Parlare al bambino nella pancia

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acqualimpida
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Messaggio da acqualimpida » mer mar 07, 2012 5:56 pm

a me veniva naturale..le parlavo sempre, raccontavo quello che stavo facendo, quello che vedevo fuori, le leggevo delle favole e cercavo di cantare qualche canzoncina, ma questo mi era più difficile visto che non sono molto appassionata di canto..


erinmay
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Messaggio da erinmay » mer mar 07, 2012 5:59 pm

leggere flavia mi conforta
a me piace cantare (e sono anche bravina), mi viene naturale, più che parlare
e siccome canto sempre mi sento meno in colpa
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marte71
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Messaggio da marte71 » mer mar 07, 2012 6:09 pm

parlavo sia nella pancia che da molto piccola. sempre.
cantare anche, mi piace tanto quindi lo faccio anche adesso.
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nanà
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Messaggio da nanà » mer mar 07, 2012 6:31 pm

sinceramente quando ero incinta non gli parlavo mai, mi veniva innaturale ma non ho mai smesso in quei 9 mesi di accarezzare la pancia.
Era una sensazione positiva per me e mi faceva sentire bene.
Da che è nato,poi non ho smesso di parlare,mi piaceva raccontargli ogni minimo dettaglio della nostra vita.
Eravamo sempre soli io e lui tutto il giorno.
CAntare poi...lasciamo stare.All'inizio lo cullavo cantandogli una semplice ninna nanna, lui qualchevolta si addormentava(non so se per il fastidio eh!).
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Apetta
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Messaggio da Apetta » mer mar 07, 2012 6:40 pm

Con Leo parlavo tantissimo,ero tutto un coccolare la pancia, ascoltavo musica, cantavo...

Con bagi al momento nulla...forse ho solo meno tempo
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Yiddishmama
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Messaggio da Yiddishmama » mer mar 07, 2012 6:56 pm

ginger ha scritto:Io sono stonatissima e questo per me è un freno non indifferente.
Riesco a cantare solo se sono sola in casa e con la musica sotto. In questo periodo sto ascoltando e cantando Capossela, Battiato, Guccini e gli Avion Travel.
Quando arriva suo padre invece si passa alla musica straniera, Cure, Radiohead, Smiths...

Proverò a fare qualche gorgheggio ma mi sa che mi farà lo stesso effetto del parlare.




Pensavo anche io che anziché leggere delle filastrocche per bambini potrebbe essere altrettanto efficace leggere della poesia. Alla fine è questione di ritmo e musicalità.
Puntavo a Montale.
Alla peggio sarà un buon ripasso per me.
Minchia, Montale? Non è ritmatissimo.
Gozzano?
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ginger
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Messaggio da ginger » mer mar 07, 2012 7:16 pm

Yiddishmama ha scritto:Minchia, Montale? Non è ritmatissimo.
Gozzano?
Eh, sempre lì torniamo, a Gozzano.
Comunque dipende dal Montale, alcune le vedo molto adatte.
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danysara
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Messaggio da danysara » mer mar 07, 2012 7:44 pm

io ho cominciato a parlarle quando ho iniziato a sentirla muovere, mi veniva naturale, poi quando è nata lo stesso, parlavo parlavo le cantavo, e mi ricordo che lei mi guardava con quegli occhioni :)
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