lenina ha scritto:Il peidatra mi dice che dopo le forme virali eccetto alimenti proprio pesanti (cioccolata e simili) posso dare quello che vuole, che se lui se la sente di mangiare significa che può mangiarlo perchè i bimbi sono molto sensibili su queste cose.
Dice che le diete servono in caso di intossicazioni alimentari e similari ma che anche qua è difficile che un bimbo che è stato male mangi qualcosa che possa fargli male in quel momento
questo lo quoto
per esperienza personale
daniele è sempre stato un buongustaio (adesso è anche mangione per via della crescita vertiginosa dell'età), si è sempre regolato da solo.
Se rifiutava completamente il latte (che non ha mai amato, ma pochissimo lo pretende a colazione) è sempre stato segno di malattia incipiente. Il latte è da sempre il suo primo rifiuto, poi al pasto successivo spizzicava giusto un po' di pane, poi scoppiava la malattia e per 2-3 giorni si andava avanti ad acqua e zucchero o tè deteinato e massimo 1 o 2 fette biscottate. Poi decideva lui cosa e quanto mangiare nella fase di ripresa, non ha mai toppato e l'ho sempre assecondato