ma perché gliele fai fare solo perché segue una dieta vegetariana?
Boh,io fossi in te le risparmierei questo supplizio a meno che non noti
denutrizione,deperimento,irritabilità,stanchezza,diarrea e tutto quello
che potrebbe ricostruire un quadro da carenza di ferro e proteine.
Conosco molti bambini vegetariani e molti bambini che per loro
scelta non avvicinano la carne e STANNO BENE.
panico!!
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beatrix
Stefania72 ha scritto:io ti parlo da infermiera che li fa.
I bambini sono più terrorizzati da tutto il contorno che altro, ti assicuro che quando li buchi manco se ne accorgono.
Però purtroppo è importante bloccarli e questo li infastidisce parecchio, insomma, strillano perchè vengono immobilizzati.
Però ti assicuro che è per il suo bene, altrimenti rischi di dover ripetere il prelievo perchè bucare un braccio in movimento e beccare così la vena è impossibile.
Io per immobilizzarli mi sdraiavo su di loro(ovvio, mica col mio peso eh)così blocchi tutto il tronco e le gambe perchè ti assicuro che si divincolano in ogni modo, poi un'altra blocca il braccio e un'altra fa il buco.
La mamma sta vicino al bimbo dove ha il viso così lo coccola e lo distrae.
Ci sono passata anche da paziente, pure i miei son stati bucati e non hanno detto bè, ho spiegato loro cosa sarebbe successo e promesso un regalino.
Ti assicuro che mi hanno fatto i complimenti perchè bambini così bravi non ne hanno visti.
Forse la tua però è proprio picolina per capire sti discorsi, però cerca di essere tranquilla, per lei e per gli operatori, perchè ti assicuro che io non sbaglio mai una vena, ma la volta in cui il paziente mi mette ansia, sbaglio.
se a danielòe facessero (o avessero fatto così)
penso che non avrebbe + messo piede nemmeno nel giardino dell'ospedale
il primo prelievo lo ha fatto a 2 anni circa
e lo tenevo solo io (che però ero tranquilla)
gli ho parlato tutto il tempo
(l'avevo preparato da giorni)
lui era sdraiato, io seduta di fianco a lui piegata con il tronco sopra di lui per bloccargli il braccio non interessato.
L'ho guardato negli occhi tutto il tempo parlandogli
gli sono spuntati due lacrimoni quando l'hanno bucato
ma non ha guardato né ha fatto sceneggiate.
Dani si fida ciecamente di me
sa che non gli dico mai mai bugie
sapeva che gli avrebbe fatto un po' male
ma anche che passava subito
che era necessario
e tutto il resto
Dopo la prima volta
ne abbiamo fatti anche altri
(anche per la preospedalizzazione poco dopo i 3 anni)
poi l'intervento alle tonsille
poi a 5 anni altri prelievi culminati con una colonoscopia (fatta in stato di sedazione ormai svanita-perchè somministrata 3 ore e mezza prima, non si è mai addormentato e al momento dell'esame era vigile e rispondeva alla dottoressa in modo sensato, e le faceva domande su quello che si vedeva sul monitor :occhiodibue: )
Non ti dirò che non piange,
perchè non è vero
gli occhi gli si riempono di lacrime
ma non grida e non fa sceneggiate da isterico
ma il tutto perchè, come detto, si fida ciecamente di me
sa che non gli farei fare del male per nulla
mi vede tranquilla e si fida.
Se mi braccassero come descritto da stefy
io mi ribellerei con tutte le mie forze
e morderei la prima mano che mi capitasse a tiro
anzi a suo tempo
lo feci
l'infermiera del Bambin Gesù ancora porta i segni
avevo 2 anni e mezzo
e ancora mi ricordo di quella stronza millantatrice
(è il mio primo ricordo in assoluto, ricordo la luce, il telo verde, la pompetta per i clisteri che quella stronza aveva promesso di regalarmi dopo avermi torturata, l'odore di disinfettante, mia madre non c'era, MIA MADRE NON C'ERA, ERO SOLA E ANCORA OGGI NON CAPISCO PERCHé non la fecero entrare, alla faccia dell'ospedale pediatrico)
Fede ma te non pensare alla tua preparazione, pensa ad un altra mamma che magari si mette a piagere pure leio, il bimbo che fa secondo te??? E' ovvio che non riesci a fargli il prelievo. Le mamme stanno sempre coi cuccioli al momento del prelievo, però a volte purtroppo non è davvero possibile confidare in mamme e papà che gli sappiano tenere la manina, che li sappiano tenere tranaquilli perchè magari non hanno nemmeno spiegato al cucciolo (anche grandino) che deve fare la punturina o il prelievo per un motivo specifico...E mi è capitato anche con bimbi di 6 anni (e quelli a tenerli fermi è quasi impossibile!).Erin-75 ha scritto:se a danielòe facessero (o avessero fatto così)
penso che non avrebbe + messo piede nemmeno nel giardino dell'ospedale
il primo prelievo lo ha fatto a 2 anni circa
e lo tenevo solo io (che però ero tranquilla)
gli ho parlato tutto il tempo
(l'avevo preparato da giorni)
lui era sdraiato, io seduta di fianco a lui piegata con il tronco sopra di lui per bloccargli il braccio non interessato.
L'ho guardato negli occhi tutto il tempo parlandogli
gli sono spuntati due lacrimoni quando l'hanno bucato
ma non ha guardato né ha fatto sceneggiate.
