Biscottino granulato
I miei due pupi allattati artificialmente dal 3 mese in poi hanno voluto il biberon anche di notte sino al 6 mese...è normale sono piccoli; comunque anch'io ti dico aumenta il latte ma mi raccomando non biscotto...Io non ho MAI messo niente nel biberon, anzi verso l'anno di età ho completamente sostituito il latte con lo yogurt, non per allergia ma per abitudine. A Camilla che allatto ancora al seno, già dal 6 mese ho iniziato a darle un biscotto in mano a colazione dato che vedeva il suoi fratelli mangiare yogurt e biscotti...Credimi lascia perdere il biscotto nel biberon...E comunque è strano che il pediatra te lo abbia consigliato: deve essere della vecchia guardia.
Tieni conto che è vero che con il L.A. i bimbi tendono a dormire di più di notte, ma non è una regola e comunque il tuo bimbo è proprio piccolino; probabile che abbia bisogno di contatto fisico con la mamma oltre che fame.
Guglielmo 19.05.2006
Gherardo 18.01.2008
Camilla 06.06.2010
Tieni conto che è vero che con il L.A. i bimbi tendono a dormire di più di notte, ma non è una regola e comunque il tuo bimbo è proprio piccolino; probabile che abbia bisogno di contatto fisico con la mamma oltre che fame.
Guglielmo 19.05.2006
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Camilla 06.06.2010
- francyfrancy2008
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a parer mio a 2 mesi il biscotto è troppo presto da inserire nel latte, io so che si può dare dai 4 mesi! cmq, 210cc di latte vanno bene, e come hanno detto le altre, è giusto che sia il bimbo a scegliere quanto latte vuole, se piange perchè non è soddisfatto...perchè non dargliene un altro pochino? Mia figlia piangeva come una disperata perchè non le bastavano i cc consigliati dalla pediatra, alla fine ho fatto di testa mia e dormiva tutta la notte!!!!
- giorgia 79
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Ne ha 3 di mesi :red:pussycat ha scritto:a parer mio a 2 mesi il biscotto è troppo presto da inserire nel latte, io so che si può dare dai 4 mesi! cmq, 210cc di latte vanno bene, e come hanno detto le altre, è giusto che sia il bimbo a scegliere quanto latte vuole, se piange perchè non è soddisfatto...perchè non dargliene un altro pochino? Mia figlia piangeva come una disperata perchè non le bastavano i cc consigliati dalla pediatra, alla fine ho fatto di testa mia e dormiva tutta la notte!!!!
- francyfrancy2008
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Ti riporto più o meno quello che ti ho detto di là, per completezza del topic.
Tuo figlio prende il latte giusto che gli serve per crescere, non c'è tanto o poco finché lui ha fame, che faccia 4 o anche 7 pasti al giorno, non c'è una tabella a cui lui DEVE adattarsi, ogni bambino è a sé.
Tanto più se è un bambino grande, ha bisogno di più latte, la necessità alimentare è in proporzione al bambino e alla sua crescita.
Non c'è rischio di sovralimentazione se si lascia al bambino la scelta di quando (e quindi senza orari da rispettare) e quanto mangiare (dovrebbe sempre rimanere un goccio di latte nel bibe, in modo che si capisca quando è sazio), purché si usi l'alimento adatto a lui. E i latti formulati di oggi NON hanno problemi di digestione o altro che obbligano a dare pasti molto distanziati o a dosi predefinite.
NON sono medicine, è cibo. Non c'è nessuno che dice che TU devi mangiare 70 grammi di una cosa più 30 grammi di altr'altra cosa in un orario specifico, e guai a mangiare di più o di meno, o prima o dopo, se non sei malato. Tuo figlio è malato? No, è un bambino sano. Quindi deve poter mangiare come è giusto per LUI, non per il bambino medio (che come tale in genere nemmeno esiste, visto che è calcolato statisticamente).
Il biscotto serve solo a dare calorie in più, ma non utili (sono zuccheri che ingrassano e che non nutrono, e proprio per questo sono stimoli corporei al sovrappeso in età più avanti, perché predispongono il corpo a creare adipe in più del necessario, e abituano al gusto dolce fin dai primissimi tempi, "ingannando" la capacità di un bambino di decidere autonomamente i gusti preferiti.).
Per iniziare ad assaggiare le cose ha tutta la vita davanti... e soprattutto nel modo adatto (ciucciare un cibo che andrebbe sgranocchiato da un biberon è quanto di più "artificiale" esista per conoscere un cibo).
Quando starà seduto bene e sarà pronto a mangiare (non col biberon, ma con mani e/o cucchiaino) te lo farà capire lui, vedrai
Tuo figlio prende il latte giusto che gli serve per crescere, non c'è tanto o poco finché lui ha fame, che faccia 4 o anche 7 pasti al giorno, non c'è una tabella a cui lui DEVE adattarsi, ogni bambino è a sé.
Tanto più se è un bambino grande, ha bisogno di più latte, la necessità alimentare è in proporzione al bambino e alla sua crescita.
