Mi stavo chiedendo come sono stati i vostri papa' con voi, durante la vostra gravidanza.
L'altro giorno parlavo con mia mamma e mi ha detto che al mattino lei e mio papa' erano al mercato, quando lui si e' soffermato a guardare un banco che vende cose per bambini.
Dopo poco riprendono a camminare e lui dice: "adesso ancora no ma fra poco e' poi meglio che iniziamo a comprare qualcosa" :wub:
Mio papa' non si esprime tanto, non prima che siano finiti i 3 mesi almeno e quindi soltanto ora sta iniziando a rilassarsi anche se so che sta aspettando la mia TN di giovedi' prossimo per iniziare a realizzare che e' vero e che va' tutto bene.
Pero' lo dice a tutti che diventa nonno e poi dice loro di non dire a mia mamma che glie l'ha detto :ola:
L'altra sera si e' persino sbilanciato nel dire che secondo lui sara' Tommaso.
Stanno preparando conserve e marmellate per me, per quando a gennaio verro' giu' e mio papa' passa tutto il suo tempo nell'orto e tutto quello che raccoglie e' per me e va' a finire in barattoli e nel freezer.
Sta gia' persino studiando il menu' per quando andro' giu': la bagna caoda e l'insalata di cavolo che mi piace tanto e le zuppe e i suoi arrosti deliziosi e per ogni cosa si informa se la posso mangiare. Quanto e' tenero.
Sta pensando che il prossimo anno a maggio dovra' ritinteggiare casa per quando arriveremo noi, visto che staremo la' tutta l'estate (divisi tra mamma e suoceri).
Il mio papa'... che diventa nonno e che si preoccupa per la sua bambina, che mi chiede sempre con voce ansiosa come mi sento, se sto bene.
Il mio papa' e la faccia che fara' quando vedra' scendere dall'auto un pancione seguito da me.
Il mio papa' che si nascondera' in bagno a piangere quando sapra' che e' diventato nonno davvero.
E io che piango se me lo immagino con suo nipote tra le bracca.
Quanto ti voglio bene papy....
La nostra pancia... e i nostri papa'.
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betty matteo
- Ambasciatore
- Messaggi: 3008
- Iscritto il: gio ago 21, 2008 3:57 pm
anche io quando ero incinta di matteo ero a firenze e mio papa' a bergamo, nn ci vedevamo spesso, e lui anche se uomo orgoglioso come era (ora e ' cambiato un infarto cambia....) nn lo dava avedere ma era preoccupato per questa ragazza di 21 anni andata a 350 km di distanza a convivere a solo 18 anni ed ora pure incinta, sola solo con il ragazzo, quando salivo a trovarli era un emozione per tutti lui mi guardava la panciona senza dire una parola ma lo sguardo era emozionato...qundo poi ho detto per telefono e' un maschio...nascera' matteo mia mamma ha detto ceh mio papa' si era commosso...e io di piu'
quando matteo e' nato lui nn e' potuto scendere perche' mia nonna 85enne rimaneva sola ma e' sceso 40 gg dopo quando abbiamo battezzato matteo e quando l'ho visto prenderlo in braccio e alzarlo in aria come lui fa con tutti e' stata un emozione infinita mio papa' sorrideve per il mio bimbo... ora e' praticamente sempre con lui noi siamo tornati a bg e io lavoro la mattina quindi lui se lo spupazz in giro in bici, con il passaggino e hanno unlegame straordinario ....stupendo, i nonni sono stupendi
quando matteo e' nato lui nn e' potuto scendere perche' mia nonna 85enne rimaneva sola ma e' sceso 40 gg dopo quando abbiamo battezzato matteo e quando l'ho visto prenderlo in braccio e alzarlo in aria come lui fa con tutti e' stata un emozione infinita mio papa' sorrideve per il mio bimbo... ora e' praticamente sempre con lui noi siamo tornati a bg e io lavoro la mattina quindi lui se lo spupazz in giro in bici, con il passaggino e hanno unlegame straordinario ....stupendo, i nonni sono stupendi
Mio papà invece non la sta vivendo granché bene.
Anzi, no, nel senso, direi che non la sta vivendo praticamente del tutto.
E così mi aspettavo...
Non ha detto a nessuno delle sue conoscenze che diventa nonno (quando mia mamma ne ha parlato con i loro amici, sono caduti dalle nuvole - i colleghi ancora non sanno nulla) e so che lo fa perché l'idea lo fa sentire vecchio. E la cosa lo spaventa molto, anche se non lo ammette a parole.
