pediatra gratis e a pagamento

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luca.giangrande
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Messaggio da luca.giangrande » mer feb 17, 2010 8:27 pm

Certo non posso pretendere di giudicare situazioni che non conosco o difendere colleghi ch probabilmente non hanno tenuto alto il buon nome della categoria, ma mi sembra quantomeno strano che in 18 anni tu non abbia trovato un pediatra pubblico in sintonia mentre sei entrata subito in sintonia con quello privato che , proprio perchè a pagamento è maggiormente spinto ad "accontentare " la controparte.
Auguri
claudia ha scritto:Ho avuto la ventura (sic) di frequentare un buon numero di pediatri e questo da 18 anni a questa parte.
Mai e sottolineo mai i miei figli sono stati sottoposti dal pediatra pubblico
a controlli appena più approfonditi del semplice monitoraggio della loro crescita, e già dire monitoraggio è un po' eccessivo.
Oltretutto conoscevano l'anamnesi dei bambini, entrambi dismaturi.
Pensa che la scelta di un pediatra privato fosse eccessiva?
Al compimento dei loro sei anni ho voluto che fossero presi in carico dal mio medico di fiducia, di base.


erinmay
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Messaggio da erinmay » mer feb 17, 2010 8:42 pm

leggendo le esperienze delle altre
tutto sommato a parte l'irreperibilità sul cellulare (e la totale irreperibilità dalle 17.00 del venerdì alle 8.30 del lunedì), sono soddisfatta del mio pediatra (i controlli periodici sono molto accurati e rispettano quanto avete postato in allegato)

Le uniche due volte che ho richiesto la visita domiciliare, è venuto a casa senza problemi, so che con altre mamme non fa così ma so anche che queste mamme lo chiamano anche per delle cavolate e richiedono la visita domiciare anche per un semplice rialzo di temperatura.

Devo dire che i nostri rapporti sono stati messi in chairo da subito, gli ho esplicitamente detto che non sono una persona ansiosa, che avrei evitato di "disturbarlo" quanto più possibile ma che nel momento in cui avrei richiesto la visita a casa avrebbe dovuto fidarsi anche del mio giudizio che non era possibile fare altrimenti (una delle due volte infatti siamo corsi in ospedale). Mi fido delle sue competenze mediche e ho avuto modo di constatare che lui si fida del mio giudizio materno, e questo mi basta.

Questa discussione mi ha ricordato che devo prenotare il bilancio di salute, e il certificato per la piscina, è un anno in pratica che non vede daniele, e non perchè dani non sia stato malato, semplicemente ci siamo sentiti al telefono e ce la siamo cavata così
luca.giangrande
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Messaggio da luca.giangrande » mer feb 17, 2010 9:01 pm

