Questione di carattere o educazione?
Questione di carattere o educazione?
I nostri cuccioli hanno tutti un bel caratterino! E su questo non ci piove!
Ma ultimamente mi chiedo quanto ci sia di caratteriale e quanto di "educazione" da parte dei genitori nella loro quotidianità.
Mi spiego meglio: un bimbo che piange sempre, lo fa perchè è uno che si lamenta per ogni bubù oppure perchè dalla mamma non ha l'attenzione che vorrebbe?
Oppure, un bimbo dolce e sereno, si comporta così perchè è di carattere tranquillo oppure perchè i genitori sono gentili e amorevoli con lui?
Mi sono spiegata o ero contorta?
Ma ultimamente mi chiedo quanto ci sia di caratteriale e quanto di "educazione" da parte dei genitori nella loro quotidianità.
Mi spiego meglio: un bimbo che piange sempre, lo fa perchè è uno che si lamenta per ogni bubù oppure perchè dalla mamma non ha l'attenzione che vorrebbe?
Oppure, un bimbo dolce e sereno, si comporta così perchè è di carattere tranquillo oppure perchè i genitori sono gentili e amorevoli con lui?
Mi sono spiegata o ero contorta?
Io credo che dipenda da entrambe le cose.
Molto conta il carattere, come appunto fa notare Lenina dei suoi, ma sono convinta che se - per esempio - Marzia non avesse le attenzioni che Lenina le dà (e quindi che le sue necessità siano subito corrisposte, ecc.) potrebbe molto probabilmente diventare più schiva, più "triste", più lagnosa.
Molto conta il carattere, come appunto fa notare Lenina dei suoi, ma sono convinta che se - per esempio - Marzia non avesse le attenzioni che Lenina le dà (e quindi che le sue necessità siano subito corrisposte, ecc.) potrebbe molto probabilmente diventare più schiva, più "triste", più lagnosa.
è questione di mix di variabili diverse e intricate in modo unico e speciale per ogni individuo.
io credo moltissimo nel temperamento nel caso di Giovanni ma amo vedere le cose in modo propositivo e così al posto che lagnoso lo vedo "in grado di far sentire la sua voce, di dar voce alle sue esigenze" ad esempio.
certo che quando noto in lui caratteristiche che non amo di me stessa faccio un pò fatica ad essere tanto ottimista
in ogni caso poi le esperienze della vita, l'educazione fanno la loro parte importantissima ma non scisse da ciò che già c'è e che rende ogni essere umano non plasmabile e uniformabile al volere altrui
io credo moltissimo nel temperamento nel caso di Giovanni ma amo vedere le cose in modo propositivo e così al posto che lagnoso lo vedo "in grado di far sentire la sua voce, di dar voce alle sue esigenze" ad esempio.
certo che quando noto in lui caratteristiche che non amo di me stessa faccio un pò fatica ad essere tanto ottimista
in ogni caso poi le esperienze della vita, l'educazione fanno la loro parte importantissima ma non scisse da ciò che già c'è e che rende ogni essere umano non plasmabile e uniformabile al volere altrui