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Esame

Inviato: mar nov 24, 2009 4:07 pm
da Patty73
Ciao ragazze, volevo chiedervi se in gravidanza state facendo l'esame del citomegalovirus? Grazie

Inviato: mar nov 24, 2009 4:39 pm
da Cabopino
nell'altra gravidanza lo facevo, questa volta no perchè pare l'abbia contratto nel frattempo. E' un po' come per la toxo credo... meglio non prenderlo in gravidanza

Inviato: mar nov 24, 2009 4:47 pm
da val3nt1na
io l'ho fatto solo all'inizio,entro le prime settimane.

Inviato: mar nov 24, 2009 4:47 pm
da ciota81
ma che cos'è?? io sono di 31 settimane ma nessuno mi ha detto nulla di sto citomegalovirus... :mumble:

Inviato: mar nov 24, 2009 4:47 pm
da betty matteo
ma io lo ripetevo ogni mese con la toxo.

Inviato: mar nov 24, 2009 4:51 pm
da Cabopino
ciota81 ha scritto:ma che cos'è?? io sono di 31 settimane ma nessuno mi ha detto nulla di sto citomegalovirus... :mumble:
se ho capito bene, ha a che fare con la mononucleosi

Inviato: mar nov 24, 2009 4:53 pm
da ciota81
bho... io faccio solo quello per la toxo.. il mio gine è un tipo tranquillo... a volte si dimentica perfino di segnarmi gli esami di routine , quelli gratuiti... dite che gli devo chiedere?

Inviato: mar nov 24, 2009 4:58 pm
da betty matteo
ecco qualche piccola info ma pure qui sul forum se cerchi se ne e' parlato molto

Il Cytomegalovirus è un virus appartenente alla famiglia degli Herpesvirus, responsabile di un’infezione molto comune (tanto che la maggior parte degli adulti l’ha contratta nel corso della vita), asintomatica nella maggior parte dei pazienti, e che in alcuni casi si esprime come una forma simil-influenzale. Una volta che un individuo ha contratto la malattia, il virus rimane latente per il resto della vita e può in alcune occasioni riattivarsi (ad esempio durante la gravidanza), solitamente senza dare alcun sintomo. La forma congenita (dovuta, in altre parole, al passaggio del virus da una madre infetta al feto) dell’infezione da Cytomegalovirus è, nella maggior parte dei casi, asintomatica. L’epoca gestazionale non influenza il rischio di trasmissione del virus in utero, ma se l’infezione è acquisita dalla mamma precocemente (prima della 27° settimana), essa si accompagna nel feto ad un decorso peggiore