ho bisogno di aiuto per il mio comportamento

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ziska
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Messaggio da ziska » mar ago 31, 2010 10:37 am

ghiaghia77 ha scritto:mi è stato detto che i figli non devono vedere le nostre debolezze, e ne sono sempre stata abbastanza convinta anch'io. Sinceramente però, penso anche che debbano vedere che i loro genitori sono esseri umani come loro e possono avere periodi difficili. Vorrei spiegarmi con lui, troverò parole semplici e frasi brevi. Resta il fatto che facendogli un discorso mi impegno formalmente nei suoi confronti, è questa è una cosa "pesante".

Vivo in un contesto famigliare che non mi piace, ma che non posso per N motivi cambiare.
Perciò, come spesso succede nella vita, devo solo imparare a farmelo andare bene.
Sono combattuta sul fatto di riprendere la terapia, sono stanca di parlare in continuazione delle mie cose, e poi riparlarne all'infinito. Ma se poi io non riesco ad accettare le cose come sono, cosa cambia?

E' brutto avere davanti una rosa di possibilità, e non sapere cosa scegliere, quale è quella giusta.
Scusa se mi permetto, ma anche se non hai ancora fatto un discorso a tuo figlio se comunque già impegnata "formalmente" nei suoi confronti, quindi non devi assolutamente aver paura di prendere un ulteriore impegno con lui.

E per quanto riguarda la terapia, se non lo hai ancora fatto cambia medico, perchè non mi sembra che ti abbia aiutata molto. Io sono in terapia ormai da 5 anni e ho trovato il giusto feeling con la mia psichiatra e non sento la necessità di smettere di andarci (nonostante sia "clinicamente guaruta" da diverso tempo ormai) perchè con lei non mi stanco assolutamente di parlare all'inifinito delle mie cose, perchè trovo spesso lo spunto giusto. Certo che me la cavo anche da sola ormai, però è un supporto psicologico che mi fa ancora parecchio bene...


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Paola
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Messaggio da Paola » mar ago 31, 2010 11:36 am

Ci sono presso le ASL delle terapie specifiche che aiutano nei casi di "violenza in famiglia", io se sapessi di non essere in grado di autocontrollarmi proverei a sentire con loro quali strategie vadano messe in atto. Capisco che possa sembrare "assurdo" rivolgersi a questi servizi SOLO per degli schiaffi ma i bambini ne soffrono uguale.
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Messaggio da nene70 » mar ago 31, 2010 11:39 am

capisco benissimo il tuo stato d'animo,ma è già un uon passo in avanti la consapevolezza del proprio essere e del voler porre rimedio..
io ho un caratteraccio,devo limitarmi nei modi e nei gesti,proprio perchè tendo a scattare subito..
non è facile far incastrare sempre tutto...
figli,casa,lavoro...
insomma, si è umani e non robot..
bisogna imparare a chiedere meno a noi stesse e a essere più flessibili ma soprattutto a saperci perdonare laddove c'è una debolezza umana...

io ho imparato anche a chiedere scusa ai miei figli quando esagero..
e mi hanno insegnato la pazienza..
a volte riesco,a volte no..

ma anche cofrontarsi qua e trovare conforto aiuta..
un abbraccio, noi siamo qua per aiutarti e sostenerti..
ce la puoi fare tranquillamente...
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Rie
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Messaggio da Rie » mar ago 31, 2010 12:25 pm

Paola M. ha scritto:Ci sono presso le ASL delle terapie specifiche che aiutano nei casi di "violenza in famiglia", io se sapessi di non essere in grado di autocontrollarmi proverei a sentire con loro quali strategie vadano messe in atto. Capisco che possa sembrare "assurdo" rivolgersi a questi servizi SOLO per degli schiaffi ma i bambini ne soffrono uguale.
Questo mi sembra onestamente eccessivo.
Una mamma che già è consapevole del problema e sta facendo un lavoro su se stessa, che si rivolge a un programma "antiviolenza"? Non solo mi sembra un caso di problema-soluzione sproporzionato, ma secondo me rischia anche di segnalare alla Asl un caso per nulla meritevole di segnalazione, e si sa mai che becchi gli assistenti sociali troppo zelanti, abituati a gestire abusi, che sopravvalutano la difficoltà, che, per l'appunto, c'è, ma non la vedo iscritta in un simile contesto.

Se ho ben capito, vavi, quello che ghiaghia77 si propone di fare è instaurare un dialogo con il figlio maggiore, e nel frattempo seguitare a "fare da sé".
Sulla prima cosa sono d'accordo.
Sulla seconda... sì, ok, ma mi raccomando ghiaghia, se ti senti affondare DEVI chiedere aiuto. A costo di restare in analisi perenne (mi pare che mentre sei in terapia vada meglio). E magari con un altro terapeuta. A tal proposito quoto quello che ha scritto moon: chi ti dice che un altro non possa avere un approccio PER TE più proficuo?
Chi ti dice che l'esito debba per forza essere questo?
Sono combattuta sul fatto di riprendere la terapia, sono stanca di parlare in continuazione delle mie cose, e poi riparlarne all'infinito. Ma se poi io non riesco ad accettare le cose come sono, cosa cambia?
Per carità, ti capisco.
Anch'io mesi fa avrei dovuto rivolgermi (di nuovo) a un terapeuta per un ritorno di depressione, ma non ho voluto, ho tirato avanti in qualche modo, e non so se e quando starò male ancora perché nulla ho risolto.
Ma visto che nel tuo caso il disagio è tanto grande, e sembra modificare i comportamenti dei bambini verso di te, pensaci...

