Ossitocina e gel

...linee, punti, sfere, in essere e in divenire
Rispondi
Avatar utente
Brufradaste
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 915
Iscritto il: gio gen 13, 2011 8:19 am

Ossitocina e gel

Messaggio da Brufradaste » lun gen 09, 2012 7:22 am

Buongiorno Dottoressa,
nelle precedenti gravidanze, non ho mai avuto un inizio del parto "naturale".
Con Stefano mi hanno messo il gel perchè c'era poco liquido, e con Daniele mi si sono rotte le acque senza contrazioni e mi hanno somministrato l'ossitocina per farmi iniziare le contrazioni, praticamente sono stata sotto flebo dalle nove del mattino finchè è nato alle 7 e 30 di sera.

In entrambi i parti, potevano fare diversamente?
Potevo io impormi di aspettare che le contrazioni venissero naturalmente?

Quando rompi le acque e non hai contrazioni devi andare subito in ospedale per un rischio infezioni, ma cosa si intende per subito?

Ho letto che somministrare l'ossitocina sintetica rende i recettori dell'ossitocina naturale meno sensilibi e questo potrebbe condizionare l'allattamento.

Grazie mille Speranza.


Avatar utente
Speranza
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 3143
Iscritto il: mer dic 12, 2007 12:09 pm

Messaggio da Speranza » lun gen 09, 2012 10:14 am

Brufradaste ha scritto:Buongiorno Dottoressa,
nelle precedenti gravidanze, non ho mai avuto un inizio del parto "naturale".
Con Stefano mi hanno messo il gel perchè c'era poco liquido, e con Daniele mi si sono rotte le acque senza contrazioni e mi hanno somministrato l'ossitocina per farmi iniziare le contrazioni, praticamente sono stata sotto flebo dalle nove del mattino finchè è nato alle 7 e 30 di sera.

In entrambi i parti, potevano fare diversamente?
Potevo io impormi di aspettare che le contrazioni venissero naturalmente?

Quando rompi le acque e non hai contrazioni devi andare subito in ospedale per un rischio infezioni, ma cosa si intende per subito?

Ho letto che somministrare l'ossitocina sintetica rende i recettori dell'ossitocina naturale meno sensilibi e questo potrebbe condizionare l'allattamento.

Grazie mille Speranza.
Cara Brufradraste,
sul sito c'è un articolo sul parto indotto ti metto il link così magari te lo leggi con calma http://www.noimamme.it/maternitainmenu- ... dotto.html

Leggendo le tue particolari esperienze posso dire che purtroppo se il liquido amniotico è molto diminuito, soprattutto se ancora non si era giunti a termine della gravidanza, è buona norma indurre un travaglio. Per prima cosa perchè potrebbe anche essersi rotto il sacco in alto e quindi effettivamente si potrebbe andare incontro ad infezioni, in secondo luogo perchè potrebbe essere un sintomo di piccoli problemi di iniziale sofferenza quindi quel feto va fatto nascere. In un primo parto è normale indurre con prostaglandine (quindi con il gel) perchè il bishop score è ancora basso quindi è indispensabile preparare il collo dell'utero.

Nella seconda gravidanza credo che abbiano indotto con ossitocina perchè il collo dell'utero era già in parte maturo quindi è tecnicamente giusto indurre con ossitocina.

Per quanto riguarda i tempi in cui recarsi in ospedale in caso di rottura delle membrane sarebbe opportuno andare immediatamente se il liquido amniotico non è di colore trasparente ma tendono al giallino o al verde e se il tampone è positivo. Poichè se non ricordo male il tampone vagino rettale per streptococco beta emolitico in Cina non si fa di routine (come mi hai scritto in un altro topic) nel tuo caso sarebbe opportuno recarsi in ospedale tempestivamente.

In Italia si induce il travaglio in caso di membrane rotte dopo 24 ore se il tampone è negativo e immediatamente (o comunque nel giro dip oche ore) sia se il tampone è positivo sia se è negativo ma siamo di fronte a liquido amniotico tinto (anche lievemente). In entrambi i casi si farà l'antibiotico alla mamma: se il tampone è positivo si comincia immediatamente, se invece è negativo e il liquido amniotico è chiaro si aspettano 18 ore prima di cominciare la profilassi.

Per quanto riguarda la possibile interazione dell'ossitocina sintetica con l'allattamento: sicuramente interagiscono fra loro, ma non credo che il quantitativo assunto per fare una induzione possa davvero creare problemi all'allattamento. E' molto probabile che il quantitativo totale di ossitocina sintetica che lei ha preso in tutte le ora in cui è stata sotto flebo non sia stato più di una fialetta da 5UI, infatti per una induzione si usa una sola fiala in 500ml di soluzione fisiologica e questa flebo dura tantissime ore, consideri inoltre che tutte le donne che fanno il cesareo secondo le nuove disposizioni italiane prendono 2 fl di ossitocina al giorno in iniezione eppure allattano tranquillamente.

Sperando di aver dissipato alcuni dubbi, in bocca al lupo, Speranza
Avatar utente
Brufradaste
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 915
Iscritto il: gio gen 13, 2011 8:19 am

Messaggio da Brufradaste » lun gen 09, 2012 10:54 am

Il liquido non aveva nessuna colorazione.
Ricordi bene sul fatto che non ti fanno nessun tampone.
E la prima cosa che mi hanno fatto prima di mettermi la flebo è stato l'antibiotico.
Quando andai in ospedale, mi dissero che avrebbero usato l'ossitocina, poi se non avessi partorito verso sera, avrebbero interrotto il tutto per ricominciare il giorno dopo.
Avatar utente
Speranza
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 3143
Iscritto il: mer dic 12, 2007 12:09 pm

Messaggio da Speranza » lun gen 09, 2012 5:21 pm

Brufradaste ha scritto:Il liquido non aveva nessuna colorazione.
Ricordi bene sul fatto che non ti fanno nessun tampone.
E la prima cosa che mi hanno fatto prima di mettermi la flebo è stato l'antibiotico.
Quando andai in ospedale, mi dissero che avrebbero usato l'ossitocina, poi se non avessi partorito verso sera, avrebbero interrotto il tutto per ricominciare il giorno dopo.
E' molto probabile che in Cina i protocolli siano diversi o che facciano un diverso tipo di esame per scoprire lo streptococco o ancora che abbiano deciso di trattare tutte le pazienti come se fossero positive (in effetti lo è un gran numero di partorienti) anche noi si fa in mancanza di tampone si trattala paziente come se fosse portatrice del batterio per evitare problemi al feto.

Per quanto riguarda l'induzione con ossitocina hanno usato il notro stesso protoccolo, se il primo giorno l'induzione non ha effetti si interrompe e se è stata fatto con ossitocina il giorno dopo si ripete, se invece è stata fatta con prostaglandine si decide se rifarla in giorno successivo o addirittura fare un giorno di riposo (dipende dalla motivazione per la quale si fa l'induzione e dagli effetti che ha avuto sulla donna e sul feto).
Rispondi