Ho deciso l'ospedale :)
Ho deciso l'ospedale :)
Stamattina sono andata ad un incontro con l'anestesista dell'ospedale di San Bonifacio.
E' un posto a circa mezz'ora da dove abito, quindi un pelo più lontano degli altri 2 ospedali a cui avevo pensato.
Oggi l'incontro prevedeva la spiegazione dell'epidurale con tutte le informazioni del caso.
Devo ammettere che la mia idea a riguardo è tendenzialmente contraria, nel senso che se il parto sarà fisiologico come lo è stata la gravidanza fino ad adesso, non intendo farmi anestetizzare.
Ma poiché le possibilità in giro ci sono, e non si sa mai poi come si mettono le cose al momento, ho trovato interessante andare ad informarmi.
In pratica, qui l'epidurale è garantita 24 ore su 24 (ci sono 2 anestesisti sempre in servizio, più quello reperibile), la fanno sia decidendo in anticipo che all'ultimo momento.
In più, cosa su cui mi sono informata personalmente, nel caso - speriamo di no! - mi dovesse servire, utilizzano la spinale anche per i cesarei al posto della generale (esclusi alcuni rari casi più gravi e di forte emergenza).
Avevo voglia di vedere un attimo come si svolgono questi incontri per vedere il "grado" di umanità della struttura, perché ne ho sentito parlare bene in giro ma è sempre tutto da verificare...
L'anestesista è stata molto precisa e molto chiara, sottolineando il fatto che l'epidurale è a disposizione di chi ne sente la necessità, non è un obbligo né tantomeno viene "demonizzata", è un'occasione a nostro vantaggio - soprattutto per chi ha travagli lunghi - di poter "alleggerire la situazione" e una scelta libera che spetta a noi mamme.
E' uno dei primi ospedali italiani "Amico del Bambino" e anche l'anestesista l'ha accennato, facendo presente come durante il travaglio, anche con l'epidurale, sia prevista una certa "libera attività" da parte della mamma per decidere la posizione, etc, e quanto sia tenuta in conto la vicinanza mamma-bambino (questo l'aveva detto in relazione alla spinale per il cesareo, dicendo che mentre ricuciono ti danno il bambino da tenere al petto).
Mercoledì prossimo c'è l'incontro con l'ostetrica con visita del reparto, così potrò farmi un'idea ancora migliore di tutto, ma direi che ormai ho deciso e sono contenta
E' un posto a circa mezz'ora da dove abito, quindi un pelo più lontano degli altri 2 ospedali a cui avevo pensato.
Oggi l'incontro prevedeva la spiegazione dell'epidurale con tutte le informazioni del caso.
Devo ammettere che la mia idea a riguardo è tendenzialmente contraria, nel senso che se il parto sarà fisiologico come lo è stata la gravidanza fino ad adesso, non intendo farmi anestetizzare.
Ma poiché le possibilità in giro ci sono, e non si sa mai poi come si mettono le cose al momento, ho trovato interessante andare ad informarmi.
In pratica, qui l'epidurale è garantita 24 ore su 24 (ci sono 2 anestesisti sempre in servizio, più quello reperibile), la fanno sia decidendo in anticipo che all'ultimo momento.
In più, cosa su cui mi sono informata personalmente, nel caso - speriamo di no! - mi dovesse servire, utilizzano la spinale anche per i cesarei al posto della generale (esclusi alcuni rari casi più gravi e di forte emergenza).
Avevo voglia di vedere un attimo come si svolgono questi incontri per vedere il "grado" di umanità della struttura, perché ne ho sentito parlare bene in giro ma è sempre tutto da verificare...
L'anestesista è stata molto precisa e molto chiara, sottolineando il fatto che l'epidurale è a disposizione di chi ne sente la necessità, non è un obbligo né tantomeno viene "demonizzata", è un'occasione a nostro vantaggio - soprattutto per chi ha travagli lunghi - di poter "alleggerire la situazione" e una scelta libera che spetta a noi mamme.
E' uno dei primi ospedali italiani "Amico del Bambino" e anche l'anestesista l'ha accennato, facendo presente come durante il travaglio, anche con l'epidurale, sia prevista una certa "libera attività" da parte della mamma per decidere la posizione, etc, e quanto sia tenuta in conto la vicinanza mamma-bambino (questo l'aveva detto in relazione alla spinale per il cesareo, dicendo che mentre ricuciono ti danno il bambino da tenere al petto).
Mercoledì prossimo c'è l'incontro con l'ostetrica con visita del reparto, così potrò farmi un'idea ancora migliore di tutto, ma direi che ormai ho deciso e sono contenta