Diario di una pecorella setolosa (aggiornato!)

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Sheireh
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Diario di una pecorella setolosa (aggiornato!)

Messaggio da Sheireh » mer giu 04, 2008 3:17 pm

PREMESSA

E' già il terzo topic che apro in pochi giorni per parlare di questo... ma sentivo la necessità di farne uno "complessivo", un qualcosa da tenere aggiornato, per rendervi partecipi di quello che sto (stiamo...) passando e per liberare i pensieri, perché si affollano, sono tanti, belli e brutti... e scrivere aiuta, ma soprattutto scrivere per qualcuno che capisce cosa si sta dicendo e perché.

Vi avverto, sarà lungo, e forse poco lineare e poco comprensibile...

Spero solo non vi dispiaccia questa mia "invasione", ecco... ma ne sentivo il bisogno.

Credo di continuare qui con tutte le prossime notizie, emozioni, paure... e spero che riuscirete a confortarmi, a confrontarvi, e a tenermi... tenerci... per mano...

*********************

Il maialino lanoso... o la pecorella setolosa. Avrebbe potuto essere entrambi, per il titolo. Io sono la pecorella di casa, Marco (mio marito) è il porcellotto. E quindi... una cosa o l'altra verrà fuori, no? :eek:
Ma non so perché, ma ho subito pensato al maialino, non alla pecorella... In questi ultimi mesi ho cercato di pensare, razionalmente e no: preferirei un maschio o una femmina? Ma non sono riuscita a raggiungere una conclusione.
Forse quest'istintivo nomignolo richiama un desiderio nascosto...

Chi ha seguito questa sezione del forum negli ultimi giorni sa dei miei dubbi nel weekend, della mia sorpresa ma non troppo di lunedì mattina... e probabilmente conosce il senso di incredulità, ma al tempo stesso di astrazione, dei primi giorni... sa quanto ancora non si percepisca il cambiamento, ma si supponga... ben ricorda quanti pensieri, felici e angoscianti, si rincorrono nella testa, ad ogni ora, in maniera casuale...

Una parte di me, una parte latente ma molto dittatoriale del mio essere, *sapeva* che sarei rimasta incinta subito. Lo pretendeva, come pretende tutte le cose giuste e volute. Una parte di me che spesso tento di lasciare in ombra, inascoltata, per la paura della delusione, per non dare spazio alla sua superba necessità di essere ascoltata ed essere obbedita. Una parte di me che più volte mi ha fatto pensare di essere una persona un po' strana, calcolatrice e al tempo stesso misteriosamente cosciente di cose incomprensibili.

Non volevo dare ascolto a questa voce di me, non volevo arrivare ad inizio giugno con un test negativo o con il ciclo in arrivo. Non volevo scontrarmi addosso alla delusione, anche solo del primo mese, perché sono così, perché pretendo, pretendo di avere le cose quando so di aver fatto tutto ciò che era in mio potere. E mi vergogno di pretendere così fortemente, mi vergogno nei confronti della Natura che spesso beffarda segue la SUA strada, lasciando le nostre ad attorcigliarsi intorno ad essa. E invece, invece ce l'ho fatta davvero. Ce l'abbiamo fatta. E proprio per questa facilità, per questa logicità, mi sembra impossibile che tutto... che tutto proceda per il meglio. E mi ritrovo a pensare che è una cosa troppo perfetta e troppo bella per poter continuare a seguire una strada lineare, un sentiero semplice, privo di buche profonde, o di un muro pronto ad ergersi di fronte a noi appena svoltata una curva. E nello stesso tempo mi dico che sono ingiusta, sono perfida con me stessa, quel masochismo che ha sempre fatto un po' parte di me non è giusto che si presenti anche ora, non è giusto che io non accetti questo miracolo come tale, non è giusto che non apprezzi ciò che la Madre ha fatto per me, per noi... e che se non riuscirò ad accettarlo in tutta la sua bellezza e non riuscirò a crederci... potrebbe ripensarci davvero. E potrei trovarmi con una delusione ancora più cocente, sentendo dentro di me una colpa atavica per non aver CREDUTO.

Una piccola parentesi... Sì, ho sempre detto a tutte voi di essere atea, e ritengo di esserlo. Non credo in un dio. Ma sì, credo in qualcosa di... totalizzante. Non è qualcosa di "superiore", è qualcosa di cui facciamo parte, tutto e tutti. Di cui il nostro istinto si nutre. Ok... vi faccio sorridere: ricordate Madre Natura dei Puffi? Io sono stata folgorata da bambina da quell'immagine... e l'ho fatta mia, l'ho astratta a modo mio... e so di credere nella sua influenza, nel suo permeare qualsiasi cosa... è a questo che mi rivolgo nelle mie intimissime e personali preghiere... a questa Madre... che mai come ora sento come indispensabile, perché sta facendo nascere un'altra madre... l'ennesima, ma come sempre, una diversa da tutte le altre...

