Parlare al bambino nella pancia

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Enza 52
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Messaggio da Enza 52 » mar mar 06, 2012 10:42 pm

Flavia ha scritto:In realtà la cosa migliore al momento è se tu potessi cantare., possibilmente una canzone senza parole).

Quello è realmente utile, molto molto più che fargli ascoltare della musica che arriva in modo distorto e attutito e che non ha un realte valore di contatto per il bambino.

La voce cantata della mamma invece è una cosa che riconosce e riconoscerà quando nasce (non per niente nei primi mesi di vita noi ci rivolgiamo istintivamente al bambino con una voce che è modulata, il baby talk) è un suono naturale e gradito.

Inoltre è anche una sorta di abbraccio che tu gli fai perchè la tua voce fa vibrare il liquido amniotico e crea una sorta di movimento anche "intorno" a lui.

Questo è una sorta di ascolto ancor prima di aver sviluppato l'udito: il bambino sente la madre con tuto il corpo.

Se tu vuoi fare una prova canta delle note lunghe mettendo la mano aperta con il palmo poggiato sul pett (all'altezza dello sterno) e senti quanto vibra il tuo corpo.
invece con l'ultima il mio ginecologo mi consigliò d mettere della musica classica, sdraiarmi sul divano e coccolarla, visto che poverina era costretta a sentirsi rintronare tutto il giorno dalla musica metal che le sorelle ascoltavano a tutto volume ed appariva piuttosto nervosa.
ma sin da piccola è sembrata più attratta dal metal che dalla classica.


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Yiddishmama
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Messaggio da Yiddishmama » mar mar 06, 2012 10:50 pm

Niente, zero, non mi veniva proprio naturale. Anch'io mi sono sentita in colpa. Bella però la cosa del canto, tornassi indietro magari canterei un po', ecco.
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Yiddishmama
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Messaggio da Yiddishmama » mar mar 06, 2012 10:54 pm

PS, per la lettura avevo comprato, assai ambiziosamente, l'Orlando Furioso, perché è divertente anche a livello di suono. Mai letta manco una sillaba.
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nicla
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Messaggio da nicla » mar mar 06, 2012 11:25 pm

Io le ho letto diversi romanzi di S. King, forse e' per questo che e' scappata presto dalla pancia. Sapevo anch'io del canto, ma non sono mai riuscita perche' proprio mi sentivo ridicola.
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Messaggio da ginger » mer mar 07, 2012 9:08 am

Flavia ha scritto:In realtà la cosa migliore al momento è se tu potessi cantare., possibilmente una canzone senza parole).

Quello è realmente utile, molto molto più che fargli ascoltare della musica che arriva in modo distorto e attutito e che non ha un realte valore di contatto per il bambino.

La voce cantata della mamma invece è una cosa che riconosce e riconoscerà quando nasce (non per niente nei primi mesi di vita noi ci rivolgiamo istintivamente al bambino con una voce che è modulata, il baby talk) è un suono naturale e gradito.

Inoltre è anche una sorta di abbraccio che tu gli fai perchè la tua voce fa vibrare il liquido amniotico e crea una sorta di movimento anche "intorno" a lui.

Questo è una sorta di ascolto ancor prima di aver sviluppato l'udito: il bambino sente la madre con tuto il corpo.

Se tu vuoi fare una prova canta delle note lunghe mettendo la mano aperta con il palmo poggiato sul pett (all'altezza dello sterno) e senti quanto vibra il tuo corpo.
Io sono stonatissima e questo per me è un freno non indifferente.
Riesco a cantare solo se sono sola in casa e con la musica sotto. In questo periodo sto ascoltando e cantando Capossela, Battiato, Guccini e gli Avion Travel.
Quando arriva suo padre invece si passa alla musica straniera, Cure, Radiohead, Smiths...

Proverò a fare qualche gorgheggio ma mi sa che mi farà lo stesso effetto del parlare.

Yiddishmama ha scritto:PS, per la lettura avevo comprato, assai ambiziosamente, l'Orlando Furioso, perché è divertente anche a livello di suono. Mai letta manco una sillaba.
Pensavo anche io che anziché leggere delle filastrocche per bambini potrebbe essere altrettanto efficace leggere della poesia. Alla fine è questione di ritmo e musicalità.
Puntavo a Montale.
Alla peggio sarà un buon ripasso per me.
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Messaggio da vinziana » mer mar 07, 2012 9:29 am

anch'io mi sento ridicola.
con riccardo invece ero ancora nel coro polifonico, e allora cantavo tantissimo. ma non parlavo granché neanche a lui.
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Claudia
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Messaggio da Claudia » mer mar 07, 2012 9:32 am

Flavia ha scritto:In realtà la cosa migliore al momento è se tu potessi cantare., possibilmente una canzone senza parole).

Quello è realmente utile, molto molto più che fargli ascoltare della musica che arriva in modo distorto e attutito e che non ha un realte valore di contatto per il bambino.

La voce cantata della mamma invece è una cosa che riconosce e riconoscerà quando nasce (non per niente nei primi mesi di vita noi ci rivolgiamo istintivamente al bambino con una voce che è modulata, il baby talk) è un suono naturale e gradito.

Inoltre è anche una sorta di abbraccio che tu gli fai perchè la tua voce fa vibrare il liquido amniotico e crea una sorta di movimento anche "intorno" a lui.

Questo è una sorta di ascolto ancor prima di aver sviluppato l'udito: il bambino sente la madre con tuto il corpo.

Se tu vuoi fare una prova canta delle note lunghe mettendo la mano aperta con il palmo poggiato sul pett (all'altezza dello sterno) e senti quanto vibra il tuo corpo.
Questo trovo che sia bellissimo! Da te potevo aspettarmelo Flavia!
Azur
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Messaggio da Azur » mer mar 07, 2012 9:50 am

Flavia ha scritto:La voce cantata della mamma invece è una cosa che riconosce e riconoscerà quando nasce (non per niente nei primi mesi di vita noi ci rivolgiamo istintivamente al bambino con una voce che è modulata, il baby talk) è un suono naturale e gradito.

Inoltre è anche una sorta di abbraccio che tu gli fai perchè la tua voce fa vibrare il liquido amniotico e crea una sorta di movimento anche "intorno" a lui.

Questo è una sorta di ascolto ancor prima di aver sviluppato l'udito: il bambino sente la madre con tuto il corpo.
bellissimo!


(anch'io mai parlato, non mi veniva proprio neanche sforzandomi)
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