Non c'è rischio di sovralimentazione se si lascia al bambino la scelta di quando (e quindi senza orari da rispettare) e quanto mangiare (dovrebbe sempre rimanere un goccio di latte nel bibe, in modo che si capisca quando è sazio), purché si usi l'alimento adatto a lui. E i latti formulati di oggi NON hanno problemi di digestione o altro che obbligano a dare pasti molto distanziati o a dosi predefinite.
NON sono medicine, è cibo. Non c'è nessuno che dice che TU devi mangiare 70 grammi di una cosa più 30 grammi di altr'altra cosa in un orario specifico, e guai a mangiare di più o di meno, o prima o dopo, se non sei malato. Tuo figlio è malato? No, è un bambino sano. Quindi deve poter mangiare come è giusto per LUI, non per il bambino medio (che come tale in genere nemmeno esiste, visto che è calcolato statisticamente).
Il biscotto serve solo a dare calorie in più, ma non utili (sono zuccheri che ingrassano e che non nutrono, e proprio per questo sono stimoli corporei al sovrappeso in età più avanti, perché predispongono il corpo a creare adipe in più del necessario, e abituano al gusto dolce fin dai primissimi tempi, "ingannando" la capacità di un bambino di decidere autonomamente i gusti preferiti.).
Per iniziare ad assaggiare le cose ha tutta la vita davanti... e soprattutto nel modo adatto (ciucciare un cibo che andrebbe sgranocchiato da un biberon è quanto di più "artificiale" esista per conoscere un cibo).
Quando starà seduto bene e sarà pronto a mangiare (non col biberon, ma con mani e/o cucchiaino) te lo farà capire lui, vedrai
- francyfrancy2008
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Sheireh ha scritto:Ti riporto più o meno quello che ti ho detto di là, per completezza del topic.
Tuo figlio prende il latte giusto che gli serve per crescere, non c'è tanto o poco finché lui ha fame, che faccia 4 o anche 7 pasti al giorno, non c'è una tabella a cui lui DEVE adattarsi, ogni bambino è a sé.
Tanto più se è un bambino grande, ha bisogno di più latte, la necessità alimentare è in proporzione al bambino e alla sua crescita.
Non c'è rischio di sovralimentazione se si lascia al bambino la scelta di quando (e quindi senza orari da rispettare) e quanto mangiare (dovrebbe sempre rimanere un goccio di latte nel bibe, in modo che si capisca quando è sazio), purché si usi l'alimento adatto a lui. E i latti formulati di oggi NON hanno problemi di digestione o altro che obbligano a dare pasti molto distanziati o a dosi predefinite.
NON sono medicine, è cibo. Non c'è nessuno che dice che TU devi mangiare 70 grammi di una cosa più 30 grammi di altr'altra cosa in un orario specifico, e guai a mangiare di più o di meno, o prima o dopo, se non sei malato. Tuo figlio è malato? No, è un bambino sano. Quindi deve poter mangiare come è giusto per LUI, non per il bambino medio (che come tale in genere nemmeno esiste, visto che è calcolato statisticamente).
Il biscotto serve solo a dare calorie in più, ma non utili (sono zuccheri che ingrassano e che non nutrono, e proprio per questo sono stimoli corporei al sovrappeso in età più avanti, perché predispongono il corpo a creare adipe in più del necessario, e abituano al gusto dolce fin dai primissimi tempi, "ingannando" la capacità di un bambino di decidere autonomamente i gusti preferiti.).
Per iniziare ad assaggiare le cose ha tutta la vita davanti... e soprattutto nel modo adatto (ciucciare un cibo che andrebbe sgranocchiato da un biberon è quanto di più "artificiale" esista per conoscere un cibo).
Quando starà seduto bene e sarà pronto a mangiare (non col biberon, ma con mani e/o cucchiaino) te lo farà capire lui, vedrai
:quote: ...
Sere83 ha scritto:Non voglio passi che io madre EGOISTA di notte voglio dormire, io dormo quando dorme lui e me ne frego se mi sveglio di notte, mio figlio per esempio di notte si sveglia ma non piange e si mette a giocare con un cagnolino appeso al lettino e se lo fa suonare, è bravissimo si sveglia solo una volta per mangiare ma se fossi certa delle cose che mi dice il pediatra non sarei qui a scrivere.
Non penso assolutamente che tu sia una madre egoista, ci mancherebbe!!!
Te l'ho detto con tutto l'affetto possibile.
Una volta per notte è pochissimo, fidati!
Quello che volevo dirti è che non è detto che riempiendolo di più la sera dorma di più di notte.
Guarda, io ho 4 figli.
Cristian a 15 giorni dormiva tutta la notte. Dalle 10 circa, al mattino dopo.
Simona ha mangiato fino ai 2 mesi circa di notte poi più niente.
Nicola ha mangiato fino ai 5-6 mesi almeno una volta a notte.
Silvia (la seconda) ha mangiato di notte fino all'anno! E mangiava eh, anche di giorno e parecchio.
E quando ho deciso che mi ero fiaccata di darle da mangiare di notte ha continuato a svegliarsi agli stessi orari ancora per parecchio tempo.
Era questo che volevo dirti. Prima di decidere di dargli dei biscotti nel latte, fermati almeno attentamente a leggere gli ingredienti. Tanto più se è già a rischio allergie.
Un abbraccio Sere.