Parto indotto

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Messaggio da Solange » mar ott 28, 2008 2:41 pm

lenina ha scritto:Ma per le malattie anche io ai medici mi affido.
Il fatto è che la gravidanza non è una malattia.
Ma molti medici tendono a trattarla (soprattutto il parto) come tale.
La medicalizzazione del parto eccessiva non è rischiosa di per se.
Ma rende tutto più difficile oltre a essere inutile.

Beh, no. La medicalizzazione (eccessiva) non e' priva di rischi. L'induzione stessa ha dei rischi cosi' come ha dei rischi la rottura delle membrane, come ha dei rischi il taglio precoce del cordone.
I rischi sono minimi pero' chissa' come mai quando si parla di epidurale i rischi sono minimi mentre quando si parla di VBAC (in cui puo' esserci la rottura dell'utero che e' rara quanto l'ipossia fetale causata dall'ossitocina) i rischi sono grandissimi.


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Messaggio da Solange » mar ott 28, 2008 2:41 pm

caterina ha scritto:A rigor di logica credo che si, ognuno sappia fare il suo mestiere..

Esattamente! Ed essere incinta e partorire e' il TUO mestiere. Non quello del medico.
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Messaggio da Solange » mar ott 28, 2008 2:49 pm

E comunque, apro e poi chiudo questa parentesi a prescindere dal tipo di parto che avremo io credo che sia basilare leggere un libro sulla fisiologia di gravidanza e parto. Perche', per esempio, scoprire che cosa causa il dolore e perche', che cosa sono i prodromi o in che modo l'ossitocina endogena favorisce le contrazioni dell'utero e addirittura il bonding e l'allattamento puo' aiutarci a fare scelte informate, cosa che la maggior parte delle donne non fa proprio perche' si affida al medico.
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Messaggio da lenina » mar ott 28, 2008 3:06 pm

Solange ha scritto:Beh, no. La medicalizzazione (eccessiva) non e' priva di rischi. L'induzione stessa ha dei rischi cosi' come ha dei rischi la rottura delle membrane, come ha dei rischi il taglio precoce del cordone.
I rischi sono minimi pero' chissa' come mai quando si parla di epidurale i rischi sono minimi mentre quando si parla di VBAC (in cui puo' esserci la rottura dell'utero che e' rara quanto l'ipossia fetale causata dall'ossitocina) i rischi sono grandissimi.
Gli eccessi hanno sempre rischi.
La medicalizzazione in se magari no o non troppi (dove medicalizzazione è già il semplice fatto di partorire da sdraiata perchè così il medico vede meglio).

Sulla VBAC concordo con te ed è un terreno su cui discuto spesso, perchè non capisco perchè sia così raro e perchè sia così forte la leggende (non più verità perchè ormai non è più verita) che dopo un cesareo bisogna fare tutti cesarei.

Poi in realtà concordo in tutto con te.

Mi rendo conto però che all'atto pratico togliere questo alone di mistero, malattia, bisogno di cure che si è instaurato intorno alla gravidanza è veramente difficile perchè è lo stesso personale sanitario a metterti paura spesso.
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Messaggio da Solange » mar ott 28, 2008 3:15 pm

lenina ha scritto:Mi rendo conto però che all'atto pratico togliere questo alone di mistero, malattia, bisogno di cure che si è instaurato intorno alla gravidanza è veramente difficile perchè è lo stesso personale sanitario a metterti paura spesso.

Pero' ci dobbiamo provare senza stancarci cosi' come non ti stanchi di parlare di allattamento o di co-sleeping o del fatto che un bambino che si sveglia di notte e' normale.
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Messaggio da lenina » mar ott 28, 2008 3:18 pm

Solange ha scritto:Pero' ci dobbiamo provare senza stancarci cosi' come non ti stanchi di parlare di allattamento o di co-sleeping o del fatto che un bambino che si sveglia di notte e' normale.
Hai ragione.
Anche se lo vedo un campo ancora più difficile.
Perchè comunque i medici (così come anche i pediatri quando si parla di allattamento) giocano molto con le nostre paure.

Solo che un discorso è un bimbo che cresca un po' più o un po' di meno.
Un discorso la paura che il bimbo subisca danni irreversibili (che poi spesso i danni siano dovuti alla medicalizzazione è una cosa poco conosciuta)

Il primo passo sarebbe andare alla consapevolezza del fatto che buona parte dei cesarei sono evitabili e che se se è fatto un cesareo si può fare un parto naturale.

Ma se il ginecologo parla ad alta voce dei rischi di rottura dell'utero e fa solo firmare per quelli legati al cesareo (che sono di più) allora non è un terreno impervio.
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Messaggio da Solange » mar ott 28, 2008 3:19 pm

lenina ha scritto:
Sulla VBAC concordo con te ed è un terreno su cui discuto spesso, perchè non capisco perchè sia così raro e perchè sia così forte la leggende (non più verità perchè ormai non è più verita) che dopo un cesareo bisogna fare tutti cesarei.

Ma perche' tanto vai all'ospedale, parli col ginecologo e ti dice: lascia perdere, tanto i VBAC falliscono sempre.... :occhiodibue:

La madre di una mia carissima amica ha avuto la prima figlia nel '74, nata con cesareo con taglio VERTICALE (quindi piu' rischioso da un punto di vista della rottura dell'utero)
E poi 3 VBAC.
Solo che allora lo chiedevano in poche, questa era piena di soldi, ha girato mille medici fino a che non e' riuscita a fare quello che voleva.
Oggi lo chiedono sempre in poche ma sempre un po' di piu' e questo non a tutti i medici sta bene, per X motivi tra cui non ultimo l'interesse economico a garantirsi un cesareo "facile".
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Messaggio da lenina » mar ott 28, 2008 3:24 pm

Solange ha scritto: Oggi lo chiedono sempre in poche ma sempre un po' di piu' e questo non a tutti i medici sta bene, per X motivi tra cui non ultimo l'interesse economico a garantirsi un cesareo "facile".
Ma non solo.

è anche una questione "comoda" il cesareo lo organizzi lo fai quel giorno a quell'orario e fine.

Secondo me la difficoltà maggiore per i medici è l'imprevidibilità del parto.

il cesareo (e l'induzione) la eliminano.
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