provincia di veneziaFranz ha scritto:Ellamadonna! Che calura! Di dove sei Pancia?
La valigia...
Re: La valigia...
Io il problema bagno non lo avevo. Camere da due con bagno in camera entrambe le volte. Quando mi è capitato di star sola lasciavo la porta aperta e quella della camera chiusa. Quando invece ho avuto una compagna di stanza badava un attimo lei e viceversa
Re: La valigia...
ma non ci si puo' portare la cullina in bagno?! come si farà del resto anche a casa? Io nella visita in reparto ho visto che i bagni per camera (due persone per stanza per parto fisiologico, quattro per stanza per i cesarei) sono piuttosto spaziosi..
Re: La valigia...
Ma sì. Ma se hai il bagno in camera e sei sola neanche serve farlo.Pancia ha scritto:ma non ci si puo' portare la cullina in bagno?! come si farà del resto anche a casa? Io nella visita in reparto ho viato che i bagni per camera (due persone per parto fisiologico, quattro per stamza per i cesarei) sono piuttosto spaziosi..
Re: La valigia...
okkei. grazielenina ha scritto:
Ma sì. Ma se hai il bagno in camera e sei sola neanche serve farlo.
Re: La valigia...
Qui c'e' il rooming in totale, ma gia' nel 2004 quando e' nata Mia era cosi'. Pero' se hai bisogno lo porti al nido o chiami perche' te lo vengano a prendere o te lo portino.
Ospedale piccolo ma devo dire reparto molto molto valido.
Ospedale piccolo ma devo dire reparto molto molto valido.
Re: La valigia...
Quanti ricordi, ripensare a rooming in, nidi.... che nostalgia!
Dove ho partorito io c'erano le stanze da 4. Ogni stanza aveva una stanza a vetrate dove c'era lo spazio per lavare, cambiare e pesare i bambini.
E lì era obbligatorio mettere le cullette negli orari di visita.
Invece quando c'era bisogno di andare in bagno, si chiedeva alla compagna di stanza di dare un'occhiata.
Dove ho partorito io c'erano le stanze da 4. Ogni stanza aveva una stanza a vetrate dove c'era lo spazio per lavare, cambiare e pesare i bambini.
E lì era obbligatorio mettere le cullette negli orari di visita.
Invece quando c'era bisogno di andare in bagno, si chiedeva alla compagna di stanza di dare un'occhiata.
- emanuela1977
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- Iscritto il: mar mar 31, 2009 10:00 am
Re: La valigia...
Nella valigia ho messo i cambi per la piccolina, camice da notte per me, spazzolino, dentifricio, pettine, ciabatte, cambio intimo, un asciugamano per lavarmi (e uno per la piccola) e un detergente intimo.
L'ospedale riforniva di tutto il resto. In bagno c'era la scorta di assorbenti, carta igienica e tutto l'occorrente per cambiare la piccola (garze, pannolini, disinfettante per la medicazione dell'ombelico e salviettine).
Dove ho partorito hanno il nido e si tengono le culle durante l'orario di visita e ogni volta che hai bisogno. Io le lasciavo al nido quando avevo visite e il resto me le tenevo in camera con me. Se ero sola e dovevo andare in bagno portavo la culletta nell'anti bagno e chiudevo la porta. Se avevo la compagna di stanza le chiedevo di darle un'occhiata.
Anna è un nome bellissimo e mi emoziono per te nel pensare che tra un pochino sarai mamma bis.
Anche Marta ha portato un regalo ad Agata quando è nata e le ha regalato "l'indovina chi". Gliel'abbiamo fatto trovare in camera quando è venuta a trovarmi e, ancora adesso, è il suo gioco preferito.
L'ospedale riforniva di tutto il resto. In bagno c'era la scorta di assorbenti, carta igienica e tutto l'occorrente per cambiare la piccola (garze, pannolini, disinfettante per la medicazione dell'ombelico e salviettine).
Dove ho partorito hanno il nido e si tengono le culle durante l'orario di visita e ogni volta che hai bisogno. Io le lasciavo al nido quando avevo visite e il resto me le tenevo in camera con me. Se ero sola e dovevo andare in bagno portavo la culletta nell'anti bagno e chiudevo la porta. Se avevo la compagna di stanza le chiedevo di darle un'occhiata.
Anna è un nome bellissimo e mi emoziono per te nel pensare che tra un pochino sarai mamma bis.
Anche Marta ha portato un regalo ad Agata quando è nata e le ha regalato "l'indovina chi". Gliel'abbiamo fatto trovare in camera quando è venuta a trovarmi e, ancora adesso, è il suo gioco preferito.