Chloe83 ha scritto:Secondo voi cosa è giusto fare quando le altre mamme dicono ai nostri figli cose che non condividiamo?
In un ombrellone vicino al nostro c'è una signora mamma di due bimbe, che alla nani piacciono molto (sono grandi, fanno le buche e lei ci si infila, sono un'attrazione irresistibile). La mamma è anche carina, le fa dei gran sorrisi, è sempre disponibile... ma secondo me le dice un sacco di cazzate. O comunque, a voler essere diplomatiche, di cose che io non trovo giusto dirle.
Del tipo, se la nani mangia la sabbia le dice "ma no amore guarda che la mamma ti mette sul passeggino se non smetti" ( :ahahaha: e sul passeggino di chi dovrei metterla? Mica mi porto il catafalco al mare... e poi dovrei legare sul passeggino una bambina che al mare gioca con la sabbia? E allora che ce la porto a fare?)
Oppure, oggi che la nani aveva magistralmente vuotato la sua borsa e vedendo il ciuccio se lo era messo contentissima in bocca "goditelo ora che poi diventi grande e la mamma te lo toglie" (glielo tolgo?? :occhiodibue: se lo toglierà da sè quando non le servirà più...)
Oppure, un'altra mamma, alla sua bambina che faceva il bagno con noi (però sentiva anche la mia), ha detto "non urlare che arriva il pescecane e ti mangia" :occhiodibue: .
Ora, per il momento, alla nani non gliene frega niente, per cui io non faccio fatica a stare zitta e non rimbeccarle. Ma quando capiterà qualcosa di simile più in là, quando lei capirà meglio, devo contraddirle? A me non va che le venga paura di vedersi legare seduta o togliere il ciuccio o di essere azzannata dai pescecani se fa un po' di sacrosanto casino, non mi va per nulla. In generale, non mi va che le passino messaggi "punitivi" che io sto attentissima a non passarle nemmeno per sbaglio.
Solo che non penso di poterle smentire proprio clamorosamente, sia per educazione, sia perchè a esempio la cazzata del pescecane era una minaccia efficace diretta alla figlia di chi l'ha detta, questa magari si risentirebbe pure se arrivasse una a dire "macchè, pescecani a riva non se ne son mai visti, stai tranquilla" (lo direi alla mia bambina, ovviamente, ma pure quella accanto sentirebbe).
Quindi cosa sarebbe giusto fare? Star zitte lì per lì e spiegare dopo? Ma per un bambino piccolo non ha senso riprendere una questione anche pochi minuti dopo, no? E comunque che la mamma stia zitta sul momento, se la cosa detta li spaventa, sarebbe presa come un "chi tace acconsente" no?
premetto che non ho letto tutta la discussione
io, nel caso si riferissero a mio figlio con frasi e concetti che non condivido, diplomaticamente (questa parola mi si adatta come una taglia 42 aahahahaha) farei notare che non condivido questo tipo di impostazione educativa (anzi mi pare di ricordare che 2 o 3 volte l'ho anche fatto notare)
se invece mi trovo a sentire questo tipo di frasi riferite ai figli di qualcun altro tendo a farmi i fatti miei (semmai le smentisco a tu x tu con dani) ma non contraddico l'altro genitore, come tollero poco le intromissioni su mio figlio ho però rispetto per le strategie educative altrui (purchè non siano manifeste evidenti violenze), quindi ignoro e vado avanti