Rido perchè penso al giorno dopo il parto: montata lattea sconcertante e nessunissima intenzione di tenere addosso nient'altro che mio figlio... il mio spiccato senso del pudore (pari a zero) e la sensazione insopportabile che mi procurava il contatto con la maglietta, figuriamoci il reggiseno, mi hanno fatto tenere le tette al vento tutto il giorno come se fossi stata sola al mondo, peccato che la mia compagna di stanza ha ricevuto qualsiasi parente proveniente da qualsiasi parte del mondo... con magno gaudio di mio marito che me lo rinfaccia ancora adessoAlessia M. ha scritto:Per l'allattamento ti assicuro che non è il cesareo il vero problema, ma il supporto che riceverà.
Io ho fatto due cesarei ed ho allattato adele 27 mesi e giulio ovviamente ciuccia ancora.
Per l'assistenza fatta da una femmina è così pure qui purtroppo, da un lato è comprensibile, se si è in reparto magari 4 in camera avere uomini sconosciuti intorno a qualcuna può dar fastidio (per me non fa differenza uomini o donne sempre sconosciuti restano!) dall'altro è una gran rottura infatti mio marito ha visto giulio solo pochi minuti durante il nostro ricovero, ma la cosa peggiore è che anche il travaglio qui lo devi fare con una donna finché non ti portano poi a partorire e allora entra il marito.
Ma soprattutto... benvenuto al nipotino!