Mi dispiace invece che il contesto familiare sia al massimo delle sue potenzialità, e non suscettibile di miglioramento.
ghiaghia77

Messaggio da ghiaghia77 » mar ago 31, 2010 2:10 pm

Caspita, quante idee, quante risposte...mai avrei pensato di essere così capita! Davvero!

Allora, ieri ho parlato con mio figlio, su una panchina, mentre mangiavamo un gelato, da soli. E sono stata sincera, per quanto il mio ruolo me lo permetta. Gli ho spiegato che è un periodo in cui mi sento un po' + stanca e tesa del solito, che esplodo troppo facilmente e male. Gli ho detto che la mamma troverà il sistema per controllarsi e porre rimedio a questo suo problema.
Gli ho anche detto che questo non significa affatto che ora lui e sua sorella hanno il permesso di fare qualcunque stupidata e che nel caso saranno puniti nel giusto modo.
E gli ho detto che non voglio che ogni volta che allungo il braccio per accarezzarlo lui si protegga, perchè mi odio quanto penso a lui così, gli ho chiesto di provare a non farlo più perchè non avrà la brutta sorpresa di ricevere una sberla. Lui mi ha promesso questo e io gli ho promesso il mio autocontrollo.
E questo primo, enorme passo è stato fatto.

Poi ieri sera ho parlato con mio marito, e abbiamo dedotto che buona parte del mio esaurimento è dato dal troppo lavoro e precisione da parte mia. Lui giustamente mi dice che preferisce far trovare il pavimento sporco ad un eventuale ospite, piuttosto che avere la moglie con le mani che le tremano perchè è esaurita. Concordo.

Dopo tutti questi bei propositi, ora bisogna vedere come andranno le cose. Se e quanto riuscirò a mantenere ciò che ho promesso. Ma la promessa fatta a mio figlio non è in discussione. A qualunque costo la manterrò.

Per quanto riguarda il centro antiviolenza, so che la proposta fatta non è offensiva, anzi, ringrazio molto per l'idea, ma il problema del pubblico è proprio questo: o se ne sbattono altamente dei casi gravi e meritevoli di attenzione (finchè poi si arriva al peggio), o sono super zelanti e tu povera sfigata vieni segnalata come potenziale pericolo per i tuoi figli, con tutte le conseguenze del caso.
Non andrò neanche da uno psichiatra pubblico per questo motivo, perchè se deciderò di andare in caso di necessità, dovrò comunque dire il perchè, e quindi, stesso discorso.

Ho fatto un passettone enorme ieri, devo aspettare un po' e vedere come butta.
Sperèm!
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Messaggio da ziska » mar ago 31, 2010 2:22 pm

ghiaghia77 ha scritto:Caspita, quante idee, quante risposte...mai avrei pensato di essere così capita! Davvero!

Allora, ieri ho parlato con mio figlio, su una panchina, mentre mangiavamo un gelato, da soli. E sono stata sincera, per quanto il mio ruolo me lo permetta. Gli ho spiegato che è un periodo in cui mi sento un po' + stanca e tesa del solito, che esplodo troppo facilmente e male. Gli ho detto che la mamma troverà il sistema per controllarsi e porre rimedio a questo suo problema.
Gli ho anche detto che questo non significa affatto che ora lui e sua sorella hanno il permesso di fare qualcunque stupidata e che nel caso saranno puniti nel giusto modo.
E gli ho detto che non voglio che ogni volta che allungo il braccio per accarezzarlo lui si protegga, perchè mi odio quanto penso a lui così, gli ho chiesto di provare a non farlo più perchè non avrà la brutta sorpresa di ricevere una sberla. Lui mi ha promesso questo e io gli ho promesso il mio autocontrollo.
E questo primo, enorme passo è stato fatto.

Poi ieri sera ho parlato con mio marito, e abbiamo dedotto che buona parte del mio esaurimento è dato dal troppo lavoro e precisione da parte mia. Lui giustamente mi dice che preferisce far trovare il pavimento sporco ad un eventuale ospite, piuttosto che avere la moglie con le mani che le tremano perchè è esaurita. Concordo.

Dopo tutti questi bei propositi, ora bisogna vedere come andranno le cose. Se e quanto riuscirò a mantenere ciò che ho promesso. Ma la promessa fatta a mio figlio non è in discussione. A qualunque costo la manterrò.

