Tommy da un po' racconta un sacco di bugie.
Ok, ci sta. E' una fase anche questa e non è del tutto negativa, anzi.
Però un problema c'è.
Mente sullo stato di salute.
Lo fa già da un po' lamentando dolori inesistenti, tanto che spesso (povero) non lo credo neanche quando sta male veramente fino a che diventa palese il dolore.
Gliel'ho spiegato in tutti i modi che non deve mentire sul dolore.
Non c'è niente da fare.
L'ultimo episodio stamattina. Il babbo lo porta a scuola e ritorna dopo 5 minuti con Tommy che, piangente, diceva di avere ancora male all'orecchio.
Io e il babbo, consapevoli che il dolore non c'era (è 2 giorni che non ha più dolore ed è in piena terapia antibiotica) abbiamo comunque deciso che oggi stesse a casa. Poi la verità è venuta a galla: non vuole più andare alla materna.
Strategie?
bugie sul dolore
Io cercherei piuttosto di capire cosa c'è dietro a questo comportamento.
Forse si è davvero stufato della materna: di questi tempi i bambini sono esausti, anche Jacopo che ci va sempre volentieri torna a casa stanco morto e con un filo di voce, e l'unica cosa che desidera fare è lanciarsi sul letto a fare una bella dormita.
Forse si è davvero stufato della materna: di questi tempi i bambini sono esausti, anche Jacopo che ci va sempre volentieri torna a casa stanco morto e con un filo di voce, e l'unica cosa che desidera fare è lanciarsi sul letto a fare una bella dormita.
presente!
(il nostro caso però è un po' diverso: è ipocondriaco, non simulatore :-/ )
Qui uno dei pochissimi modi per stabilire l'effettiva severità del dolore è proporre la tachipirina (che gli fa schifo). Se l'accetta sta davvero parecchio male.
Però resta un grosso problema, ho spesso paura di sottovalutare sintomi reali.
(il nostro caso però è un po' diverso: è ipocondriaco, non simulatore :-/ )
Qui uno dei pochissimi modi per stabilire l'effettiva severità del dolore è proporre la tachipirina (che gli fa schifo). Se l'accetta sta davvero parecchio male.
Però resta un grosso problema, ho spesso paura di sottovalutare sintomi reali.
Non credo funzionerebbe con Tommy il discorso dell'ospedale: sa che ci si va solo per dolori seriFrance ha scritto:Da piccolo lo facevo anch'io.
Mia mamma risolse dicendo che se stavo male invede di andare all'asilo saremmo andati all'ospedale..
Se dovesse capitarmi coi miei figli però sinceramente non so come mi comporterei
Sì, Chiara c'è la stanchezza di fine anno ma anche il disagio ormai notorio dovuto alla frustrazione e alla noia che vive a scuola...Lupina ha scritto:Io cercherei piuttosto di capire cosa c'è dietro a questo comportamento.
Forse si è davvero stufato della materna: di questi tempi i bambini sono esausti, anche Jacopo che ci va sempre volentieri torna a casa stanco morto e con un filo di voce, e l'unica cosa che desidera fare è lanciarsi sul letto a fare una bella dormita.
Lui, come la sorella, adora la Tachipirina... ufff l'unica sarebbe proporgli le iniezioni ma dato che deve fare il vaccino a fine mese e che iniezioni nella vita dovrà farle, meglio evitare!Azur ha scritto:presente!
(il nostro caso però è un po' diverso: è ipocondriaco, non simulatore :-/ )
Qui uno dei pochissimi modi per stabilire l'effettiva severità del dolore è proporre la tachipirina (che gli fa schifo). Se l'accetta sta davvero parecchio male.
Però resta un grosso problema, ho spesso paura di sottovalutare sintomi reali.
E la frase che ho evidenziato è il mio grosso problema, dato che già per due volte non l'ho creduto quando stava effettivamente male.