Tentativo fallito
si si le cose cambiano di colpo.
Fino a 15 giorni fa Valentina prendeva il bibe e poi si addormentava solo con la tetta.
Da quando lavoro a tempo pieno di colpo non ha piu voluto attaccarsi al seno, si addormenta col suo ormai purtroppo inseparabile ciuccio.
Il pomeriggio invece vuole solo mettersi sulla pancia del padre, cosa mai fatta prima!
Fino a 15 giorni fa Valentina prendeva il bibe e poi si addormentava solo con la tetta.
Da quando lavoro a tempo pieno di colpo non ha piu voluto attaccarsi al seno, si addormenta col suo ormai purtroppo inseparabile ciuccio.
Il pomeriggio invece vuole solo mettersi sulla pancia del padre, cosa mai fatta prima!
eh non fà una grinza.caterina ha scritto:Ma posso dire una cosa?
Io quando faccio così il latte glielo dò lo stesso, a letto, io e lei.
Non posso toglierle mamma, latte e letto.
Secondo me ti arrendi troppo facilmente, e in questo modo lui vede suo padre come "nemico" se tu accorri subito.
pian pianino tenterei ancora...raccontare una storia,coccolarsi,intrattenendolo.
- michimatti
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Non puoi magari uscire per un aperitivo o cena veloce ed essere a casa per le 22 ? in modo da poterlo allattare?leylia ha scritto:Infatti ho voluto provarci proprio per vedere come andava... Mi spiace che non sia andata bene, davvero speravo di poter uscire con le amiche la prossima settimana, il 29 ottobre saranno praticamente due anni che non esco con un'amica... Due anni fa scoprii di essere incinta e poi ho avuto una gravidanza del cacchio. Pazienza, vuol dire che aspetterò ancora >.<
A volte io esco con mio marito alle 19 e torno a casa per le 21.30 in modo da poterlo allattare e mettere a letto io (nel frattempo lo tiene la nonna).
Leylia perdonami ma io credo che chiudersi in casa per due anni non sia giusto.
In questo modo fai perdurare un comportamento che in sè può anche essere comprensibile ma che non dovrebbe essere così tanto accarezzato.
E' assolutamente necessario, secondo la mia idea di famiglia, che chi deve andare, vada.
E che il bimbo riconosca due figure genitoriali, allo stesso modo.
Io in questo forse sono hitleriana, però ci proverei con più vigore e fermezza. Non si tratta di scappare e abbandonarlo, si tratta di insegnarli ad avere fiducia in suo padre e in te.
In questo modo fai perdurare un comportamento che in sè può anche essere comprensibile ma che non dovrebbe essere così tanto accarezzato.
E' assolutamente necessario, secondo la mia idea di famiglia, che chi deve andare, vada.
E che il bimbo riconosca due figure genitoriali, allo stesso modo.
Io in questo forse sono hitleriana, però ci proverei con più vigore e fermezza. Non si tratta di scappare e abbandonarlo, si tratta di insegnarli ad avere fiducia in suo padre e in te.
- franceschina
- Utente Vip
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- Iscritto il: lun apr 20, 2009 1:22 pm
Non solo, Rosy, lui vuole la tetta anche perché sa che ci sei e quindi c'è.asolina ha scritto:eh non fà una grinza.
pian pianino tenterei ancora...raccontare una storia,coccolarsi,intrattenendolo.
Chiara pure vuole la tetta prima di dormire, ma se esco e rimane con la baby sitter (quelle due volte in 8 mesi che è successo), si addormenta senza e non fa una piega.
Si organizzano diversamente se l'oggetto del desiderio non c'è.
Io ti invito proprio ad uscire e lasciare che se la cavino da soli.
Cosa può succedere alle brutte?
Che per una volta Andrea si addormenti più tardi o pianga un po'?
Non mi sembra un'eventualità tragica.
Il suo papà può e deve imparare ad accudirlo.
Dai loro una chance!
Un abbraccio
Mi ha fatto un pò riflettere il commento di Caterina - non so se voleva dire questo che scriverò adesso ma l'ho interpretato così.
al tuo posto non toglierei tutto insieme, quindi magari: un pò di seno, si addormenta e poi esci. lui rimane nel lettone col papà.
e poi si vedrà.
il ciuccio non lo prende vero?
il bibo, anche solo con un pò d'acqua?
dovrebbe avere qualcosa che Stefano potrà usare in tua assenza.
considera che la soluzione c'è di sicuro. pensa a quante mamme devono necessariamente rientrare a lavoro o più semplicemente vanno a partorire il secondo figlio e magari lasciano il primo poppante per svariati giorni a casa.
pensa che io sono rientrata a lavoro che Auri aveva quasi 8 mesi e non prendeva nient'altro se non il seno e qualche cucchiaiata di frutta. ero disperata (io), ma la soluzione s'è trovata ed è stato più facile di quello che sembrava.
quando aveva 13/14 mesi ho dovuto fare la mia prima missione, lei viaggiava sui 6 risvegli notturni con me a fianco del lettino. anche in quell' occasione, la mia ansia è stata superiore a quello che poi ci aspettava.
dovresti prenderla un pò più alla leggera e pensare che in qualche modo Stefano e Andrea staranno bene.