Secondo me rivolgersi al pediatra a pagamento significa arrendersi. Torno a ripetere: non bisogna essere fortunati e capitare con il pediatra buono, bisogna pretendere degli standard minimi più elevati, siano essi standard organizzativi, culturali, logistici o umani. Penso che misuriate troppo l'efficienza del sistema pediatra dalle visite domiciliari. Esse sono un aspetto nemmeno troppo importante dei ventisette aspetti che misurano la qualità del vostro medico. Il medico privato segue 100 bambini o ne visita saltuariamente 200, gli vengono richieste due tre domiciliari e le fa.
Il Pediatra di base segue 880-1000 bambini, fa qualcosa come 30 visite saltuarie al giorno, gli vengono richieste 10 visite domiciliari a mattina delle quali la metà scarsamente utili, vi meravigliate che non ce la fa? Specie se ogni madre ritiene il proprio figlio più importante degli altri? (atteggiamento comprensibilissimo ma non per questo meno errato)
Il tutto per 10 euro lordi al mese a bambino! Anch'io preferirei avere la metà dei bambini pagati il doppio, ma come abbiamo visto la soluzione che il nostro governo stà perseguendo è passare i bimbi sopra i sei anni al generico, in questo modo si che dovrete andare dal privato .....
marlene ha scritto:Egregi Dott. Giangrande e Dott. Lepore, ho letto davvero con attenzione ogni vostra parola e sono rimasta davvero di stucco...mi sembrate due Pediatri della Famiglia del Mulino Bianco!! A parte gli scherzi, il Pediatra della mutua di mia figlia è sicuramente di un'altra scuola rispetto alla Vostra. Voglio brevemente illustraVi come è organizzato il suo studio e poi attendo un Vostro gentile riscontro.
Per prima cosa lo studio apre alle 10.00 del mattino e chiude alle 18.00. Io sono una mamma che lavora e spesso e volentieri (lavorando in ufficio dalle 9.00 alle 17.30) sono costretta a perdere delle ore di lavoro (che per carità per mia figlia questo e altro).
Il Pediatra NON effettua visite a domicilio. Mi è capitato di chiamare la segretaria in un giorno settimanale perchè avevo la bimba con febbre a 40.3 esterna delirante e mi ha detto di portarla in studio e aspettare visto che non avevo l'appuntamento...lui non è venuto ma io non sono andata. Ho chiamato il mio pediatra a pagamento che è venuto alle 19.45 di sera diagnosticando una bronchite acuta.
Qualche mese dopo mi è capitato di dover chiamare sabato mattina (la bimba aveva la febbre da un giorno e mezzo ma senza altri sintomi alchè ho aspettato a chiamare) essendosi aggravata sono stata attenta a chiamare prima della 10, ma anche in quel caso non venne a casa giustificandosi che se la bimba aveva la febbre già da un giorno e mezzo potevo chiamare venerdì e non aspettare il sabato. Anche in quel caso chiamai il pediatra a pagamento.
Assolutamente NON HO il suo numero di cellulare e raramente durante l'orario di studio risponde alle telefonate.
Mia figlia ha 3 anni fin'ora siamo state da lui solo per i bilanci di salute che a dirla tutta non ho mai visto eseguire i test che il Dott. Giangrande ha allegato, ma solo veloci visite molto superficiali.
Il mio pediatra a pagamento per mia figlia è diventato il suo pediatra. E' una persona disponibile e flessibile negli orari, ho il suo cellulare e risponde a qualsiasi ora l'ha seguita da quando e nata e quando lo chiami viene a casa mettendo così piu a suo agio la paziente già malata. Ogni volta che viene non si ferma mai meno di 40 o 45 minuti e effettua visite approfondite. Io ogni volta pago 90 Euro e a volte l'ho chiamato anche solo per verificare la buona guarigione dopo brutte malattie ( vedi marzo 2009 bronco polmonite).
In sintesi quello che più mi fa rabbia è che il rapporto con il pediatra della "mutua" si è interrotto ancor di più quando ha saputo che io spesso affido mia figlia all'altro pediatra a pagamento...mi ha fatto capire che la cosa gli dava fastidio e allora mi snobba.

Allora io Vi chiedo ma Voi medici in generale non dovreste pensare per prima cosa al bene dei Vostri pazienti?

Comunque mi dispiace che Voi siate così lontani perchè due chiaccere di persona le farei volentieri, grazie ancora della vostra testimonianza che fa capire a tutte noi che medici che vogliono fare davvero i medici ce ne sono ancora...Basta avere la fortuna di trovarli!!!
luca.giangrande
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Messaggio da luca.giangrande » mer feb 17, 2010 9:15 pm

I tempi che hai ipotizzato non corrispondono assolutamente a quelli reali:
Un pediatra con 850 scelte deve OBBLIGATORIAMENTE aprire per 4 ore die per cinque giorni a settimana, questo è il mio orario depositato alla asl. Quello effettivo spesso supera le sei ore/die.
a questo bisogna aggiungere le ore che passo al telefonino la mattina per organizzare la giornata e tarnquillizzare i genitori, mediamente 2 ore die ( ho il contratto a ricarica quando mi telefonano e sono 6 anni che non pago il cellulare!), altre due ore le passo al computer per spedire certificati o lettere alla asl o al ministero. Un ora mediamente la passo a riempire scartoffie obbligatorie x la asl, un sabato al mese ho l'aggiornamento obbligatorio, un altro sabato tengo un corso gratuito alle partorienti sui vaccini, mi rimangono, visto che la giornata va dalle 8 alle 22, il tempo di un pranzo al volo, una cena normale e un pisolo di 25 minuti. Spesso ma non sempre riesco a fare due tre domiciliari inderogabili.
Nelle sei ore di ambulatorio vedo 10 controlli periodici e 25-30 piccole medie "urgenze", se le facessi come domiciliari in sei ore ne vedrei al massimo 6-7. Sono ai castelli romani e il territorio è vasto con vie trafficate!
Allora , rispondetemi, soddisfo più e meglio così o se incentivassi le domiciliari a scapito di tutto il resto?

