Voglio abbandonare il rancore
Voglio abbandonare il rancore
...eccomi qua: finalmente sono arrivata alla decisione di farmi aiutare da qualcuno a superare un problema col quale convivo da 3 anni. E ho anche trovato il tempo di farlo!!
Senza dilungarmi troppo, credo sia opportuno fare un breve riassunto della mia situazione: sono nata e cresciuta a Milano, ma per amore mi sono trasferita a Rapallo, lontano quindi dai miei genitori. Quando aspettavo il primo figlio, mia suocera ha avuto un grave ictus che l'ha resa emiplegica e totalmente non autosufficiente. Mio marito, figlio unico, ha deciso di starle vicino in tutto e per tutto, e dopo 10 giorni dal parto mia suocera è venuta ad abitare insieme a noi. Io mi occupavo da sola del neonato, mio marito di sua mamma. Inutile dire che è stato difficile.
Abbiamo apliato la casa, abbiamo resistito a tutto e a tutti grazie alla nostra testardaggine ( e forse anche al fatto che stiamo insieme da 20 anni, non a caso..). Dopo 1 anno cerchiamo il secondo figlio che arriva subito.
Quasi contemporaneamente mio marito inizia a litigare furiosamente con i miei genitori, partendo da un futilissimo motivo, dal quale sgorgano email che vengono scambiate tra lui e mio padre. Dopo qualche giorno vengo informata di questo fatto, sia dai miei che da mio marito. Leggo la corrispondenza dove ci sono frasi che fanno male. I miei continuano a telefonarmi dicendomi cose che mi feriscono. Quando dico loro che sono incinta, mi guardano come per dire "ma cosa hai fatto??".
I miei ovviamente non vengono più a trovarci, per cui per far vedere i nonni al bimbo mi tocca uscire per tutta la giornata, senza che loro mettano piede in casa.
Dopo qualche mese, mio marito allenta un po' la tensione e cerca una via d'uscita. Pian piano le cose migliorano e oggi ci frequentiamo come prima.
Ma per me non passa giorno senza che io pensi a qualche frase di quella lite. Così, senza motivo. E ci sto male. Ormai sono passati 3 anni, ma per me è come se fosse successo ieri. Ci sono frasi che sono scolpite a fuoco nella mia mente. Inutile dire che appena c'è un accenno di nervosismo da parte mia o un'allusione da parte di mio marito alla mia famiglia, dentro di me riesplode tutto come un vulcano.
Questa situazione è pesante per me, perchè mi rovina spessissimo delle belle giornate. Ormai è passato anche tanto tempo: perchè non riesco a superare questa cosa? Come posso fare??
Grazie mille per l'aiuto.
Senza dilungarmi troppo, credo sia opportuno fare un breve riassunto della mia situazione: sono nata e cresciuta a Milano, ma per amore mi sono trasferita a Rapallo, lontano quindi dai miei genitori. Quando aspettavo il primo figlio, mia suocera ha avuto un grave ictus che l'ha resa emiplegica e totalmente non autosufficiente. Mio marito, figlio unico, ha deciso di starle vicino in tutto e per tutto, e dopo 10 giorni dal parto mia suocera è venuta ad abitare insieme a noi. Io mi occupavo da sola del neonato, mio marito di sua mamma. Inutile dire che è stato difficile.
Abbiamo apliato la casa, abbiamo resistito a tutto e a tutti grazie alla nostra testardaggine ( e forse anche al fatto che stiamo insieme da 20 anni, non a caso..). Dopo 1 anno cerchiamo il secondo figlio che arriva subito.
Quasi contemporaneamente mio marito inizia a litigare furiosamente con i miei genitori, partendo da un futilissimo motivo, dal quale sgorgano email che vengono scambiate tra lui e mio padre. Dopo qualche giorno vengo informata di questo fatto, sia dai miei che da mio marito. Leggo la corrispondenza dove ci sono frasi che fanno male. I miei continuano a telefonarmi dicendomi cose che mi feriscono. Quando dico loro che sono incinta, mi guardano come per dire "ma cosa hai fatto??".
I miei ovviamente non vengono più a trovarci, per cui per far vedere i nonni al bimbo mi tocca uscire per tutta la giornata, senza che loro mettano piede in casa.
Dopo qualche mese, mio marito allenta un po' la tensione e cerca una via d'uscita. Pian piano le cose migliorano e oggi ci frequentiamo come prima.
Ma per me non passa giorno senza che io pensi a qualche frase di quella lite. Così, senza motivo. E ci sto male. Ormai sono passati 3 anni, ma per me è come se fosse successo ieri. Ci sono frasi che sono scolpite a fuoco nella mia mente. Inutile dire che appena c'è un accenno di nervosismo da parte mia o un'allusione da parte di mio marito alla mia famiglia, dentro di me riesplode tutto come un vulcano.
Questa situazione è pesante per me, perchè mi rovina spessissimo delle belle giornate. Ormai è passato anche tanto tempo: perchè non riesco a superare questa cosa? Come posso fare??
Grazie mille per l'aiuto.
se la si mette sul segno io sono scorpione ma se dovessi portare rancore per tutte le frasi impresse nella mia mente e che mi hanno ferito profondamente avrei veramente la vita rovinata. Mi spiace per questa storia, deve essere stato un momento difficile per te, pero' credimi, lascia tutto alle spalle, dimentica quelle frasi, elaborale nella tua testa , cerca di dargli un senso, una qualsiasi giustificazione che possa renderle ai tuoi occhi piu' accettabili e poi mettici una pietra sopra, non rovinare l'attuale serenita' che c'e' per parole dette in momenti di rabbia troppo tempo fa
un abbraccio
un abbraccio