E' il mio ringhio.
Quello che mi viene quando Matilde si comporta così.
SI, ok, non ha ancora due anni, lo so,
ma questo non significa che non riesca a capire certe cose
(e sono ben certa che le cose le capisca bene, benissimo... fin troppo).
Allora,
il fatto è che Matilde è sempre stata una bimba molto vivace,
sempre col sorriso sulle labbra,
giocherellona, espansiva.
Sveglia, peccarità... direi, a volte, troppo.
Ha una lingua che taglia già adesso! Ci spiazza, ormai da un mesetto, con i suoi ragionamenti sensati ed i suoi discorsi,
fatti con frasi corrette (quasi completamente, eh...), verbi coniugati in modo preciso....
L'unico difettuccio, se così si può chiamare,
l'essere, a volte, manesca.
E chi spesso ne paga le conseguenze è,
indovinate un po',
la sottoscritta.
Questa cosa mi snerva, non per un motivo particolare,
ma perchè mi rendo conto, in tal caso, di non essere in grado di mantenere il controllo della situazione:
nonostante le si dica, con calma, che certe cose non si fanno,
perchè fa male (e lo sa bene)
che nessuno lo fa a lei,
ecc.. ecc...,
lei è sempre pronta, quando la prendo in braccio (spesso perchè è lei a volerlo), a darmi un pizzocotto, un morso, uno schiaffo o un morso (se fosse solo uno potrei già accontentarmi).
E si vede che lo fa con fare soddisfatto, quasi sadico.
A volte d'improvviso, quando meno te l'aspetti, magari facendo finta di dare un bacio...
Lo fa con me, spesso, raramente con la nonna,
diciamo praticamente mai con il papà,
che invece riempie di coccole, baci, carezze
(e la cosa a me non da fastidio, anzi, sono ben felice, almeno lui questa cosa se la scampa...)
Io non voglio che faccia come fa col padre,
vorrei che non facesse certe cose con me (e con quel poveraccio del gatto, a volte!).
Abbiamo provato a vedere se vi fosse una relazione con momenti di particolare stanchezza o noia, un malanno. Ma così non pare.
Spesso lo fa anche se trenta secondi prima era tranquillissima.
Morale della storia:
io a volte sclero.
Sclero perchè questo suo modo di fare mi innervosisce,
prima di tutto perchè mi fa proprio male,
c'ha una forza che non mi sarei mai immaginata.
(e penso anche senza tanta forza, un pizzicotto a tutte dita in prossimità degli occhi, o delle labbra, o morsi, o pizzichi dietro il collo.... non fanno bene a nessuno...)
Secondo ci rimango malissimo, perchè so bene che capisce di farmi male,
ma pur dicendoglielo, lo rifà due secondi dopo.
E magari a tradimento.
Mio marito mi capisce e comprende il mio disagio, vede la situazione.
Ma per adesso non riusciamo a trovare una soluzione valida.
Quando era più piccola potevo capirla di più,
pensavo che magari sfogasse qualche frustrazione,
che non riusciva a spiegare. Magari qualche dolore improvviso (denti? pancia?).
Ma adesso?
Io sto a casa tutto il giorno, tutti i giorni, in questo periodo (prima comunque ero almeno mezza giornata a casa, sabato e domenica con lei)
dorme nel lettone con noi da sempre, si addormenta con me, si sveglia con me, è coccolatissima sia da me che dal papà, che le vuole un mondo di bene.
E poi, giochiamo insieme, si diverte, colora, canta...
Cosa le mancherà?
Vi giuro che sta diventando una cosa difficile da sopportare,
sarà la gravidanza, ma la cosa mi pesa,
anche soprattutto psicologicamente...
Grrrrrrrr......
E' una delle "tecniche" che cerco di attuare,MatifraSo ha scritto:Io la metterei giù ogni volta che fa del male.
Io ti prendo in braccio, tu mi fai male e io ti metto giù. E ovviamente tantissime coccoline tra di voi quando non ti fa male, perchè credo anch'io che un po' di gelosia, o comunque di paura di un tuo allontanamento ci sia già.
visto che parlarle soltanto non basta...
Ma per adesso, non funziona comunque.