemi che ci sono adesso?Sarà sicuro mangiarla?