parto naturale o partoanalgesia???

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Gwen

Messaggio da Gwen » lun ott 05, 2009 2:15 pm

lenina ha scritto:No dai disumano no, partorire è una cosa assolutamente umana.
Disumano è medicalizzare il parto con ossitocina e non garantire l'analgesia questo probabilmente sì.
Ma se non c'è medicalizzazione di disumano non si può parlare.
No scusami, non volevo dire che partorire naturalmente è di per sè disumano, ma imporre un parto senza analgesia, in quegli ospedali in cui proprio non è prevista in NESSUN caso è disumano.
Io purtroppo ho avuto un parto disumano davvero, con finale con 4 ventose e 60 punti interni/esterni e ossitocina e altro ancora. L'epidurale me la avevano fatta ma non ha funzionato.
Pensa però se si arriva a dover sopportare un parto simile (mi hanno anestetizzata per ricucirmi) perchè l'epidurale proprio non c'è, per imposizione da parte dell'ospedale.....


Lotte597
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Messaggio da Lotte597 » mer ott 07, 2009 3:25 pm

Grazie delle risposte....
Anche io credo che un ospedale vicino sia molto comodo e preferibile, però sono TERRORIZZATA dal parto...da sempre...credevo di aver razionalizzato questa fobia e invece mi sono resa conto che non è così.
Per questo sono così attenta al discorso analgesia, perchè temo che altrimenti la paura del parto mi guasti tutta la gravidanza. In realtà mi hanno detto tutti che ho la conformazioe fisica adatta (bacino largo) e so di avere una soglia del dolore elevata, ma è fin dall'infanzia che sento parlare del parto come della peggior esperienza nella vita (mia madre ha avuto due parti da film dell'orrore) e questo mi blocca.

E mi sembra disumano, per dirla come Gwen, obbligare al parto naturale. A Firenze c'è la Margherita (reparto speciale), che fa solo parti naturali....e perchè allora nei reparti di maternità normali non offrire le altre possibilità????? Se ne parli con gli interni ti dicono chiaramente che il motivo è economico, non morale o medico...

Sulla sperimentazione degli oppiacei mi sono informata, due ragazze che l'hanno fatta si sono trovate bene ma l'idea di andare a partorire nel caos di Careggi mi preoccupa non poco.... Inoltre te li devi praticamente regolare da sola in base al dolore...e avrei paura di esagerare!!!

A parte tutte le mie paranoie.....come è il parto in acqua????? nell'ospedale vicino a casa mia (quello senza epidurale) lo fanno.... Una mia amica l'ha tentato ma poi è voluta uscire dalla vasca perchè scivolava e non risuciva a spingere...
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Messaggio da Lotte597 » mer ott 07, 2009 3:33 pm

martina v. ha scritto:Anche dalle mie parti l'epidurale non è così automatica. L'ospedale più vicino a me (Poggibonsi) te la fa solo se nelle settimane precedenti al parto hai fatto le visite necessarie e hai firmato una specie di liberatoria. Io ho partorito a Siena, che invece se vuoi te la fa in corso d'opera (ovviamente se decidi di partorire lì nelle settimane precedenti ti fanno fare la visita anestesiologica)...in teoria! Nel senso che è un ospedale che sprona a seguire la natura (come quasi tutti gli ospedali ormai...e meno male, aggiungo io!), quindi se non ci sono particolari problemi cn l'andamento del travaglio cercano di dissuaderti, nicchiano un po'...e a quel punto sei già arrivata alla dilatazione giusta, non serve più!
Ti posso assicurare che partorire senza epidurale è fattibile, fossi in te sceglierei di partorire vicino casa, perchè credo sia molto peggio doversi spostare in macchina a pochi giorni dal parto e con un neonao che partorire senza epidurale.

In ogni caso ti faccio i miei migliori auguri!

Vuoi mettere la soddisfazione di aver scritto SIENA sul certificato di nascita??? :ola: adoro quella città!!!!

A parte le battute, in Toscana in teoria almeno un ospedale per ASL dovrebbe fare l'epidurale, ma a Firenze quello che la dovrebbe fare la fa solo se superi tipo 18 ore di travaglio....
Ho fatto un piccolo giro di telefonate ed al momento la soluzione più intelligente mi sembra la offra Empoli: reparto nuovo, camere da due, babbo che può restare in camera anche durante la notte (perchè ci sono delle poltrone letto accanto ad ogni letto di degenza), rooming in e peridurale su richiesta (praticamente se ti interessa ti fanno un corso con gli anestesisti, le analisi necessarie, poi ti preparano e se durante il parto la chiedi te la fanno, ma puoi cambiare idea in qualsiasi momento...)

Solo che, anche se è la stessa provincia, dovrei farmi 30 KM!!!!!
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Messaggio da Speranza » mer ott 07, 2009 4:06 pm

Empoli non è un gran chè, parlo da ostetrica e non da mamma! E' davvero molto medicalizzato come parto, comunque è una scelta della mamma.

Se dovessi scegliere un ospedale a Firenze per partorire (sono di Firenze) sceglierei sicuramente la Margherita e come seconda scelta se alla Margherita non mi accettassero (ci sono criteri di ammissione abbastanza severi) sicuramente Ponte a Niccheri. Ospedale molto umanizzato, parto altrettanto umanizzato, ostetriche carine...

Io più che cercare un ospedale che faccia l'epidurale cercherei di capire questa tua altissima paura del parto e superarla, anche perchè non è che l'epidurale è la manna dal cielo... credo che le mamme dovrebbero sapere che la partoanalgesia può essere un fortissimo aiuto ma può anche diventare una prigione. Ho visto donne che non si dilatavano perchè non ricevevano l'epidurale richiesta e non ricevevano l'epidurale perchè non avevano raggiunto la dilatazione necessaria, era un cane che si mordeva la coda...
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Messaggio da Lotte597 » mer ott 07, 2009 4:50 pm

Speranza ha scritto:Empoli non è un gran chè, parlo da ostetrica e non da mamma! E' davvero molto medicalizzato come parto, comunque è una scelta della mamma.