Per quanto riguarda il centro antiviolenza, so che la proposta fatta non è offensiva, anzi, ringrazio molto per l'idea, ma il problema del pubblico è proprio questo: o se ne sbattono altamente dei casi gravi e meritevoli di attenzione (finchè poi si arriva al peggio), o sono super zelanti e tu povera sfigata vieni segnalata come potenziale pericolo per i tuoi figli, con tutte le conseguenze del caso.
Non andrò neanche da uno psichiatra pubblico per questo motivo, perchè se deciderò di andare in caso di necessità, dovrò comunque dire il perchè, e quindi, stesso discorso.

Ho fatto un passettone enorme ieri, devo aspettare un po' e vedere come butta.
Sperèm!
Mille complimenti cara ghiaghia, sei stata bravissima e soprattutto molto coraggiosa ad affrontare il discorso con tuo figlio. E coraggiosa a metterti così tanto in discussione. Ti sembrerà banale, ma la mia stima nei confronti di una persona così coraggiosa (scusa se mi ripeto) non può che essere altissima. Ricordati sempre che per far stare bene i tuoi figli e la tua famiglia in generale non ci vuole la casa pulita ed in ordine, ma la tua serenità, perchè sei il perno della famiglia. Un abbraccio fortissimo
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Messaggio da Rie » mar ago 31, 2010 3:00 pm

ghiaghia77 ha scritto:
Allora, ieri ho parlato con mio figlio, su una panchina, mentre mangiavamo un gelato, da soli. E sono stata sincera, per quanto il mio ruolo me lo permetta. Gli ho spiegato che è un periodo in cui mi sento un po' + stanca e tesa del solito, che esplodo troppo facilmente e male. Gli ho detto che la mamma troverà il sistema per controllarsi e porre rimedio a questo suo problema.
Gli ho anche detto che questo non significa affatto che ora lui e sua sorella hanno il permesso di fare qualcunque stupidata e che nel caso saranno puniti nel giusto modo.
E gli ho detto che non voglio che ogni volta che allungo il braccio per accarezzarlo lui si protegga, perchè mi odio quanto penso a lui così, gli ho chiesto di provare a non farlo più perchè non avrà la brutta sorpresa di ricevere una sberla. Lui mi ha promesso questo e io gli ho promesso il mio autocontrollo.
E questo primo, enorme passo è stato fatto.

Benissimo!!

... e ogni volta che ti viene l'ansia per la casa che non brilla come uno specchio, ripensa a quello che ti ha detto tuo marito ;)

Dai che ce la fai!
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Messaggio da Simom » mar ago 31, 2010 3:50 pm

ghiaghia77 ha scritto:Caspita, quante idee, quante risposte...mai avrei pensato di essere così capita! Davvero!

Allora, ieri ho parlato con mio figlio, su una panchina, mentre mangiavamo un gelato, da soli. E sono stata sincera, per quanto il mio ruolo me lo permetta. Gli ho spiegato che è un periodo in cui mi sento un po' + stanca e tesa del solito, che esplodo troppo facilmente e male. Gli ho detto che la mamma troverà il sistema per controllarsi e porre rimedio a questo suo problema.
Gli ho anche detto che questo non significa affatto che ora lui e sua sorella hanno il permesso di fare qualcunque stupidata e che nel caso saranno puniti nel giusto modo.
E gli ho detto che non voglio che ogni volta che allungo il braccio per accarezzarlo lui si protegga, perchè mi odio quanto penso a lui così, gli ho chiesto di provare a non farlo più perchè non avrà la brutta sorpresa di ricevere una sberla. Lui mi ha promesso questo e io gli ho promesso il mio autocontrollo.
E questo primo, enorme passo è stato fatto.

Poi ieri sera ho parlato con mio marito, e abbiamo dedotto che buona parte del mio esaurimento è dato dal troppo lavoro e precisione da parte mia. Lui giustamente mi dice che preferisce far trovare il pavimento sporco ad un eventuale ospite, piuttosto che avere la moglie con le mani che le tremano perchè è esaurita. Concordo.

Dopo tutti questi bei propositi, ora bisogna vedere come andranno le cose. Se e quanto riuscirò a mantenere ciò che ho promesso. Ma la promessa fatta a mio figlio non è in discussione. A qualunque costo la manterrò.

Per quanto riguarda il centro antiviolenza, so che la proposta fatta non è offensiva, anzi, ringrazio molto per l'idea, ma il problema del pubblico è proprio questo: o se ne sbattono altamente dei casi gravi e meritevoli di attenzione (finchè poi si arriva al peggio), o sono super zelanti e tu povera sfigata vieni segnalata come potenziale pericolo per i tuoi figli, con tutte le conseguenze del caso.
Non andrò neanche da uno psichiatra pubblico per questo motivo, perchè se deciderò di andare in caso di necessità, dovrò comunque dire il perchè, e quindi, stesso discorso.

Ho fatto un passettone enorme ieri, devo aspettare un po' e vedere come butta.
Sperèm!
ti sono vicina....
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