il rispetto e la rabbia nei bambini

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Silvia

Messaggio da Silvia » mer mar 02, 2011 10:10 am

aggiungo che nessuno nasce cattivo. se un bimbo fa dei comportamenti cattivi c'è sempre un motivo.
noi siamo responsabili di questo come di tutta la loro crescita.
chiediamoci perchè.


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lenina
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Messaggio da lenina » mer mar 02, 2011 10:12 am

kikkacdc ha scritto:E' ovvio che un metodo pacato e di comunicazione dà risultati più tardi del metodo brusco e diretto, ma almeno quei risultati una volta raggiunti sono duraturi perchè capiti e non imposti senza spiegazione.

è questo il punto.
Io non considero giusto che mio figlio mi prenda a parolacce (tanto più che io non le uso)
Ma non lo considero neanche come cosa gravissima.
La considero una cosa di cui parlare (ora no ora penso proprio sia meglio non dare peso penso al futuro)
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lenina
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Messaggio da lenina » mer mar 02, 2011 10:14 am

Silvia ha scritto:aggiungo che nessuno nasce cattivo. se un bimbo fa dei comportamenti cattivi c'è sempre un motivo.
noi siamo responsabili di questo come di tutta la loro crescita.
chiediamoci perchè.

Ripeto, se vedessi in mio figlio atteggiamenti cattivi o crudeli (come torturare un gatto tanto per dire) davvero non penserei a punirlo ma piuttosto a una terapia familiare molto approfondita.
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Messaggio da Vero79 » mer mar 02, 2011 10:16 am

Non è che diciamo sempre parolacce eh! Però mi scappano in alcuni contesti e, tornando a ciò che dicevi tu, non mi arrabbio se i miei figli le dicono perchè sarei incoerente.
kikkacdc

Messaggio da kikkacdc » mer mar 02, 2011 10:16 am

Saramik ha scritto:Ecco un'altra cosa che imparo dalle NM....questo atteggiamento del minimizzare mi piace...te lo quoto!! :clap:
Io l'ho imparato qui, prima mi arrabbiavo molto più facilmente e prendevo le cose di petto ottenendo l'esatto contrario,ora vedo il mio pupo più "gestibile", e son convinta che la comunicazione sia la strada più solida e duratura.
Mio marito è cresciuto con un padre padrone di quelli vecchissimo stampo, la madre anche era abbastanza rigida. Bene lui ora ha un carattere di m.. con il quale è difficilissimo confrontarsi perchè non abituato al dialogo e anzi, se provi a fargli capire dove sbaglia non ti ascolta proprio perchè subito pensa che tu voglia imporgli un'idea diversa dalla sua. Sai le volte che m'ha detto che di padrone ne ha avuto uno e ora vuol fare come gli pare? Certamente lui da piccolo era un figlio gestibilissimo e soldatino, ma crescendo si è trasformato in un adulto con poco rispetto per gli altri, tutto per colpa dei genitori.
Non voglio che mio figlio diventi così, fragile e sempre sulla difensiva, mio figlio non dovrà aver paura di esprimere le sue idee con determinazione ma anche con rispetto..spero di riuscire in questo.
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Messaggio da Solange » mer mar 02, 2011 10:19 am

Nemmeno a dirlo nostra figlia sbuffa, ci risponde, ci intima di smetterla dicendo fermamente "basta" quando a suo avviso stiamo esagerando. E se a volte non stiamo facendo nulla di grave ma stiamo semplicemente dicendole che è ora di andare a cambiarsi o di andare a nanna, a volte ha ragione, magari la stiamo sgridando un po' aspramente e il suo basta ci rimette in riga.

La rabbia è assolutamente permessa, il suo buttarsi a terra piagnucolando "uffa" , le sue lacrime.... sono sempre accolte perchè sono la sua normale espressione di frustrazione di fronte a qualcosa che le venga negato e anche se le viene negato per un motivo e non in modo arbitrario, questo non toglie che lei abbia ragione ad arrabbiarsi.

L'unica cosa che mi manda fuori sono le botte, perchè lei picchia di brutto ma di certo non con cattiveria e non come lo faremmo noi, di solito succede quando è troppo stanca o eccitata. Solo che io se mi fanno male vedo rosso, per cui faccio veramente fatica a tenermi.

L'averlo fatto comunque sta dando i suoi risultati perchè sta smettendo di farlo anche quando è molto carica di suo.

Per me non è facile essere così SEMPRE, mi viene naturale il più delle volte ma quando sono io a mia volta stanca o un po' giù o arrabbiata, vorrei ritirare fuori i metodi della nonna che sono stati usati con me e che so che funzionano solo a brebe termine e solo facendo leva sulla paura.

Ma a volte essere genitori è stancante, io sono sempre sola e se mi scappa la pazienza cerco di non essere troppo dura con me stessa, le chiedo scusa sempre e ne parliamo insieme e credo che lei capisca che ce la sto davvero mettendo tutta.
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Messaggio da lenina » mer mar 02, 2011 10:20 am

kikkacdc ha scritto:Io l'ho imparato qui, prima mi arrabbiavo molto più facilmente e prendevo le cose di petto ottenendo l'esatto contrario,ora vedo il mio pupo più "gestibile", e son convinta che la comunicazione sia la strada più solida e duratura.
Mio marito è cresciuto con un padre padrone di quelli vecchissimo stampo, la madre anche era abbastanza rigida. Bene lui ora ha un carattere di m.. con il quale è difficilissimo confrontarsi perchè non abituato al dialogo e anzi, se provi a fargli capire dove sbaglia non ti ascolta proprio perchè subito pensa che tu voglia imporgli un'idea diversa dalla sua. Sai le volte che m'ha detto che di padrone ne ha avuto uno e ora vuol fare come gli pare? Certamente lui da piccolo era un figlio gestibilissimo e soldatino, ma crescendo si è trasformato in un adulto con poco rispetto per gli altri, tutto per colpa dei genitori.
Non voglio che mio figlio diventi così, fragile e sempre sulla difensiva, mio figlio non dovrà aver paura di esprimere le sue idee con determinazione ma anche con rispetto..spero di riuscire in questo.

sai che non ne sono convinta.
Secondo me conta molto il suo carattere (altre persone educate allo stesso modo crescono invece sottomesse) probabilmente lui ha dovuto reprimere un carattere forte.
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Messaggio da Podzina » mer mar 02, 2011 10:24 am

..quando vai in un classe di bambini, in quinta elementare, che ti rispondono "Ma tu che cavolo vuoi....non sei nessuno"......ecco, lì mi viene in mente, che se dicevo così io alla mia maestra, in quinta elementare...volavo....!
Quella è maleducazione......e lì di certo, il genitore c'entra, secondo me...
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