Da quando sono incinta ci siamo visti, boh, 3-4 volte... come al solito insomma (mia mamma la vedo almeno un paio di volte a settimana).
Di giorno lavora, e parecchio, alla sera qualche giorno è a casa ma io alla sera durante la settimana sono a casa mia, e altre sere e nel weekend è alla seconda casa, al lago o in montagna in base alla stagione. Ed è sempre in giro a camminare o in mountain bike, da solo o con gli amici.
Le rare volte che ci vediamo è perché io e mia mamma ci organizziamo apposta per fare una cena insieme, da loro o da noi o fuori. Solo però se lui non è stanco per una gara, se non è in giro perché aveva da fare, etc.
Ci siamo mandati qualche sms (soprattutto quando stavo meno bene) e qualche e-mail, ma due parole, sempre allegre e ironiche com'è nostro stile, ma niente di più.
Più che altro io so di lui attraverso mia mamma e viceversa.
Ci sono abituata, mio papà è sempre stato un po' "distante" e decisamente poco affettuoso (anche se è sempre stato presente a modo suo, amato e ricambiata, aperto a parlare).
Lui è così, e non lo cambia nemmeno il fatto che la sua unica figlia sta diventando mamma.
Credo che non lo cambierà neppure quando vedrà la nipotina, molti dicono di sì... ma io tendo ad essere realista, e conoscendolo davvero non credo gli farà granché emozione.
Ha già detto che lui comincerà a "starci dietro" solo quando sarà capace di arrangiarsi e seguirlo a fare un giretto in bici o altro. E credo sia vero.
Anzi, no, nel senso, direi che non la sta vivendo praticamente del tutto.
E così mi aspettavo...
Non ha detto a nessuno delle sue conoscenze che diventa nonno (quando mia mamma ne ha parlato con i loro amici, sono caduti dalle nuvole - i colleghi ancora non sanno nulla) e so che lo fa perché l'idea lo fa sentire vecchio. E la cosa lo spaventa molto, anche se non lo ammette a parole.
Da quando sono incinta ci siamo visti, boh, 3-4 volte... come al solito insomma (mia mamma la vedo almeno un paio di volte a settimana).
Di giorno lavora, e parecchio, alla sera qualche giorno è a casa ma io alla sera durante la settimana sono a casa mia, e altre sere e nel weekend è alla seconda casa, al lago o in montagna in base alla stagione. Ed è sempre in giro a camminare o in mountain bike, da solo o con gli amici.
Le rare volte che ci vediamo è perché io e mia mamma ci organizziamo apposta per fare una cena insieme, da loro o da noi o fuori. Solo però se lui non è stanco per una gara, se non è in giro perché aveva da fare, etc.
Ci siamo mandati qualche sms (soprattutto quando stavo meno bene) e qualche e-mail, ma due parole, sempre allegre e ironiche com'è nostro stile, ma niente di più.
Più che altro io so di lui attraverso mia mamma e viceversa.
Ci sono abituata, mio papà è sempre stato un po' "distante" e decisamente poco affettuoso (anche se è sempre stato presente a modo suo, amato e ricambiata, aperto a parlare).
Lui è così, e non lo cambia nemmeno il fatto che la sua unica figlia sta diventando mamma.
Credo che non lo cambierà neppure quando vedrà la nipotina, molti dicono di sì... ma io tendo ad essere realista, e conoscendolo davvero non credo gli farà granché emozione.
Ha già detto che lui comincerà a "starci dietro" solo quando sarà capace di arrangiarsi e seguirlo a fare un giretto in bici o altro. E credo sia vero.
Sole, che belle emozioni.
Il giorno che feci il test di gravidanza di Francesco, le mie nonne mi ripetevano di aspettare a dirlo, di aspettare i 3 mesi. Io tacitamente annuivo, pensando che poi avrei fatto di testa mia. Ma il pomeriggio di quello stesso giorno, ero in negozio e mio papà così, di punto in bianco, davanti ai clienti se ne usci con "eh, poi un bel giorno ti vengono a dire che diventi nonno....oggi l'han detto a me!!"
Io rimasi così :eeeeeeeeeee. , ma quanto l'ho amato in quel momento...
