È nata Erica di micmar
Erica
Dopo cena inizio ad avere dei dolorini, diversi dai soliti. Alle 23 iniziano ad essere un po' più forti e frequenti, lo dico a daniele, svegliamo mia cognata che è casa con l'influenza, e partiamo per l'ospedale.
mentre mi visitano si rompono le acque, per cui mi ricoverano e mi danno una stanza. mando a casa daniele, pensando che sarebbe stata lunga, ma mezz'ora dopo i dolori iniziano a essere forti, finalmente dopo un'ora arriva un'ostrica (ostetrica) le dico che inizio a stare proprio male ma lei mi liquida dicendo che dalla voce si capisce che non è vero e se ne va.
richiamo daniele perchè mi sento abbandonata i dolori sono forti, dopo un'ora arriva un'altra ostrica che si decide a visitarmi e mi dà ragione, sono circa le 3.
per due ore combattiamo per avere l'epidurale, l'anestesista è disponibile non ci sono ostacoli ma le ostetriche non vogliono, le prendiamo per sfinimento, alle 5 mi accompagnano dall'anestesita che mentre mi fa la spinale mi dice che lei ha partorito due figli senza.
in tutto questo tempo le ostriche sono impegnate altrove, siamo sempre io e daniele, nessuno mi visita o mi chiede come sto, daniele fa ciò che può.
dopo l'anestesia scompaiono definitivamente, saprò dopo dalle altre mamme che dicevano che tanto io avevo la partoanalgesia quindi non mi serviva nulla.
riesco a sonnecchiare per due ore, i dolori adesso sono sopportabili.
alle 7 l'effetto dell'anestesia cessa, prendono servizio le ostriche del turno di giorno, l'ostrica nuova mi dice che la dilatazione è completa e di iniziare a spingere, non mi spiega nulla, prova a darmi ordini, non crea con me alcun legame, io sto male la bimba va su e giù e non esce.
inizio a pensare che ci sia qualcosa che non va, mi preoccupo per erica, ma nessuno mi spiega cosa stia avvenendo. dopo più di due ore di spinte inutili si affaccia una ginecologa (capelli bianchi, permanente aria anzianotta) che propone episiostomia e ventosa, sono troppo preoccupata per erica e troppo stanca per oppormi con forza.
hanno già i camici indosso quando entra la mia ginecologa che mi visita e mi dice che ce la possiamo fare così di fidarmi di lei. inizia darmi indicazioni precise mi spiega cosa sta avvenendo, esce la testa, è passato meno di un quarto d'ora, con la seconda spinta esce il resto del corpo, e lei piange, subito, sta bene, e anche io ho solo una lacerazione di secondo grado che è già praticamente guarita. la piccola aveva il cordone attorno al collo e a un piede per questo andava su e giù.
l'ostrica è evidentemente offesa non mi rivolgerà più la parola, il pomeriggio si rifiuterà di portarmi il ghiaccio da mettere sui punti.
Finalmente sole, erica si attacca subito, e dormiamo un po'. sono quasi decisa a firmare e andare a casa in fretta ma ho un'emorragia e preferisco fermarmi.
la piccola è in stanza con me, la tengo nel letto e me la coccolo, evito la stanza allattamento dalla quale tutte escono con consigli per l'aggiunta e ignoro i consigli di tenerla nella culletta.
ieri mi hanno dimessa ma sarei uscita comunque.
la piccina mangia e dorme ed è già la principessa di casa, coccolata da tutti, anche dal fratellone che sta reagendo molto bene, per il momento.
ora ci sono nuovi equilibri da assestare, ma sono in pieno baby jazz, la droga migliore che abbia mai provato.
Dopo cena inizio ad avere dei dolorini, diversi dai soliti. Alle 23 iniziano ad essere un po' più forti e frequenti, lo dico a daniele, svegliamo mia cognata che è casa con l'influenza, e partiamo per l'ospedale.
mentre mi visitano si rompono le acque, per cui mi ricoverano e mi danno una stanza. mando a casa daniele, pensando che sarebbe stata lunga, ma mezz'ora dopo i dolori iniziano a essere forti, finalmente dopo un'ora arriva un'ostrica (ostetrica) le dico che inizio a stare proprio male ma lei mi liquida dicendo che dalla voce si capisce che non è vero e se ne va.
richiamo daniele perchè mi sento abbandonata i dolori sono forti, dopo un'ora arriva un'altra ostrica che si decide a visitarmi e mi dà ragione, sono circa le 3.
per due ore combattiamo per avere l'epidurale, l'anestesista è disponibile non ci sono ostacoli ma le ostetriche non vogliono, le prendiamo per sfinimento, alle 5 mi accompagnano dall'anestesita che mentre mi fa la spinale mi dice che lei ha partorito due figli senza.
in tutto questo tempo le ostriche sono impegnate altrove, siamo sempre io e daniele, nessuno mi visita o mi chiede come sto, daniele fa ciò che può.
dopo l'anestesia scompaiono definitivamente, saprò dopo dalle altre mamme che dicevano che tanto io avevo la partoanalgesia quindi non mi serviva nulla.
riesco a sonnecchiare per due ore, i dolori adesso sono sopportabili.
alle 7 l'effetto dell'anestesia cessa, prendono servizio le ostriche del turno di giorno, l'ostrica nuova mi dice che la dilatazione è completa e di iniziare a spingere, non mi spiega nulla, prova a darmi ordini, non crea con me alcun legame, io sto male la bimba va su e giù e non esce.
inizio a pensare che ci sia qualcosa che non va, mi preoccupo per erica, ma nessuno mi spiega cosa stia avvenendo. dopo più di due ore di spinte inutili si affaccia una ginecologa (capelli bianchi, permanente aria anzianotta) che propone episiostomia e ventosa, sono troppo preoccupata per erica e troppo stanca per oppormi con forza.
hanno già i camici indosso quando entra la mia ginecologa che mi visita e mi dice che ce la possiamo fare così di fidarmi di lei. inizia darmi indicazioni precise mi spiega cosa sta avvenendo, esce la testa, è passato meno di un quarto d'ora, con la seconda spinta esce il resto del corpo, e lei piange, subito, sta bene, e anche io ho solo una lacerazione di secondo grado che è già praticamente guarita. la piccola aveva il cordone attorno al collo e a un piede per questo andava su e giù.
l'ostrica è evidentemente offesa non mi rivolgerà più la parola, il pomeriggio si rifiuterà di portarmi il ghiaccio da mettere sui punti.
Finalmente sole, erica si attacca subito, e dormiamo un po'. sono quasi decisa a firmare e andare a casa in fretta ma ho un'emorragia e preferisco fermarmi.
la piccola è in stanza con me, la tengo nel letto e me la coccolo, evito la stanza allattamento dalla quale tutte escono con consigli per l'aggiunta e ignoro i consigli di tenerla nella culletta.
ieri mi hanno dimessa ma sarei uscita comunque.
la piccina mangia e dorme ed è già la principessa di casa, coccolata da tutti, anche dal fratellone che sta reagendo molto bene, per il momento.
ora ci sono nuovi equilibri da assestare, ma sono in pieno baby jazz, la droga migliore che abbia mai provato.