scambio di idee

[caterina]

Non rompi, è giusto che tu promuova la tua causa, ed è giusto anche che ognuno di noi superi le proprie angosce.
La cosa che mi rompe enormemente è rovinarmi non solo quel giorno ma anche i 4 mesi prima per il terrore di quello che accadrà.
Quello, si, mi romperebbe molto.
Se tutto andasse bene (e lo spero), e potessi avere una gravidanza serena, sarebbe il colmo non dormire alla notte per la paura del parto.
Mi sembra così inutile sottoporre la psiche ed il corpo ad uno stress del tutto evitabile...

[caterina]

p.s. leggo adesso quello che hai scritto e che ha quotato Madda.
eh si, temo che il mio caso sia quello..

[Paola]

Secondo me un "buone medico" dovrebbe anche tenere conto delle paure di una madre, al di là dei riscontri oggettivi .

Io rischiavo la colica renale, ciònonostante ho voluto provare col naturale, quando ginecologo e urologo mi sconsigliavano di provarci, e ho fatto una gran bella STRONZATA! ahhahahaha

doglie + colica per finire col cesareo e le emorroidi, chi offre di più?

[Anne79]

p.s. leggo adesso quello che hai scritto e che ha quotato Madda.
eh si, temo che il mio caso sia quello..

Allora devi parlarne con franchezza alla ginecologa,sperando nella sua sensibilità...
hai il diritto,comunque di sentirti tranquilla in un periodo che dovresti ricordare con dolcezza e serenità...

Devo aggiungere ,comunque,che io non sono contraria al cesareo..faccio parte di quella schiera di donne che lo vede come ultima alternativa ,anche se anch'io,come tutte,non amo soffrire!!!

[Silvia]

Caterina, se è così, per dritto o per rovescio, almeno in Italia, un cesareo te lo fanno. Leggendo come si sono svolte le cose mi viene da dire che non hai approfondito abbastanza il discorso con la tua gine. E se lei non cede, anche senza bruciarle lo studio ahahaha, basta che ti orienti su medici d'altro parere, facendo leva sul problema alla schiena.
Per l'essere bastian contrario, ti capisco. Io al primo parto avevo tutt'altro animo, ero entusiasta del parto attivo e confidavo nel mio corso preparto, ma con il travaglio di Alex (finito in tc d'urgenza dopo molte ore) l'esperienza è stata così negativa che soltanto la certezza di non doverne affrontare un altro mi ha rasserenata. Sono stata grata alla sanità italiana che chiude un occhio, se serve anche due, sul cesareo elettivo...

quoto. in fondo è una questione personale. c'è chi non capisce chi tiene per forza al parto naturale e c'è chi non capisce chi tiene per forza al cesareo. Credo che la cosa ideale sarebbe rispettare entrambe le opinioni. no?

[Silvia]

aggiungo che scegliere è un diritto dei pazienti. per legge. è chiaro che devi trovare il medico che sia daccordo con te perchè hanno diritto giustamente anche loro ad avere un'opinione personale. Ovviamente il mio discorso esula dai motivi medici. cioè laddove non ci sono particolari motivi per l'una o per l'altra via.

[Flavia]

Non rompi, è giusto che tu promuova la tua causa, ed è giusto anche che ognuno di noi superi le proprie angosce.
La cosa che mi rompe enormemente è rovinarmi non solo quel giorno ma anche i 4 mesi prima per il terrore di quello che accadrà.
Quello, si, mi romperebbe molto.

Secondo me hai ragione. Se l'idea del parto naturale ti deve rovinare un bel momento è un peccato, soprattutto perchè hai anche un problema di base che non rende poi così "assurda" la tua scelta.

Comunque la tua ginecologa ha ben presente i tuoi problemi con la schiena (io n on li conosco ma se mi dici che hai uno squarcio sulla schiena suppongo che sia una cosa parecchio seria). Te lo dico perchè non è sempre così.

Se hai problemi a monte, come per me la Sclerosi Multipla, è meglio o trovare un medico con esperienze pregresse, o che può collaborare con lo specialista o che almeno ascolti quello che l'altro medico ha da dire.

Se il tuo ortopedico dice che un parto naturale può essere rischioso, la tua gine s'intigna a fartelo fare comunque? Così finisce che tu ti traumatizzi con un parto naturale e rimani pure bloccata con la schiena.

Bello.

Cerca assolutamente di chiarire la tua situazione con la dottoressa, sulla tua salute non c'è da scherzare. Dopo il parto avrai bisogno di tutte le tue energie.

A me il dottore (che non è in contatto con la mia neurologa ma ha già avuto numerose esperienze con malate di sm) ha detto che per le malate di sm in genere si predilige il cesareo per una questione di stanchezza della donna.
Ma dipende da come sta la persona, io per esempio soffro parecchio di fatica da SM quindi... mi fiderò degli specialisti ed amen...

[Anne79]

Secondo me hai ragione. Se l'idea del parto naturale ti deve rovinare un bel momento è un peccato, soprattutto perchè hai anche un problema di base che non rende poi così "assurda" la tua scelta.

Comunque la tua ginecologa ha ben presente i tuoi problemi con la schiena (io n on li conosco ma se mi dici che hai uno squarcio sulla schiena suppongo che sia una cosa parecchio seria). Te lo dico perchè non è sempre così.

Se hai problemi a monte, come per me la Sclerosi Multipla, è meglio o trovare un medico con esperienze pregresse, o che può collaborare con lo specialista o che almeno ascolti quello che l'altro medico ha da dire.

Se il tuo ortopedico dice che un parto naturale può essere rischioso, la tua gine s'intigna a fartelo fare comunque? Così finisce che tu ti traumatizzi con un parto naturale e rimani pure bloccata con la schiena.

Bello.

Cerca assolutamente di chiarire la tua situazione con la dottoressa, sulla tua salute non c'è da scherzare. Dopo il parto avrai bisogno di tutte le tue energie.

A me il dottore (che non è in contatto con la mia neurologa ma ha già avuto numerose esperienze con malate di sm) ha detto che per le malate di sm in genere si predilige il cesareo per una questione di stanchezza della donna.
Ma dipende da come sta la persona, io per esempio soffro parecchio di fatica da SM quindi... mi fiderò degli specialisti ed amen...

nel tuo caso credo sia necessario.
Tre anni fà,una ragazza trentacinquenne,malata da quando aveva sedici anni,partori un bimbo:nel suo caso fu necessario (e ovviamente programmato)sopratutto perché non avrebbe avuto la forza per affrontare un parto naturale.