Il giorno che feci il test di gravidanza di Francesco, le mie nonne mi ripetevano di aspettare a dirlo, di aspettare i 3 mesi. Io tacitamente annuivo, pensando che poi avrei fatto di testa mia. Ma il pomeriggio di quello stesso giorno, ero in negozio e mio papà così, di punto in bianco, davanti ai clienti se ne usci con "eh, poi un bel giorno ti vengono a dire che diventi nonno....oggi l'han detto a me!!"
Io rimasi così :eeeeeeeeeee. , ma quanto l'ho amato in quel momento...
A me confesso che dispiacerebbe sapere che mo papa' e' "indifferente" pero' immagino che molto dipenda dal rapporto che c'e'. Mio papa' e' un coccolone e quindi mi aspetto che lo sia anche ora e cosi' e'. Forse immaginavo che fosse cosi' per tutti.
Pero' credo che dopo la nascita cambino davvero per cui anche io come Polpit, Ilaria, ti dico di aspettare. Ne riparliamo fra tre mesi, ok?
Pero' credo che dopo la nascita cambino davvero per cui anche io come Polpit, Ilaria, ti dico di aspettare. Ne riparliamo fra tre mesi, ok?
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penelopecruz
Anche secondo me i nonni diventano nonni a cose fatte, ma è un pensiero in generale.
Mio padre è sempre stato molto affettuoso con i suoi figli da piccoli (un po' più burbero da grandi :ehehe: ) , molto più di mia madre per esempio.
Segretamente non vedeva l'ora di diventare nonno, ma ormai disperava (ebbene si, l'ho salvato dalla frustrazione).
Quando ero incinta eravamo lontani fisicamente e anche con poca comunicazione, come sempre.
Però quando è nata la sua nipotina..tenerissimo. Non aveva il coraggio di toccarla, ma stava ore in adorazione ( Ho passato 4 mesi a casa dei miei , 2 mesi prima del parto e i due mesi dopo).Entrava in camera mia ogni mattina per chiedere se aveva dormito (cosa che non sopportavo :frusta: )
Con il suo solito fare deciso, è stato lui a convincermi a caricare la piccola in macchina dopo due settimane ("adesso andiamo a trovare zia Caterina!") perchè si era accorto che mia madre ed io eravamo troppo ansiose e protettive.
Mi ha scortata ad Amman per raggiungere Ernest come un guerriero, proteggendo noi due e le nostre valigie.
E' rimasto con noi 3 settimane, prima di tornarsene in Italia con mia madre.
Faceva ridere Penélope 100 volte al giorno, ma non la toccava mai.
L'ultimo giorno l'ha fatto, l'ha tenuta sospesa in aria per 10 secondi e rimessa giù. Io scherzando gli ho detto: " potresti impegnarti un po' di più, no?" e lui mi ha risposto: "tu non sai quanto significhino per me questi pochi secondi". Aveva le lacrime agli occhi.
Mio padre è sempre stato molto affettuoso con i suoi figli da piccoli (un po' più burbero da grandi :ehehe: ) , molto più di mia madre per esempio.
Segretamente non vedeva l'ora di diventare nonno, ma ormai disperava (ebbene si, l'ho salvato dalla frustrazione).
Quando ero incinta eravamo lontani fisicamente e anche con poca comunicazione, come sempre.
Però quando è nata la sua nipotina..tenerissimo. Non aveva il coraggio di toccarla, ma stava ore in adorazione ( Ho passato 4 mesi a casa dei miei , 2 mesi prima del parto e i due mesi dopo).Entrava in camera mia ogni mattina per chiedere se aveva dormito (cosa che non sopportavo :frusta: )
Con il suo solito fare deciso, è stato lui a convincermi a caricare la piccola in macchina dopo due settimane ("adesso andiamo a trovare zia Caterina!") perchè si era accorto che mia madre ed io eravamo troppo ansiose e protettive.
Mi ha scortata ad Amman per raggiungere Ernest come un guerriero, proteggendo noi due e le nostre valigie.
E' rimasto con noi 3 settimane, prima di tornarsene in Italia con mia madre.
Faceva ridere Penélope 100 volte al giorno, ma non la toccava mai.
L'ultimo giorno l'ha fatto, l'ha tenuta sospesa in aria per 10 secondi e rimessa giù. Io scherzando gli ho detto: " potresti impegnarti un po' di più, no?" e lui mi ha risposto: "tu non sai quanto significhino per me questi pochi secondi". Aveva le lacrime agli occhi.