Mariti: fargli vivere la gravidanza... mah!

[LaManulella]

Premetto che oggi sono furibonda...

La mia gravidanza fino ad ora è stata bellissima, non ho avuto quasi nessun fastidio, sono stata benissimo e tutto procede alla grande, sono a casa da 5 mesi però, per cassa integrazione (penso che anche questo riposo forzato abbia contribuito a farmi stare meglio) fatto sta che ho sempre fatto tutti i mestieri, mi sono dedicata alla casa, alle spese, ai miei hobby, alle passeggiate con il mio patato peloso e sono sempre andata avanti come un trattore nonostante il peso della panza si facesse sentire.

Da un paio di settimane però non mi sento più bene come prima... il reflusso di notte è deleterio, non trovo una posizione, mi duole spesso la schiena e a salire fino alla cervicale, mi prende spesso la tachicardia e la pressione mi va sotto i piedi, per carità, sono magagnette, ma io non ho più la forza di fare tutto quello che facevo prima e mio marito (nonostante glielo abbia spiegato in diverse lingue) sembra non assimilare la cosa.

Ho sempre cercato di coinvolgere Davide, in tutte le sensazione che provo, sia positive che (queste ultime legate allo stato di salute) negative ma lo vedo distante, sento che non riesco a passargli le mie emozioni nemmeno in parte... è come se non volesse concretizzare (o forse non ci riesce).

Nello specifico questa notte sono stata davvero male, sveglia dalle tre, con un fortissimo reflusso e un mal di testa di quelli perforanti, mi sarò alzata 5 volte, chi ha reflusso sa che di notte è "rumoroso" qualche burp ti scappa e nel sislenzio della notte, si sente!
Ho sentito che si svegliava ma si girava dall'altra parte coprendosi la testa con le coperte... Stamattina quando gli è suonata la sveglia mi sono avvicinata e gli ho detto "E' dalle tre che sono sveglia" attendendo una sua reazione... MACCHE'!!! si è alzato ed è andato in bagno :occhiodibue:

Io mi sono sentita ferita e sola... dovete sapere che abbiamo un cane che soffre di epilessia sopratutto di notte, che per motivi "gestionali" dorme con noi, ci credete che appena mio marito sente un minimo movimento strano del cane si fionda in piedi e accende la luce già pronto con la siringa di Valium in mano!!?!?

No dico... E IO? ma sopratutto E TUO FIGLIO!?!?!? :eeeeeeeeeee.

Forse è colpa mia che non riesco a coinvolgerlo o è lui che da sempre per scontato che io sono una roccia e vado avanti come un trattore sempre? Oppure non si rende davvero conto dei disagi che posso provare e tantomeno che sta per diventare papà? Mi credete che questa cosa mi fa male?

Forse sto sbagliando... ma dove?

[Nini09]

hai provato a parlarne con lui?

[LaManulella]

Sì... tante volte, ma mio marito è molto particolare... è una persona molto chiusa, impermeabile per alcuni, è una persona che ha tirato si dei muri perchè ha sofferto molto ma non lo ammetterà mai.

Lui dice che si rende conto, ma dopo un giorno è tutto come prima, sono convinta che non lo faccia con cattiiveria ma che sia un suo limite... però voglio che la gravidanza la viva vicino a me accidenti!

[Alessia 81]

hai provato a parlarne con lui?

Anche io la penso cosi'..prova a fargli capire che anche se sei un 'roccia' in questo momento hai bisogno di lui piu'che mai!!!!!

[Shanty]

Manu, io ti capisco, perchè mio marito somiglia molto al tuo, negli atteggiamenti che descrivi. Forse davvero sono abituati ad avere accanto delle persone forti, che solitamente si occupano di tutto e che non delegano loro quasi niente se non le piccolezze. Forse si trovano spiazzati quando ci capita qualcosa e le nostre spalle diventano meno solide, e anzi, ci ritroviamo a chiedere a loro delle attenzioni.

Col tempo sono arrivata a pensare che probabilmente, almeno per quanto riguarda mio marito, devo insegnargli ad ascoltare i miei bisogni, e devo fargli precise richieste, smettendola di aspettarmi da lui la sensibilità di capire da solo che necessito del suo aiuto.
Prova a parlargliene e a chiedergli chiaro e tondo più attenzione, soprattutto in questo momento difficile che stai passando. Secondo me puoi restare piacevolmente sorpresa dalla sua reazione :happy:

[Nini09]

sicuramente a modo suo è partecipe...ma ognuno ha il suo modo di vivere certe emozioni. Sicuramente è preoccupato quando ti sente stare male...ma credo anche ci sia un senso di impotenza da parte sua che lo fa stare al suo posto, pensando magari che il suo aiuto, anche se solo morale, non ti sia di aiuto.

Il cane dipende da lui....al 100%. Tu sei forte ai suoi occhi....forse questo tuo essere così forte lo fa sentire un po' in disparte...

Magari sto solo sparando cavolate...ma il tuo lui mi ricorda tanto ...me stessa....

[franziskova]

guarda, il mio compagno ha passato tutta la mia gravidanza accusando i miei stessi sintomi.. sembrava in gara. se avevo acidità, lui l'aveva il doppio.. prendevo un malox e lui idem, avevo mal di schiena, lui di più..

non sappiamo come vivono la gravidanza, a volte possono somatizzare o come il tuo fare finta di niente.

ci vuole un sacco di pazienza!!!

[Apetta]

Ogni persona e' diversa, io posso dirti la mia esperienza.
Dal secondo mese ho cominciato ad avere contrazioni, un po' perche' il pupo si muoveva tanto, un po' per stanchezza e per un non facile periodo a casa dei miei, beh comunque Flavio non e' che se ne rendesse ben conto.

Uscivamo quasi tutte le sere, e se dicevo "ok io resto a casa perche' non ce la faccio proprio stasera" diceva "ok va bene" e lui prendeva e usciva...non sempre, a volte diceva anche con lo sguardo da cucciolone "ah ok allora resto a casa anche io" (riuscendo magicamente a farmi sentire in colpa).
Se mi sentiva lamentare di notte si girava dall'altra parte e giu' a dormire.
Se mi lamentavo che ero stanca e certe cose non riuscivo a farle "eh ma io lavoro".

Tutto cambia quando nascono i cuccioli. O almeno cosi' e' stato nel mio caso. Le mie esigenze ovviamente son su un piano assai inferiore rispetto a quelle di Leo, ma Fla e' un papa' presente e attento.

Secondo me devi dare un po' di tempo a Davide, per noi da questo punto di vista e' piu' facile vivere la gravidanza, il bimbo/a cresce dentro di noi giorno dopo giorno, viviamo ogni minimo cambiamento, e per quanto siamo brave a trasmettere le emozioni al papa' non potra' capire fino in fondo quello che sentiamo o percepiamo, inoltre hanno l'abitudine a vederci sempre come eravamo prima della gravidanza, e non riescono a capire i nostri piu' profondi disagi e insicurezze (anche perche' son gia' impegnati a gestire i loro).
Secondo me noi cominciamo ad imparare ad essere mamme da subito, i papa' hanno bisogno di piu' tempo e pazienza.

devo imparare ad esser meno prolissa...scusate!