Palli ha scritto:Io credo che le visite domiciliari debbano essere garantite per due motivi:
1. credo che chiunque, bambino o no, quando ha la febbre alta e sta male non muore dalla voglia di uscire di casa e andare per un lasso di tempo indeterminato nella sala d'aspetto del pediatra che pullula di bambini più o meno urlanti, più o meno malaticci. Si fa tanto parlare di rispetto nei confronti dei più piccoli e questo per me non è assolutamente rispettarli.
2. io penso anche che sia materialmente e logisticamente impossibile garantire un servizio efficente quando si hanno 850 piccoli mutuati e si è disponibile a riceverli in ambulatorio 3 ore scarse al giorno dal lunedì al venerdì.
Ovvio che ogni volta in sla d'aspetto ci sia il delirio, con tanto di mamme che litigano sull'ordine di precedenza.

Credo fermamente che se l'orario di ambulatorio è di sole 3 ore giornaliere, il restante tempo lavorativo nel corso della giornata debba essere destinato alle visite domiciliari.

Io non credo sia possibile curare un piccolo paziente per telefono.
O meglio per telefono posso comunicare al mio pediatra che mio figlio ha la febbre ed elencargli con dovizia di particolari eventuali altri sintomi ma, per quanto capace e competente, ho la presunzione di pensare che debba visitarlo per fare una diagnosi corretta e prescrivere la cura opportuna. E credo anche che ci si voglia nasconde dietro un dito quando si dice che in ambulatorio ci sono gli strumenti necessari alla visita quando ho potuto constatare che stetoscopio, strumento per guardare le orecchie, bastoncino per la gola e il tamponcino faringeo sono tranquillamente trasportabili in borsa.

Non sono assolutamente una di quelle mamme che tampina il pediatra. Quando mi sono rivolta a lui, aldilà dei consueti controlli, è sempre stato per necessità oggettiva. Non sempre ho trovato quello che cercavo e che credo debba essere garantito a mio figlio.
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Messaggio da luca.giangrande » mer feb 17, 2010 9:25 pm

Molto semplice, il generico non fa visite periodiche perchè l'organismo di un adulto è stabile e quello di un bimbo è in evoluzione. Il Generico spesso (non sempre) si limita a ricette senza neanche far spogliare il paziente, il suo ambulatorio è più ristretto e gli vengono richieste massimo due domiciliari contro le nostre dieci. Inoltre, spesso quelle del generico sono pagate a parte dalla asl come "assistenza domiciliare". Le visite domiciliari al massimo le faccio la mattina ,perchè dopo sei ore di ambulatorio intensivo mi devono raccogliere con il cucchiaino. Ho già spiegato la giornata tipo del pediatra, e ti assicuro è molto diversa da quella del generico.
Comunque non c'è da preoccuparsi visto che se i tuoi figli hanno più di sei anni , trà un po sarà proprio il generico ad averli in cura, e poi voglio vedere se riesce a fare stè benedette dieci domiciliari al giorno!

mammamartina ha scritto:MA io non capisco una cosa:

Qui da me il medico generico dopo l'orario di visite ambulatoriali effettua le visite a domicilio per chi sta male; quindi perchè il pediatra non le fà?

Non è più a rischio un neonato o un bambino piccolo con la febbre alta di un adulto?
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Messaggio da tati » mer feb 17, 2010 10:18 pm

La primissima cosa che mi viene da dire è che la mia pediatra non da tutta questa importanza alle visite periodiche. Anzi, Fabio ha fatto l ultima visita periodica a quattro mesi forse, e ora ne ha 15. ho chiesto tre volte se potevo farla e mi ha detto di aspettare l’ anno. All’ anno era ammalato e l ha visitato velocemente per poi darci l’ antibiotico e mi ha detto “ah, ora puoi spettare i 18 mesi tanto l ho visto”.
Quindi si, della pediatra mi fido relativamente poco.
Ma non credo sia un problema di pediatri in genere, forse va un po’ anche a fortuna, come d’ altro canto succede per noi adulti con i medici di base.
Io raramente porto i miei figli da medici privati, lo faccio solo quando la mia pediatra è assente e non riesco ad entrare nella lista delle visite del pediatra che assiste in quel momento.


