Elia

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sweet
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Elia

Messaggio da sweet » gio nov 28, 2013 10:45 pm

7 febbraio 2013
In ritardo di 10 giorni arrivo al fatidico giorno dell’induzione. Gli ultimi giorni a casa sono stati terribili, ansie e paure, tristezza e inquitudine…non volevo arrivare fin qui. Non riuscivo ad essere felice, non riuscivo ad immaginare il mio bimbo e mi sentivo terribilmente in colpa per questo.

H.7.30 Arriviamo in ospedale, vengo accettata e ricoverata insieme ad altre due mamme che hanno il cesareo programmato (e per un attimo le ho invidiate, lo ammetto)

Il tempo non passa mai, cammino nel corridoio ma non mi avvicino alla porta della sala parto…sento le mamme che danno la vita e i cuccioli piangere, tremo e sorrido, quante emozioni contrastanti…questo pancione mi mancherà, lo so, ma ora non ce la faccio più. Ho paura principalmente. Penso a Lucia, all’asilo nido, sola. Vorrei essere a casa, con lei e mio marito…ma Elia nel pancione si fa sentire, mi riporta alla realtà. Tra poco ti vedrò. Un maschio, io ancora non riesco a focalizzare la cosa!
Aggiorno via sms le mie noimamme Veronica a Ale.gre che mi danno forza…le amiche mi scrivono ma non riesco a trovare quella forza che in occasioni come queste mi caratterizza.

H.11.30 finalmente mi chiamano per l’induzione. Gel. Mezz’ora stesa. Intanto la ragazza nella sala parto vicino alla mia diventa mamma. Sento le sue urla e il pianto del suo bambino. Due lacrimoni mi rigano le guance e l’ostetrica mi accarezza il viso…-ti sei commossa?dai ora tocca a te!- …eh già!aiuto.

Le contrazioni cominciano lievi, dopo un ora mi visitano, la dilatazione è aumentata di 1 cm, partivo già con una dilatazione di 2 cm…pensavo meglio…mi tornano alla mente tutte le persone che mi hanno rassicurata dicendo che con il secondo è tutto più veloce…forza.

Dopo 2 ore di contrazioni regolari e abbastanza forti, dove sto principalmente a carponi o aggrappata alla sbarra la dilatazione è 5 cm…Ad ogni onda che sento arrivare immagino il mio bambino, cerco di farlo ma è così difficile, fa male…non devo concentrarmi sul male mi ripeto, allora entro nel paesaggio che a casa ho provato a creare per questo momento…Le montagne e quel prato stupendo che l’anno scorso hanno fatto da scenario ad una bellissima giornata in montagna…il rumore del ruscello…

Dopo un’altra ora siamo sempre a 5 cm. Guardo mio marito con le lacrime agli occhi, voglio il mio bambino, voglio andare via da qua. Basta. Lo chiamo per nome. Lui mi incita e cerca di motivarmi, -forza amore mio, sei brava-
Non è vero, mi sembra che il mio bimbo non voglia nascere perché non l’ho abbastanza voluto.

L’ostetrica mi visita e mi chiede se può rompere il sacco, secondo lei dopo riuscirò a dilatarmi più velocemente…santa donna. Accetto.
Mi stendo e lei procede, quel liquido magico, caldo, bagna il lettino…ok, mi rimetto in piedi.
Lei esce dalla stanza scusandosi, dicendo che tornerà tra 5 minuti.

Non fa in tempo a chiudere la porta dietro di se, una contrazione fortissima, violenta, mi piega a metà, la testa scende di colpo,la sento benissimo, mi prendo la pancia, DEVO spingere.
Urlo a mio marito di chiamarla, e spingo.
Lei arriva di corsa, mi chiede come voglio stare. Non lo so. DEVO spingere! Provo in piedi ma sento le gambe cedere, mi sdraio velocemente sul lettino non ancora preparato, mi infilano sotto un telo assorbente e spingo, sento la testa incoronare, fa male ma spingere è bellissimo, non brucia, un’altra contrazione ed esce tutto. Mio marito piange e mi bacia.

Il mio bambino è venuto al mondo! Pesa 3,470 ed è lungo 53 cm.

Lo amo tantissimo. Mille paure svaniscono nel momento esatto della sua nascita. Mi sento forte, invincibile.
La luce del più bel tramonto della mia vita illumina la stanza, me lo appoggiano subito sul seno e con le gambette sembra volersi arrampicare su, trova il capezzolo e si attacca. E’ una magia. Ha un profumo buono e salato.
Rimango sola con lui per due ore, mentre ciuccia e dorme nudo coperto con due teli.
Poi mio marito mi porta Lucia, che titubante entra nella stanza. Con il suo sorriso mi guarda e quegli occhioni dicono tutto. Prende la mano di suo fratello e chiede di poterlo baciare.
Siamo in quattro ora, ed è meraviglioso.

Grazie a tutte voi per l’affetto e l’appoggio, continuerò insieme a voi questa grande avventura dell’essere mamma!


renocchia
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Re: Elia

Messaggio da renocchia » gio nov 28, 2013 11:08 pm

Mi sono commossa...


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Lidia
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Re: Elia

Messaggio da Lidia » gio nov 28, 2013 11:40 pm

Che bello. L'hai descritto benissimo e mi ritrovo in molto di ciò che hai scritto. (e che bel nome ;-))
Veronica
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Re: Elia

Messaggio da Veronica » ven nov 29, 2013 2:28 am

Mi sono commossa anche io Jennie
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Re: Elia

Messaggio da emanuela1977 » ven nov 29, 2013 8:27 am

Che racconto emozionante.
annaviola
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Re: Elia

Messaggio da annaviola » ven nov 29, 2013 8:46 am

che bel racconto!
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Palli
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Re: Elia

Messaggio da Palli » ven nov 29, 2013 9:27 am

Che emozione...che ricordi...
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Babina
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Re: Elia

Messaggio da Babina » ven nov 29, 2013 9:41 am

e' sempre una bella emozione leggere i racconti delle nascite dei noicuccioli!!
mi commuovo!
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