Ma non cercare di togliere tutto insieme ecco.
al tuo posto non toglierei tutto insieme, quindi magari: un pò di seno, si addormenta e poi esci. lui rimane nel lettone col papà.
e poi si vedrà.
il ciuccio non lo prende vero?
il bibo, anche solo con un pò d'acqua?
dovrebbe avere qualcosa che Stefano potrà usare in tua assenza.
considera che la soluzione c'è di sicuro. pensa a quante mamme devono necessariamente rientrare a lavoro o più semplicemente vanno a partorire il secondo figlio e magari lasciano il primo poppante per svariati giorni a casa.
pensa che io sono rientrata a lavoro che Auri aveva quasi 8 mesi e non prendeva nient'altro se non il seno e qualche cucchiaiata di frutta. ero disperata (io), ma la soluzione s'è trovata ed è stato più facile di quello che sembrava.
quando aveva 13/14 mesi ho dovuto fare la mia prima missione, lei viaggiava sui 6 risvegli notturni con me a fianco del lettino. anche in quell' occasione, la mia ansia è stata superiore a quello che poi ci aspettava.
dovresti prenderla un pò più alla leggera e pensare che in qualche modo Stefano e Andrea staranno bene.
Ma non cercare di togliere tutto insieme ecco.
c'è la notte che fa tutta la tirata e la notte che si sveglia ogni 3 oresuperstrafra ha scritto:è capitato che chiedesse anche il latte di notte, ma non è stata una costante, glielo si offriva come passatempo nelle lunghe ore di veglia notturna.
e comunque si sveglia lo stesso,a nche senza tetta, anche senza ciucciare eh...
caterina ha scritto:Ma posso dire una cosa?
Io quando faccio così il latte glielo dò lo stesso, a letto, io e lei.
Non posso toglierle mamma, latte e letto.
Secondo me ti arrendi troppo facilmente, e in questo modo lui vede suo padre come "nemico" se tu accorri subito.
Quoto gli interventi di Caterina, da quello che hai scritto Leylia, mi sembra che soprattutto tuo marito non abbia avuto abbastanza fermezza per provare a risolvere la situazione da solo.caterina ha scritto:Leylia perdonami ma io credo che chiudersi in casa per due anni non sia giusto.
In questo modo fai perdurare un comportamento che in sè può anche essere comprensibile ma che non dovrebbe essere così tanto accarezzato.
E' assolutamente necessario, secondo la mia idea di famiglia, che chi deve andare, vada.
E che il bimbo riconosca due figure genitoriali, allo stesso modo.
Io in questo forse sono hitleriana, però ci proverei con più vigore e fermezza. Non si tratta di scappare e abbandonarlo, si tratta di insegnarli ad avere fiducia in suo padre e in te.
Anch'io mi sentivo male le prime volte che andavo via da sola e sentivo Edoardo piangere, ma così mio marito ha imparato la sua tecnica per tranquilizzare Edoardo.
Siamo genitori entrambi e abbiamo tecniche differenti per calmarlo ma siamo entrambi il porto sicuro di Edoardo
Voglio essere più terra terra.
io ho voluto anche quando Lorenzo prendeva la tetta che imparasse a dormire con altri.
Hanno il radar e lo sanno se siamo nei dintorni questo sia chiaro.
Conviene uscire e basta perchè almeno "non c'è scelta" (ok non si va lontano eh se proprio c'è crisi brutta si torna)
Sai qual era la mia preoccupazione più grande?
Non non poter andare al cinema o vita sociale.
Ma che non volesse mai io dovessi assolutamente allontanarmi per qualche motivo imprescindibile (ricovero in ospedale mio, ricovero di mio padre...)
Trovarmi in una situazione già d'ansia con ancora l'ansia di lui che non dormiva senza di me.
Le prime volte ha fatto fatica (pianto mai ma sicuramente si addormentava dopo e peggio) ma si è abituato, a 2 anni ha anche iniziato a dormire senza di me tutta la notte e ne sono felice.
Se avessi dovuto separarmi da lui per qualche notte per la prima volta ora in occasione della nascita di Marzia sarebbe stato peggio per me.
Ripeto tutto fatto gradualmente eh (prima ogni tanto la nanna del pomeriggio poi ogni tanto addormentarsi senza di noi la sera ma essere ripreso la notte, poi dormire dai nonni e basta)
Ma è stato importante per la mia tranquillità
io ho voluto anche quando Lorenzo prendeva la tetta che imparasse a dormire con altri.
Hanno il radar e lo sanno se siamo nei dintorni questo sia chiaro.
Conviene uscire e basta perchè almeno "non c'è scelta" (ok non si va lontano eh se proprio c'è crisi brutta si torna)
Sai qual era la mia preoccupazione più grande?
Non non poter andare al cinema o vita sociale.
Ma che non volesse mai io dovessi assolutamente allontanarmi per qualche motivo imprescindibile (ricovero in ospedale mio, ricovero di mio padre...)
Trovarmi in una situazione già d'ansia con ancora l'ansia di lui che non dormiva senza di me.
Le prime volte ha fatto fatica (pianto mai ma sicuramente si addormentava dopo e peggio) ma si è abituato, a 2 anni ha anche iniziato a dormire senza di me tutta la notte e ne sono felice.
Se avessi dovuto separarmi da lui per qualche notte per la prima volta ora in occasione della nascita di Marzia sarebbe stato peggio per me.
Ripeto tutto fatto gradualmente eh (prima ogni tanto la nanna del pomeriggio poi ogni tanto addormentarsi senza di noi la sera ma essere ripreso la notte, poi dormire dai nonni e basta)
Ma è stato importante per la mia tranquillità