Dani si fida ciecamente di me
sa che non gli dico mai mai bugie
sapeva che gli avrebbe fatto un po' male
ma anche che passava subito
che era necessario
e tutto il resto
Dopo la prima volta
ne abbiamo fatti anche altri
(anche per la preospedalizzazione poco dopo i 3 anni)
poi l'intervento alle tonsille
poi a 5 anni altri prelievi culminati con una colonoscopia (fatta in stato di sedazione ormai svanita-perchè somministrata 3 ore e mezza prima, non si è mai addormentato e al momento dell'esame era vigile e rispondeva alla dottoressa in modo sensato, e le faceva domande su quello che si vedeva sul monitor :occhiodibue: )
Non ti dirò che non piange,
perchè non è vero
gli occhi gli si riempono di lacrime
ma non grida e non fa sceneggiate da isterico
ma il tutto perchè, come detto, si fida ciecamente di me
sa che non gli farei fare del male per nulla
mi vede tranquilla e si fida.
Se mi braccassero come descritto da stefy
io mi ribellerei con tutte le mie forze
e morderei la prima mano che mi capitasse a tiro
anzi a suo tempo
lo feci
l'infermiera del Bambin Gesù ancora porta i segni
avevo 2 anni e mezzo
e ancora mi ricordo di quella stronza millantatrice
(è il mio primo ricordo in assoluto, ricordo la luce, il telo verde, la pompetta per i clisteri che quella stronza aveva promesso di regalarmi dopo avermi torturata, l'odore di disinfettante, mia madre non c'era, MIA MADRE NON C'ERA, ERO SOLA E ANCORA OGGI NON CAPISCO PERCHé non la fecero entrare, alla faccia dell'ospedale pediatrico)
non so che dire Ambra
ma leggo su altri forum veg che controlli periodici sono routine
da una parte son contenta, anche x non sentir più che sono una mamma irresponsabile....
speranza, io piangere no. poi quando son lì son decisa a darle sicurezza e conforto, soli non sapevo immaginarmi la scena, quindi Li mettono sdraiati, di solito...?
ma leggo su altri forum veg che controlli periodici sono routine
da una parte son contenta, anche x non sentir più che sono una mamma irresponsabile....
speranza, io piangere no. poi quando son lì son decisa a darle sicurezza e conforto, soli non sapevo immaginarmi la scena, quindi Li mettono sdraiati, di solito...?
ma infatti spe,
il problema non sono tanto i bambini
ma i genitori che spesso appanicati fanno peggio.
Non è questione di preparazione comunque,
anche mia madre era tranquillissima, mi ricordo, quando dovevamo da piccole fare i prelievi e questo ci dava tranquillità
me lo ricordo perfettamente.
A parte l'episodio al bambin gesù in cui appunto ero sola e mi avevano braccato
dopo non è mai + successo
mia madre non ha mai permesso che ci montassero sopra
ed è sempre andata liscia.
Se anche il papà e la mamma sono agitati e impauriti
come può non avere paura il bambino?
E' ovvio che sarà appanicato
non può essere diversamente per quanto possa essere coraggioso
o intraprendente in ogni altra occasione.
Sarà che da piccola di prelievi ed operazioni ne ho fatte tante
però,e di questo devo renderne merito a mia mamma,
non ho mai avuto paura
(non conoscendo i rischi di un'operazione il bambino può solo avere paura del dolore o dei medici stessi)
di sicuro mia madre era appanicata
però non me lo ha mai dato a vedere
e questo ha contanto moltissimo nel modo in cui affrontavo l'intervento
o anche altre cose (tipo quando ricoverata per una settimana 2 volte al giorno mi infilavano 2 tubicini nel naso fino in gola-e facevano male- e mi aspiravano il muco)
avevo 8 o 9 anni.
E ora che sono mamma,
mi sono convinta ancora di + di quanto sia importante la mia tranquillità e sicurezza in certe occasioni.
P.S. quando la mia figlioccia deve fare i prelievi
vuole che ci sia io con lei
mi manda a chiamare e finchè non arrivo non si fa toccare
dice che si sente sicura
anche se lo sa che non succede nulla lo stesso
(adesso ha 9 anni ma questa cosa è cominciata da quando ne aveva 5)
il problema non sono tanto i bambini
ma i genitori che spesso appanicati fanno peggio.
Non è questione di preparazione comunque,
anche mia madre era tranquillissima, mi ricordo, quando dovevamo da piccole fare i prelievi e questo ci dava tranquillità
me lo ricordo perfettamente.
A parte l'episodio al bambin gesù in cui appunto ero sola e mi avevano braccato
dopo non è mai + successo
mia madre non ha mai permesso che ci montassero sopra
ed è sempre andata liscia.
Se anche il papà e la mamma sono agitati e impauriti
come può non avere paura il bambino?
E' ovvio che sarà appanicato
non può essere diversamente per quanto possa essere coraggioso
o intraprendente in ogni altra occasione.
Sarà che da piccola di prelievi ed operazioni ne ho fatte tante
però,e di questo devo renderne merito a mia mamma,
non ho mai avuto paura
(non conoscendo i rischi di un'operazione il bambino può solo avere paura del dolore o dei medici stessi)
di sicuro mia madre era appanicata
però non me lo ha mai dato a vedere
e questo ha contanto moltissimo nel modo in cui affrontavo l'intervento
o anche altre cose (tipo quando ricoverata per una settimana 2 volte al giorno mi infilavano 2 tubicini nel naso fino in gola-e facevano male- e mi aspiravano il muco)
avevo 8 o 9 anni.
E ora che sono mamma,
mi sono convinta ancora di + di quanto sia importante la mia tranquillità e sicurezza in certe occasioni.
P.S. quando la mia figlioccia deve fare i prelievi
vuole che ci sia io con lei
mi manda a chiamare e finchè non arrivo non si fa toccare
dice che si sente sicura
anche se lo sa che non succede nulla lo stesso
(adesso ha 9 anni ma questa cosa è cominciata da quando ne aveva 5)