Si avvicinano i sei mesi....
Si avvicinano i sei mesi....
Ecco qua, mi sembra ieri che ho partorito e invece se ne stanno andando sei mesi! Arriva il momento di iniziare Paty ai piaceri del cibo, ma sono un po confusa. Mi piace molto quest'idea dell'autosvezzamento (che invece non piace ai miei piediatri), e già adesso qualche volta le faccio sentire qualche sapore nuovo (tipo ieri che ho mangiato pasta al pomodoro, ho bagnato la forchetta nel sugo, pochissimo, e gliela ho fatta assaggiare: entusiasta). Sono però confusa su come iniziare, cioè: devo seguire lo schema di inserimento dei cibi che mi da la pediatra (tipo il pomodoro a dieci mesi, e la patata adesso) o non è necessario? Almeno per l'inizio posso affiancare questo metodo alle pappe? Non è che per una figlia di allergica sia un metodo rischioso? E come mi regolo con le poppate? Cioè, quando mangia queste cose, poi la posso allattare se vuole? In pratica almeno all'inizio il cibo deve essere un affiancamento alla poppata di latte materno o una sostituzione?
Ah, un'altra cosa, come si chiamava il libro sull'autosvezzamento?
Grazie a tutte!
Ah, un'altra cosa, come si chiamava il libro sull'autosvezzamento?
Grazie a tutte!
Puoi decidere tu anche sulla base del tuo cucciolo.
Io con Lorenzo iniziai con verdure (patata carota zucchina) cotte al vapore e passate.
Brodo non lo usai (farine sì ma aggiungevo acqua calda e verdure)
ogni paese, ogni pediatra hanno un metodo diverso di svezzare.
I risultati non cambiano.
La cosa importante è non forzare mai.
Prima che gli alimenti diventino sostituzione devono essere complementazione.
Quindi piccoli assaggi nelle dosi scelte dal bambino (niente 180 grammi di quello 20 dell'altro ecc è inutile stare ad aspettarsi che i bimbi siano standard)
L'ideale in principio sarebbe dare piccolissime quantità DOPO la poppata, perchè l'alimentazione è un gioco e si gioca meglio quando si è tranquilli che quando si è affamati, e comunque è bene continuare ad allattare a richiesta (prima dopo o durante la pappa)
Un po' di buon senso (diciamo che pur essendo io favorevolissima all'autosvezzamento non darei uova e fragole come primissimo alimento e tanto meno lo stesso giorno) cucina sana (poco sale, pochissimo zucchero) e il resto viene da se.
La fantasia poi aiuta, si può sminuzzare, schiacciare a volte anche dare una frullata (non troppo fine che non serve e non da la differenza reale dal latte)
Il libro sull'autosvezzamento è:
Io mi svezzo da solo
Piermarini (pediatra uppa)
Io con Lorenzo iniziai con verdure (patata carota zucchina) cotte al vapore e passate.
Brodo non lo usai (farine sì ma aggiungevo acqua calda e verdure)
ogni paese, ogni pediatra hanno un metodo diverso di svezzare.
I risultati non cambiano.
La cosa importante è non forzare mai.
Prima che gli alimenti diventino sostituzione devono essere complementazione.
Quindi piccoli assaggi nelle dosi scelte dal bambino (niente 180 grammi di quello 20 dell'altro ecc è inutile stare ad aspettarsi che i bimbi siano standard)
L'ideale in principio sarebbe dare piccolissime quantità DOPO la poppata, perchè l'alimentazione è un gioco e si gioca meglio quando si è tranquilli che quando si è affamati, e comunque è bene continuare ad allattare a richiesta (prima dopo o durante la pappa)
Un po' di buon senso (diciamo che pur essendo io favorevolissima all'autosvezzamento non darei uova e fragole come primissimo alimento e tanto meno lo stesso giorno) cucina sana (poco sale, pochissimo zucchero) e il resto viene da se.
La fantasia poi aiuta, si può sminuzzare, schiacciare a volte anche dare una frullata (non troppo fine che non serve e non da la differenza reale dal latte)
Il libro sull'autosvezzamento è:
Io mi svezzo da solo
Piermarini (pediatra uppa)
Riguardo le allergie nessuno studio dimostra che posticipare l'introduzione di alimenti diminuisca il rischio di allergia.
