donazione del cordone ombelicale
nene70 ha scritto:già..
ha aggiunto che è perfettamente inutile donarlo,perchè la raccolta si è conclusa da un po' e alla fine viene poi buttato...
sai che alla fine non sapevo più se credere a lui o alla campagna di donazione ? :frusta:
ma anche se fosse??
..buttarlo via subito dopo il parto o tentare e donarlo col rischio che venga butato dopo un pò..ma anche con la probabilità che invece venga uttilizzato....
io preferirei la seconda possibilità...lo dono..c'è sempre una possibilità in più che venga uttilizato...
purtroppo dove ho partorito io non c'era la struttura adatta....io lo trovo assurdo :frusta:
dovrebbe esserci la struttura in qualunque ospedale...non credo che sia una cosa eccessivamente costosa..e sicuramente non più costosa di una vita..quella che si potrebbe salvare con l'uso delle cellule staminali
ma è inutile arrabbiarsi...credo che ci sia un giro dietro che nemmeno ci immagginiamo...le industrie farmaceutiche farebbero di tutto per danneggiare questa iniziativa...sai quanti medicinali salvavita rimarrebbero invenduti??...lasciamo stare....ci sarebbe da incavolarsi a vita
IO mi informai nel 2004.
Ma l'osetrica del corso preparto che facevo era molto improntata sui metodi naturali e quando ho fatto la domanda sulla donazione del cordone ho percepito il suo essere contraria nonostante non abbia accennato a niente in proposito.
Ci ha dato il numero da chiamare e i dati per potere fare una sorta di prenotazione..
Una volta a csa però ho cercato in giro sul web e come al solito c'è la divisione in modi di pensiero..
Chi la caldeggia e chi è contrario per la violenza del taglio del cordone che deve avvenire immediatamente dopo l'uscita, senza aspettare nemmeno che smetta di battere. Insomma c'è chi sostiene sia un impatto molto violento per il neonato.
Ed è stato questo il motivo epr cui non mi sono prenotata.. a parte il fatto che poi Glauco è nato di domenica e quindi non avrei potuto farlo..
Però poi leggo Ross e non posso che essere a favore di questa pratica.
Ma l'osetrica del corso preparto che facevo era molto improntata sui metodi naturali e quando ho fatto la domanda sulla donazione del cordone ho percepito il suo essere contraria nonostante non abbia accennato a niente in proposito.
Ci ha dato il numero da chiamare e i dati per potere fare una sorta di prenotazione..
Una volta a csa però ho cercato in giro sul web e come al solito c'è la divisione in modi di pensiero..
Chi la caldeggia e chi è contrario per la violenza del taglio del cordone che deve avvenire immediatamente dopo l'uscita, senza aspettare nemmeno che smetta di battere. Insomma c'è chi sostiene sia un impatto molto violento per il neonato.
Ed è stato questo il motivo epr cui non mi sono prenotata.. a parte il fatto che poi Glauco è nato di domenica e quindi non avrei potuto farlo..
Però poi leggo Ross e non posso che essere a favore di questa pratica.