Se dovessi scegliere un ospedale a Firenze per partorire (sono di Firenze) sceglierei sicuramente la Margherita e come seconda scelta se alla Margherita non mi accettassero (ci sono criteri di ammissione abbastanza severi) sicuramente Ponte a Niccheri. Ospedale molto umanizzato, parto altrettanto umanizzato, ostetriche carine...
.
Ciao,
grazie della risposta. Quanto alla Margherita so che la struttura è bella e tutto il resto ma ho due amiche che hanno partorito là e tutte e due mi hanno detto di aver sofferto tantissimo e di non essere interessate a ripetere in una seconda gravidanza. C'è anche chi si trova bene, ma basandomi sulle loro esperienze e sul parere del mio ginecologo (che la sconsiglia) ho deciso di non prenderla in considerazione..

Ponte a Niccheri è l'ospedale che ho vicino a casa. Ed è quello che sto valutando con più attenzione, sia per il rooming in che per la sistemazione in camerine piccole, il parto in acqua, ecc. Però è proprio il fatto di non poter sperare in un aiuto medico che mi frena. Parlando con un'ostetrica del Niccheri e chiedendole perchè una scelta così radicale, mi ha fatto un lungo pippone sulla necessità del dolore nella vita, ed a me questo ha saputo molto di invasata....cioè, se c'è già tanto dolore perchè non evitarlo o almeno diminuirlo quando è possibile???? In tutta Europa si va verso parti indolore, perchè da noi deve restare il 'partorirai con dolore' della Bibbia???

Forse mi faccio tante paranoie per niente, ma secondo me una possibilità di scelta va data....
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Anch'io se dovessi

Messaggio da Michelina » mer ott 07, 2009 5:01 pm

scegliere un ospedale lontano, lo farei solo per il parto in acqua, forse parlo senza esperienza ma io sono favorevole al parto naturale e lo farò.....baci!!!
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Messaggio da Speranza » mer ott 07, 2009 5:04 pm

Pam597 ha scritto:Ciao,
grazie della risposta. Quanto alla Margherita so che la struttura è bella e tutto il resto ma ho due amiche che hanno partorito là e tutte e due mi hanno detto di aver sofferto tantissimo e di non essere interessate a ripetere in una seconda gravidanza. C'è anche chi si trova bene, ma basandomi sulle loro esperienze e sul parere del mio ginecologo (che la sconsiglia) ho deciso di non prenderla in considerazione..

Ponte a Niccheri è l'ospedale che ho vicino a casa. Ed è quello che sto valutando con più attenzione, sia per il rooming in che per la sistemazione in camerine piccole, il parto in acqua, ecc. Però è proprio il fatto di non poter sperare in un aiuto medico che mi frena. Parlando con un'ostetrica del Niccheri e chiedendole perchè una scelta così radicale, mi ha fatto un lungo pippone sulla necessità del dolore nella vita, ed a me questo ha saputo molto di invasata....cioè, se c'è già tanto dolore perchè non evitarlo o almeno diminuirlo quando è possibile???? In tutta Europa si va verso parti indolore, perchè da noi deve restare il 'partorirai con dolore' della Bibbia???

Forse mi faccio tante paranoie per niente, ma secondo me una possibilità di scelta va data....
Bhe, non c'è ginecologo che non desidera sconsigliare la Margherita, è un luogo tenuto esclusivamente da ostetriche e a loro questo non va bene, quindi basarsi su questo davvero non mi sembra opportuno.

Per quanto riguarda il partorirai con dolore della Bibbia, mi sembra davvero fuori tempo e fuori luogo da parte di chiunque, io non credo che il dolore debba essere provato ad ogni costo durante un travaglio, solo che il dolore possa essere controllato in un modo che non sia i farmacologico. E' vero che in tutta Europa si sta andando verso parti indolori, ma è anche vero che i paesi che hanno meno medicalizzazione sono quelli in cui il parto spontaneo è in percentuale maggiore, in olanda solo il 15% delle donne si reca in ospedale e sono quelle che hanno un parto medicalizzato, le altre partoriscono a casa con l'ostetrica... Da noi purtroppo l'uso dell'epidurale è altissimo in quei centri che non usano altri mezzi di riduzione del dolore e in quei centri dove la medicalizzazione non permette un parto attivo da parte della donna. Se una donna può travagliare nella posizione che preferisce, se può stare dove vuole, se può stare con le persone che vuole, se può camminare, stare in acqua accucciata ecc la richiesta dell'epidurale cala drasticamente; nei casi in cui a una donna venga messa l'ossitocina per far progredire un parto, oppure le prostaglandine per farlo partire oppure debba stare legata al tracciato in continuo, non si possa muovere o altro, in questi casi l'epidurale è richiestissima dalle donne che altrimentio non riescono a sopportare il parto. Per questo io sono "contraria all'apidurale" (l'ho messa volutamente fra virgolette, perchè non è vero che sono contraria in assoluto), perchè secondo me prima di tutto si deve tornare a far partorire la donna in maniera più naturale possibile e solo dopo, e solo in alcuni casi ben valutati insieme alla mamma, deve essere proposta l'epidurale per far progredire un parto che non si riesce a sbloccare in altro modo.
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Messaggio da Lotte597 » mer ott 07, 2009 5:13 pm

Mah..per fortuna ho tempo per valutare e scegliere.
Di sicuro andrò agli incontri che organizza il Niccheri per visitare il reparto....e poi magari deciderò.
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