Ci sono invece studi che mostrano come aumenti il rischio (in america arachidi e simili si danno dopo i 2 anni e ci sono moltissimi allergici in Israele la farina di arachidi è usata prestissimo e gli allergici sono pochissimi)
Anche qui è un discorso di buon senso.
Ci sono alimenti a forte rischio allergico, meglio dargli separati da altri alimenti ad altro rischio allergico ovviamente in modo da notare subito eventuali reazioni.
Ci sono invece studi che mostrano come aumenti il rischio (in america arachidi e simili si danno dopo i 2 anni e ci sono moltissimi allergici in Israele la farina di arachidi è usata prestissimo e gli allergici sono pochissimi)
Anche qui è un discorso di buon senso.
Ci sono alimenti a forte rischio allergico, meglio dargli separati da altri alimenti ad altro rischio allergico ovviamente in modo da notare subito eventuali reazioni.
Grazie Lenina, mi hai tolto parecchi dubbi...in effetti qui da me i pediatri danno le dosi, e a me sembra una stupidata... Quindi mi pare di aver capito che anche tu hai iniziato con le pappe... Ma perché niente brodo? Ovvio che non intendo quello di dado...
E poi questa cosa di iniziare dopo la poppata, mi giunge nuova. Il discorso che fai è giusto, però come può avere voglia di assaggiare una cosa nuova, una persona sazia? Forse un assaggino di popotta per stimolare l'appetito....
Grazie cmq
E poi questa cosa di iniziare dopo la poppata, mi giunge nuova. Il discorso che fai è giusto, però come può avere voglia di assaggiare una cosa nuova, una persona sazia? Forse un assaggino di popotta per stimolare l'appetito....
Grazie cmq
Perchè le verdure al vapore sono più saporite e più nutrienti e perchè il brodo preparato come si fa per i bimbi è acqua e poco più (non è che rimanga nulla di nutrizionalmente valido).Saramik ha scritto:Grazie Lenina, mi hai tolto parecchi dubbi...in effetti qui da me i pediatri danno le dosi, e a me sembra una stupidata... Quindi mi pare di aver capito che anche tu hai iniziato con le pappe... Ma perché niente brodo? Ovvio che non intendo quello di dado...
invece è un consiglio che hanno in comune piermarini e gonzales.E poi questa cosa di iniziare dopo la poppata, mi giunge nuova. Il discorso che fai è giusto, però come può avere voglia di assaggiare una cosa nuova, una persona sazia? Forse un assaggino di popotta per stimolare l'appetito....
Grazie cmq
Il fatto è che dobbiamo distaccare la nostra idea di alimentazione (per nutrirsi) dall'inizio del divezzamento.
La cosa migliore è proprio presentare gli alimenti come si presenterebbe un gioco.
Non importa che ne mangino tanto va benissimo un cucchiaino purchè sia in allegria.
Il bimbo affamato se gli offri una poltiglia strana (e qualunque alimento al di la del latte per lui è tale) penserà che vuoi affamarlo.
è il bimbo che pian piano tende a diradare le poppate negli orari dei pasti.
E se ci vuole tempo si stanno semplicemente rispettando i tempi del bimbo non si sta facendo nulla di male.
Senza contare che non esisterà mai una pappa completa come il latte materno, la necessità di passare ad altri alimenti viene perchè ovviamente nessuno ti allatterà a vita, ma se ci pensi bisogna combinare un sacco di nutrienti per arrivare a sostituire il latte che se no fa tutto da solo.
Proprio per questo all'inizio e finchè l'alimentazione non è sufficientemente abbondante e variata è molto meglio più latte e meno pappa che viceversa.
Brodo
Personalmente preparo un brodo che cuoce per più di due le verdure che ho scelto e poi cuocio a parte a vapore le verdure che invece mangerà. Il brodo così sarà ricco di sali minerali e le verdure a vapore mantengono sapore e nutrimenti.
Inoltre separo i cibi il più possibile per fargli conoscere il sapore dei cibi. stuzzicare la curiosità pian piano con colori e forme del cibo. E tanta pazienza....
Inoltre separo i cibi il più possibile per fargli conoscere il sapore dei cibi. stuzzicare la curiosità pian piano con colori e forme del cibo. E tanta pazienza....