Madre... madre come mia madre prima di me... che come me il primo mese che mi ha cercata è riuscita... che ha saputo la notizia solo per telefono... perché Marco stava male e non siamo andati a trovarli... perché non riuscivo più a tenere dentro di me questa enorme notizia... e che DOVEVA sapere... e che forse, sotto sotto... ho preferito fosse così, per non dover vederla piangere, non volermi sentire abbracciata... perché l'intimità di parole con mia mamma è sempre stata totale... ma mai di gesti, c'è sempre stato quasi imbarazzo nelle cose più semplici, più affettuose... E ogni volta che ci sono stati gesti così... il motivo era sempre brutto, terribile, angoscioso... E l'ho immaginata, mentre era in giardino a tagliare l'erba, che credeva per questo mese di "averla scampata" (le avevo detto che probabilmente mi stava arrivando il ciclo... ma era solo l'impianto)... di non essere ancora nonna, no, lei, così impreparata ad esserlo, così impossibilitata ad immaginare cosa significhi, così cosciente del tempo che passa... Domani la vedrò, dopo averla sentita già altre volte per telefono, verrà a lasciarmi la Gigia a casa per qualche giorno... e ci sarà anche Marco a casa...

E mio papà, il mio povero Pesce che quando gli ho telefonato, non potendo aspettare fino alla settimana prossima per incontrarlo di persona, era in macchina, e gli ho chiesto di richiamarmi appena arrivava alla casa in montagna, che si è fermato di fianco alla strada, preoccupato come non mai, per sapere cosa dovessi dirgli, io che non lo chiamo mai... e gli ho chiesto se si sentiva pronto per fare il nonno... che, dopo un silenzio di qualche secondo, mi ha detto incredulo "Io no, no no, non mi sento proprio pronto..."... per poi ridacchiare e dirmi "Cosa mi combini!" e passare al suo consueto razionalismo "Beh, sì, avete fatto bene, se volevate era proprio il momento giusto"...

... Devo ammettere che era da molto tempo che non riuscivo a lasciarmi così andare alla scrittura, io che ho sempre riempito di parole tutti i computer che ho avuto fin da bambina piccola, che scrivevo mie poesie sui banchi di scuola, che sognavo di diventare una scrittrice... Scrivere è qualcosa che ti nasce dentro... è una creazione, come quella ben più grande di cui sono testimone in questi giorni...

E ora non sarebbe il momento migliore per scrivere... perché sono in ufficio, e oggi ho anche qualcosa da fare... ma non riesco a concentrarmi... e ho questa necessità, questo bisogno di mettere in chiaro i miei pensieri, di lasciarli vivere per poterli esaminare con calma, per poter lasciare una traccia, di qualcosa che col tempo si appannerebbe irrimediabilmente, sovrastato da così tante altre cose...

Ma c'è così tanto da dire, e così tanto che scompare dall'angolo della mente per poi ricomparire all'improvviso... farfalle da catturare col retino in un prato primaverile... che il vento sparpaglia... e che per far ricomparire nell'aria hanno bisogno di tempo e tranquillità...

A più tardi...


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Franci
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Messaggio da Franci » mer giu 04, 2008 3:21 pm

ti ho letto tutta ilaria!!
quanti pensieri emozioni....
fai benissimo a mettere tutto nero su bianoc..per poter poi tornare a rileggere..
sono emozioni del momento che vanno assolutamente catturate..per non perderle..mai..

in bocca al pupo per questa nuova avventura
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Messaggio da nove » mer giu 04, 2008 3:23 pm

Mi ricordi i miei primi giorni di consapevolezza della creatura nuova che portavo in pancia... Che tenerezza!
Io invece avevo smesso da due mesi di prendere precauzioni, il mese prima nulla, e sia io che mio marito, presi dai discorsi di amici e conoscenti che dicevano di aver dovuto attendere diverso tempo, credevamo di fare con calma... Invece il secondo mese è arrivato e ci ha lasciati un po'... scombussolati. Felicemente scombussolati.
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tati
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Messaggio da tati » mer giu 04, 2008 6:25 pm

niente, dobbiamo fare un accordo.
non ti leggo più fino a quando partorisco, perchè da due giorni mi emozioni ad ogni post, e scende la lacrimuccia pensando a quello che vivi.
lasciati stingere, parla, sfogati.
sia per le cose belle, che per quelle brutte.
io ci sarò sempre.
Mammatitta

Messaggio da Mammatitta » mer giu 04, 2008 6:48 pm

Anche a me hai fatto scendere la lacrimuccia, è bellissimo quello che scrivi e riporta in parole molte mie sensazioni di quando aspettavo Alice. Un abbraccio forte :nani:
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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » mer giu 04, 2008 6:53 pm

Grazie :red:

Mi ha appena richiamato la ginecologa, dopo aver sentito il messaggio in segreteria stamattina perché non la trovavo.
Mi ha dato il primo appuntamento per fare il punto della situazione e una prima ecografia il 17 giugno, intanto mi ha detto che se voglio posso farmi già "ordinare" le analisi varie dal dottore, così gliele porto già alla prima visita :)
jenny

Messaggio da jenny » mer giu 04, 2008 8:18 pm

graze ilaria x aver condiviso con noi questi tuoi pensieri e sensazioni,mi hai emozionato....ti abbraccio forte :bacio:
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Messaggio da PAOLA B. » mer giu 04, 2008 9:01 pm

ti ho letta tutta...e davvero ti sono vicina.
voglio abbracciarti se tu me lo permetti.
...sei già mamma per quello che scrivi.

scrivi scrivi ogni giorno di queste emozioni e di quello che sti vivendo.
un giorno sarà bello rileggere...
buon viaggio ilaria..

:bacio:
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