Leggendo il post voi siete davvero ben organizzati, e sarebbe un onore poter far parte di qualcosa di simile.
La mia pediatra è disponibile al telefono solo per un ora al giorno, dove prende sia appuntamento che altro. E durante il giorno è in ambulatorio solo due ore.
Se è urgente e lei comunque in giornata cè stata bisogna ricorrere al pronto soccorso( che, giusto per dirlo, non è pediatrico), se invece per qualche ragione non c’è stata( e succede spesso) bisogna avere la fortuna di combaciare con gli orari di chi la sostituisce, e non è facile, visto che comunque sono tutti così, e se non rientri nell’ ora giusta per le chiamate risulta sempre spento tutto.
In ambulatorio nonostante l appuntamento( che da solo per le visite di età, altrimenti no), ci si passa le ore. Magari il bimbo vicino ha la varicella, quello di lato la dissenteria, e mio figlio l influenza. Un bel girotondo di germi insomma.

C’è anche da dire che viviamo in un paese piccolino, non potrebbe esserci sicuramente uno stile ambulatoriale come il vostro, ahimè.
Io di mio cambio pediatra spero tra pochi mese, sempre che uno dei pochi pediatri che ci sono mi accetti come sua assistita( sa, sono tre bambini, non è così semplice).
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Messaggio da Paola » gio feb 18, 2010 6:34 am

luca.giangrande ha scritto:
Se avete suggerimenti su come quadrare il cerchio e riuscire a fare tutte le domiciliari senza essere costretti a chiudere l'ambulatorio, ve ne sarei grato.
Magari è una cavolata, utilizzare tirocinanti sul territorio che "raccolgano l'anamnesi"?.
Mi chiedo spesso perché il sistema pubblico faccia poco uso dei tirocinanti e li lasci alla mercé dei privati (io mi riferisco soprattutto alla scuola, già carente di organico che lascia che i tirocinanti prestino il loro servizio alle scuole private).

E' organizzativamente possibile che uno specializzando in pediatria (non so se è un corso di laurea o una specialità, scusi l'ignoranza) per due ore al mattino sia al sevizio del vostro poliambulatorio per le visite a domicilio? Vada nelle case, visiti il bambino, ipotizzi una diagnosi da discutere con voi in ambulatorio?

Basterebbe magari accordarsi con le università e farne richiesta.
antlepor

Emergenze e/o urgenze del week end

Messaggio da antlepor » gio feb 18, 2010 7:20 am

Cara Giulia, la collega non è tenuta a darti il numero del suo cellulare, ma in epoca multimediale, pensa che sia normale. Il punto è che se uno è medico, e specie il pediatra lo è 24 ore al giorno, quindi dovrebbe essere raggiungibile 24 vore al giorno. Venendo viceversa al problema del weekend, vedi in pediatria, non esisto emergenze ed urgenze imporcrastinabili, escluso, ma solo per trattamento immediato e/o controllo, cadute, ferite da chiudere (oggi c'è la colla per cute), convulsioni, ma per il resto, dipende dalla educazione sanitaria, che è il primo compito del pediatra, e dall'essere irragiungibile. Vedi, altrimenti troppi galli a cantare, alla fine chi ci rimette è il bambino e tu ti frastorni, non essendo la medicina una scienza esatta.
antonio
MANU ha scritto:Qui è molto diverso.
La mia pediatra (con la quale mi trovo benissimo eh) è disponibile telefonicamente
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 10 (sempre che si trovi libero). Non ho il suo cellulare
e francamente non so se sia tenuta a darmelo.
Riceve solo su appuntamento.
Poi alle visite è molto scrupolosa e la trovo molto brava.

Ma se non avesse tempo per visitare (ambulatorio pieno d'appuntamenti)
o siamo in prefestivo/venerdì sera/week end, secondo lei a chi ci
si dovrebbe affidare?

Io personalmente mi affido al privato non perchè quello della "mutua"
non sia bravo, ma solo perchè non è disponibile!

La ringrazio per il suo intervento e apprezzo il vostro modo
di lavorare con i genitori. Purtroppo la disponibilita/reperibilità
non è così ovunque.
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